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UPO e pratiche artistiche: i risultati di uno studio condotto con l’università della Svizzera

Un progetto multidisciplinare che supera il concetto d'intrattenimento destinato alle pratiche artistiche e propone in forma di servizi alla persona percorsi di danza, musica e teatro, che si integrano in percorsi professionalizzanti e in eventi performativi di comunità.

Il 12 maggio, dalle 15 alle 17, presso l’Università del Piemonte Orientale, avrà luogo l’evento di disseminazione dei risultati previsto dal progettoeuropeo “DEA Capitalizzazione – Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio”.

DEA è un progetto multidisciplinare finanziato dal Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020, Asse 4 – Servizi per l’integrazione delle comunità, che supera il concetto d’intrattenimento destinato alle pratiche artistiche e propone in forma di servizi alla persona percorsi di danza, musica e teatro, che si integrano in percorsi professionalizzanti e in eventi performativi di comunità. Ha come capofila italiano l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa) e capofila svizzero l’Università della Svizzera Italiana. Tra i partner del progetto, soggetti pubblici e privati, si contano Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara, Oltre le Quinte a.p.s. di Novara, Associazione Didee – arti e comunicazione di Torino, Comune di Novara (settore Servizi Sociali), Teatro Danzabile di Lugano e l’agenzia formativa universitaria IUSEFOR.

L’evento transfrontaliero è un’occasione per far conoscere le attività intraprese in questi anni da DEA e promuovere i progetti del programma Interreg Italia – Svizzera. Una tappa essenziale per favorire il trasferimento dei risultati raggiunti e il loro utilizzo da parte di un pubblico più vasto. Interverranno le autorità responsabili dell’attuazione del programma, gli stakeholder ed esponenti del territorio, oltre ai partner di progetto. L’iniziativa coinvolgerà altri progetti dell’Asse 4, YI Young Inclusion, Brainart e C4C – City For Care,che durante la tavola rotonda si confronteranno sui temi trasversali dell’inclusione sociale, del welfare di comunità e sugli approcci/metodi utilizzati.

Partecipanti, organizzatori, ospiti e spettatori interagiranno tra loro dando vita ad un dibattito costruttivo e a uno scambio di esperienze. Un’opportunità per far conoscere come le attività dei programmi di cooperazione transfrontaliera possano contribuire a rafforzare l’inclusione sociale.

Il programma

ore 15:15 | APERTURA DEI LAVORI
Prof. Davide Maggi – Vicedirettore del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa, Università del Piemonte Orientale
Alessandro Canelli – Sindaco del Comune di Novara 
Paolo Balzardi – Project Office Interreg Italia – Svizzera

ore 15:45 | TAVOLA ROTONDA: confronto e scambio di esperienze
Interviene e coordina: Cinzia Zugolaro, Project manager del progetto DEA – Università del Piemonte Orientale
Network pubblico-privato e no profit per l’integrazione delle comunità: metodi per la valutazione dell’impatto generatoVeronica Giuliani, Università del Piemonte Orientale
– Progetto «YI Young Inclusion» – Alcide Gazzoli, Project manager del progetto e Claudio Prati, AIEP Avventure in Elicottero Prodotti (Lugano)
– Progetto «Brainart» e «C4C – City For Care» – Angelo Riva, CRAMS Centro Ricerca Arte Musica e Spettacolo (Lecco)
– Progetto «DEA – Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio»: le attività progettuali e la metodologia applicata – Cristina Pastrello Oltre Le Quinte Aps (Novara), Mariateresa Diomedes e Emanuel Rosenberg – Teatro Danzabile (Lugano)
Patrizia Spina – Dirigente Settore Politiche sociali, Comune di Novara

All’evento sono invitati a partecipare la comunità transfrontaliera, i soggetti specializzati in arti di comunità nonché i gruppi destinatari delle attività stesse.

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