![](https://www.lavocedinovara.com/wp-content/uploads/2020/04/DonCestari.jpg)
Covid, don Cestari prima vittima nel clero novarese
È morto questo mercoledì mattina all’ospedale Maggiore don Dalmino Cestari, 78 anni. È la prima vittima del Covid19 tra il clero novarese. Don Dalmino, diacono
È morto questo mercoledì mattina all’ospedale Maggiore don Dalmino Cestari, 78 anni. È la prima vittima del Covid19 tra il clero novarese. Don Dalmino, diacono
Coronavirus, dimessa una donna di 101 anni. Si tratta di una paziente che era stata sottoposta a un intervento ortopedico all’ospedale Maggiore di Novara e
Al via anche all’Ospedale Maggiore la cura di pazienti affetti da Covid19 con il plasma iper-immune da convalescenti. Un lavoro che viene svolto insieme al
Mascherine dall’Unità di crisi della Regione: sono in tutto 11.104 distribuite per coprire tutta la Provincia. A consegnare le mascherine, arrivate nella sede di Gattico,
Sale a 120, con gli ultimi tre decessi tra ieri e oggi, il numero dei medici morti nel corso dell’emergenza Covid19. Lo rende noto la
Fiamme a San Martino di Trecate. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 15 aprile, è divampato un incendio alla Sarpom di Trecate e molti sono stati
Via l’assessore Icardi e sanità piemontese commissariata. Una proposta che da Torino potrebbe giungere in breve tempo a Roma. Sul presunto caos che starebbe vivendo
L’emergenza sanitaria nazionale mette alla prova anche le residenze universitarie di Novara. In questa particolare situazione abitativa le problematiche che tutti noi stiamo vivendo vengono
«Le code davanti ai supermercati sono un fattore di rischio che bisognerebbe evitare: introdurre dei criteri di alternanza negli accessi, come fatto in altri comuni,
«Doveva essere l’esperienza più bella della mia vita, è diventata un incubo che al momento sembra essere senza fine». E’ la voce di Federico Arca,
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.