Giornata elettorale novarese quella di oggi, mercoledì 7 maggio, per il presidente della Regione Alberto Cirio a sostegno dei candidati locali della sua “lista civica”. Dopo Lesa, Arona e Fontaneto d’Agogna il governatore del Piemonte ha concluso il suo tour nel capoluogo, dove nel tardo pomeriggio ha avuto modo di sostenere i tre candidati nella circoscrizione provinciale nel corso di un incontro tenutosi presso la scuola di danza Top Dance & Show, nel quartiere di Sant’Andrea. Nella lista “Cirio presidente – Piemonte moderato e liberale” sono in lizza Tiziana Napoli, consigliera comunale a Palazzo Cabrino di “Forza Novara”; Stefano Raso, vicepresidente regionale dell’Unpli (Unione nazionale pro loco italiane); e Gabriella Colla, consigliera comunale a Pombia, insegnante e figura molto conosciuta nell’ambito scolastico per la sua attività a sostegno di progetti di interscambio culturale.
Nel suo intervento Cirio ha voluto ringraziare l’impegno di tanti che «attraverso i movimenti civici contribuiscono a dar voce alla società civile, contribuendo alla costruzione di un elemento moderato e liberale all’interno della coalizione di centrodestra. Una lista – ha proseguito – che nasce per essere espressione di diverse sensibilità e che si pone come obiettivo l’allargamento del consenso al di fuori del perimetro dei partiti tradizionali».
Più in generale il presidente ha indicato quali dovrebbero essere i principali obiettivi del suo secondo mandato: «Una sanità pubblica uguale e per tutti, per chi vive in città ma anche in montagna, e attenzione alle opportunità che il territorio può offrire come crocevia dei due “assi” Lisbona – Kiev e Genova – Rotterdam». Un’attenzione al territorio che superi l’antico “torinocentrismo”, perché il Piemonte è anche Novara, dove qualcuno vi considera “quasi” lombardi, come è anche Cuneo, ritenuti “mezzi” francesi…». Poche parole sulla notizia del giorno, l’arresto del “collega” della Liguria Giovanni Toti: «Una vicenda che umanamente mi dispiace. Gli auguro di poter al più presto dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati».
Spazio poi ai candidati, dalla “padrona di casa” Tiziana Napoli, direttrice della scuola di danza che ha ospitato l’incontro, «spazio per la formazione di ballerini professionisti ma anche luogo di crescita e aggregazione. Il mio impegno si fonda sulla cultura come strumento per salvare il mondo, ma anche la creazione di politiche per la comunità tese a realizzare un senso di appartenenza». Stefano Raso ha sottolineato l’importanza che le Pro loco danno al territorio «attraverso l’impegno di tanti volontari che donano letteralmente il loro tempo al servizio della comunità, alimentando anche in questo caso un senso di appartenenza» Il fondamentale ruolo dei piccoli Comuni è stato infine ricordato anche da Gabriella Colla. Ma occorre credere anche «nel valore dei nostri giovani che da tempo seguo attraverso lo sviluppo di tanti progetti».
