Movida violenta, il sindaco Canelli: «Controlli più serrati». L’ha dichiarato il primo cittadino di Novara durante la diretta Facebook di ieri sera e facendo riferimento al focolaio di risse che nella serata di venerdì scorso, il 19 giugno, si è sviluppato per le strade del centro storico, tra largo Costituente e piazza Puccini.
In tre punti diversi, gruppi di giovanissimi hanno cominciato a picchiarsi creando scompiglio tra le numerose persone che in quel momento stavano passeggiando. Passanti e gestori dei locali hanni chiamato le forse dell’ordine che sono intervenute tempestivamente; due ragazzi, in particolare, hanno opposto resistenza rifiutandosi di consegnare i documenti e inveendo contro gli agenti. Sono stati fermati e trasportati in questura.
«Sta girando sui social un video dove si vedono alcuni poliziotti mentre fermano a terra due ragazzi – ha commentato il sindaco – il messaggio che si vuole fare passare è che gli agenti abbiano abusato del loro ruolo. A parte il fatto che se devo arrestare qualcuno non mi presento con un mazzo di fiori, un minimo di forza devo impiegarla se ho davanti a me ho una persona che si sta ribellando; l’imporante è che non la prendo a botte e questo pare proprio che non sia successo. Dunque voler enfatizzare questa situazione è paradossale: sembra quasi che chi ha creato il problema e ha dato fastidio alla comunità diventi la vittima»
«Sono fenomeni che non devono ripetersi – ha proseguito – pechè crea disagio all’interno della città, dunque ci sarà attenzione maggiore con un incremento dei controlli».
Infine, con un linguaggio schietto e spontaneo, il sindaco lanciato un monito ai giovani: «Menarvi con gli altri non vi fa diventare più belli o più bravi; perdete solo dei punti e diventate molto più sfigati. Fly down: prendetela bassa, cercate di divertirvi senza farla fuori dal vaso come, invece, è avvenuto ultimamente».






