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Elezioni regionali, si profila una corsa a 4. Ultimo sondaggio: Cirio 56%

Candidature chiudono sabato, oggi ci sono Cirio, Pentenero, Disabato e Frediani. Sondaggio BiDiMedia: Fdi 27%, Pd 21,6%, Lega 12,1%. Curiosità: con i voti 2022 per FdI eletti in ogni provincia, la Lega non farebbe un novarese.

Mentre la politica nazionale guarda alle Europee, in Piemonte siamo alle battute finali per le candidature regionali che vanno presentate entro mezzogiorno di questo sabato, 11 maggio. Ad oggi si profila un confronto a quattro, un uomo e tre donne: Alberto Cirio con il centrodestra, Gianna Pentenero con il centrosinistra, Sarah Disabato per il Movimento5Stelle e Francesca Frediani per Piemonte Popolare, formazione di sinistra radicale.

L’attenzione è già maggiormente concentrata sull’esito dei singoli partiti, ovvero di chi risulterà eletto e in quale provincia, visto che la rielezione di Cirio appare molto probabile: un ultimo sondaggio del 28 aprile (BiDiMedia, commissionato da Lo Spiffero) assegna il 56% al presidente uscente.

Aggiungiamo che una elaborazione del voto politico 2022 con la nuova legge elettorale piemontese proietta Fratelli d’Italia unica a fare eletti in ciascuna circoscrizione provinciale, mentre la Lega rischierebbe di non far riuscire nessuno a Novara.

Ma andiamo con ordine sulle candidature che si vanno definendo, il sondaggio che fornisce possibili indicazioni e l’elaborazione del voto regionale applicando i voti della Camera.

CANDIDATI PRESIDENTE E LISTE

Ad oggi le candidature appaiono quattro, una ancora incerta e non sono da escluderne altre all’ultimo momento.

Alberto Cirio, esponente Fi e presidente uscente, troverà l’appoggio delle liste classiche del centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, a cui si unisce la lista civica “Cirio Presidente”, che vede tra i fondatori Mario Minola, già Direttore dell’Ospedale di Novara e Direttore della Sanità piemontese, ed è composta da diverse formazioni tra cui Piemonte nel Cuore (la lista civica già presente cinque anni fa) e una componente di Azione, la lista di Calenda a livello nazionale. Per la parte maggioritaria del voto, che porta fino a ulteriori 10 consiglieri al presidente vincente, Cirio avrà – in caso di vittoria – il cosiddetto “listino” che si dice in formato “5-3-2” secondo gli eleggibili “blindati” da assegnare a Fdi, Lega e Fi.

Gianna Pentenero, esponente Pd, avrà il sostegno di Partito Democratico, Allenza Verdi e Sinistra, Stati Uniti d’Europa (in cui i principali alleati sono Italia Viva di Renzi e Più Europa di Bonino e propone lo stesso simbolo delle europee), la lista civica “Pentenero Presidente” e la lista civica Ambientalista e Solidale.

Sarah Disabato sarà in corsa per il Movimento5Stelle, dopo che è saltata l’ipotesi del “campo largo”.

Francesca Frediani (consigliere regionale dal 2014, eletta M5S, oggi nel gruppo misto come Unione popolare) potrebbe figurare con Piemonte Popolare: ha avviato le procedure di presentazione della lista ma ha ancora da sciogliere il nodo della presentazione delle firme. Lei stessa spiega che il progetto «nasce dall’impegno di Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, ManifestA e una componente di indipendenti rappresentanti della società civile».

IL SONDAGGIO

Una indicazione sul possibile esito del voto viene dal sondaggio realizzato il 28 aprile da BiDiMedia per Lo Spiffero con interviste eseguite dal 20 al 24.

Alla domanda “se si votasse domani, cosa voterebbe”, il 56% degli intervistati ha indicato Cirio, il 34,1% Pentenero, l’8,8% Disabato e l’1,1% ha detto “altro candidato”. Gli indecisi sono risultati il 24% e l’affluenza è stimata tra il 56 e il 61%.

Per le liste, il sondaggio dice: Fratelli d’Italia 27%, Partito Democratico 21,6%, Lega 12,1%, Forza Italia 9,9%, Movimento 5 Stelle 8,6%, Lista Civica Cirio Presidente 5,8%, Stati Uniti d’Europa 5,8%, Alleanza Verdi e Sinistra 4,5%, Torino Domani – Lista Monviso 1,7%, Lista Civica Ambientalista e Solidale 1%, Un’altra lista 1%.

La lista civica Cirio Presidente trarrebbe il suo 5,8% particolarmente da elettori che alle Europee sceglierebbero Azione, Forza Italia e Libertà-De Luca.

Da segnalare che la formazione “Torino Domani – Lista Monviso” è parte fondante della civica “Pentenero Presidente”.

SE SI VOTASSE COME ALLE POLITICHE 2022

Non si tratta di un sondaggio ma solo di una elaborazione matematica applicando la nuova (complicata) legge elettorale piemontese ai voti usciti dalle urne un anno e mezzo fa. Quindi una pura curiosità, tuttavia utile per trarre qualche suggestione.

All’elezione per la Camera nel 2022 in Piemonte il centrodestra ha avuto nel complesso il 46,5% contro il 28,5% del centrosinistra; sopra il 3% (quota di sbarramento per le liste alle regionali) ci sono anche M5S (10,3%) e il terzo polo di Calenda e Renzi, allora insieme, all’8,7%. Per i singoli partiti delle coalizioni fu: Fdi 27,2%, Lega 10,8%, Fi 7,9%, Pd 20%, Più Europa 4,1%, Verdi-Sinistra 4,1%.

Percentuali che indicano come il centrodestra avrebbe adesso a Torino una maggioranza “maggiorata” (stessa cosa anche con il 56% indicato dal sondaggio) di 30 consiglieri, 20 eletti nelle circoscrizioni più tutti i 10 del “listino”.

Applicando anche il possibile schema “5-3-2” di cui si parla in questi giorni per il listino di Cirio, il Consiglio regionale dovrebbe risultare così composto: Fratelli d’Italia 19, Lega 7, Forza Italia 4, Pd 10, Verdi-Sinistra 1, Più Europa 1, M5S 4, Terzo Polo 4. Da segnalare che Novara rischierebbe di eleggere solo 2 consiglieri (1 Fdi e 1 Pd) con l’effetto di veder saltare quello della Lega.

Come spiegato si tratta di una curiosità, con numeri da considerare oggi solo ipotetici, oltretutto per il fatto che alle prossime regionali uno dei 4 principali soggetti nel 2022 (il Terzio Polo) non sarà presente e invece ora tra le coalizioni figurano liste civiche anche di peso.

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Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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