Il 2023 è l’anno dei cantieri stradali. A luglio lavori sul cavalcavia 25 Aprile, si riapre a settembre

Venti milioni di euro per cavalcavia, strade, marciapiedi e piste ciclabili. Il sindaco Canelli: «Avvio di tutti i lavori previsti entro la fine dell'anno. A settembre l'intervento sul ponte del Terdoppio»

Per il Comune di Novara il 2023 è l’anno dei cantieri stradali. «Entro la fine di dicembre daremo avvio a tutti i lavori previsti, alcuni già appaltati altri da assegnare, ma comunque tutti già finanziati». Lo ha assicurato il sindaco, Alessandro Canelli, questa mattina, 6 giugno, insieme all’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali, durante una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione delle strade e dei cavalcavia in città.

L’impegno di spesa complessivo è di 20 milioni e 527 mila euro, di cui 12 milioni e 749 mila di risorse comunali (3 milioni di avanzi di amministrazione, il resto mutui), 7 milioni e 778 mila euro derivanti da finanziamenti regionali (950 mila euro), ministeriali e di Rfi.

Ponti e cavalcavia

Tra questi c’è il cavalcavia 25 Aprile, chiuso dallo scorso 9 ottobre a causa del crollo di un terrapieno e in seguito messo sotto sequestro dalla Procura. Il Comune, con il supporto di SCR Piemonte – la società regionale che si occupa dei bandi – ha comunque pubblicato ieri la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori (gara al massimo ribasso) che resterà disponibile fino al 26 giugno.

«Dalle interlocuzioni con la Procura, il provvedimento di sequestro dovrebbe essere cancellato la prossima settimana – hanno detto sindaco e assessore -. Per la fine del mese prevediamo l’affidamento in modo da riuscire ad aprire il cantiere a metà luglio: circa un mese e mezzo di lavori con riapertura al traffico a inizio settembre. La priorità è aprire il cavalcavia, se non ci sono intoppi entro l’inizio delle scuole. In una fase successiva si darà poi avvio al resto della progettazione che comprende la pista ciclabile sul lato destro fino alla rotonda Alessia Mairati di corso Milano. La spesa, 1 milione e 600 mila euro, è tutta a carico del Comune».

La gara d’appalto per il ponte del Terdoppio verrà invece pubblicata domani. «Il cantiere verrà aperto solo dopo che il 25 Aprile sarà di nuovo percorribile – ha ribadito Canelli -. Questo intervento, che ammonta a 2 milioni di euro, di cui 700 mila con fondi regionali, prevede la chiusura totale di circa dieci giorni per consentire di abbattere il ponte attuale e posizionare quello nuovo».

I lavori sul cavalcavia di San Martino saranno effettuati con una parte dell’avanzo di amministrazione 2022, 340 mila euro: «Il cantiere sarà aperto a fine giugno con il rifacimento dei parapetti e dopo seconda metà di luglio con il ripristino della parte sottostante e delle facciate. Per questo intervento non sarà necessaria alcuna chiusura» ha spiegato l’assessore.

Per quanto riguarda il ponte di via delle Americhe «i lavori sono già stati affidati – ha proseguito Zoccali – e potrebbero partire a settembre. È in programma una riqualificazione generale in seguito a problemi di infiltrazione. È previsto un senso unico alternato a tratti, ma cercheremo di lavorare principalmente nei giorni festivi e di notte».

Più complesso l’intervento sul ponte dell’Agogna, da e per San Pietro Mosezzo «sul quale è n vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti e per il quale, durante i lavori, dovrà essere deviato il corso dell’acqua. Speriamo a fine di settembre di poter iniziare» ha detto ancora Zoccali.

Escluso da questi investimenti, i lavori sul cavalcavia Porta Milano: «I lavori erano già stati affidati, ma dopo la chiusura del 25 Aprile siamo stati costretti a sospenderli – ha sottolineato l’assessore -. Questo sarà l’ultimo intervento, probabilmente a marzo del prossimo anno. La spesa iniziale di 800 mila euro è lievitata a 1 milione e 200 mila euro a causa del rincaro dei costi. Su questa struttura sono stati montati dei sensori, così come sul Terdoppio, per tenere monitorata la situazione».

Strade e marciapiedi

I lavori per la riqualificazione di via Fauser – realizzazione dei sotto servizi e dei marciapiedi e installazione dell’illuminazione pubblica – rappresentano il cantiere più grosso: 3 milioni e 600 mila euro di cui 1 milione e mezzo finanziato da Acqua Novara Vco. «Si tratta di un cantiere che dovrebbe partire a luglio e che sarà fortemente impattante sulla viabilità – ha affermato Canelli -. Per questo motivo i progettisti incontreranno i responsabili delle aziende che si trovano in quella zona per spiegare le modalità operative e fare in modo che i lavori intralcino il meno possibile sul traffico dei lavoratori».

Per quanto riguarda i lavori di riqualificazione di via Leonardo da Vinci, l’assessore ha ripetuto quanto già dichiarato nell’ultima commissione di aprile sul tema della sicurezza: 100 mila euro per un marciapiede sul lato del dopolavoro ferroviario salvaguardando i parcheggi, l’illuminazione, la costruzione di un muro di cinta dove ora c’è una recinzione obsoleta e una rastrelliera per le bici.

Su via Solferino, invece, è in programma una pista ciclabile per collegare viale Dante con corso della Vittoria: «Sarà realizzata al posto dei posteggi sul lato del baluardo Quintino Sella, i quali saranno recuperati in un’area adiacente al parcheggio a silos» ha spiegato Zoccali.

Altri interventi

Sono poi in programma altri interventi, pari a 4 milioni e 200 mila euro, tra cui la realizzazione di nuove piste ciclabili (da corso Trieste a Pernate, dalle periferie alle sedi universitarie, da Vignale a Caltignaga e da Vignale a Torrion Quartara passando per la città), l’intervento definitivo sul nuovo scolmatore di Lumellogno per evitare allagamenti durante i temporali e la manutenzione dei sottopassi di corso Risorgimento, via Redi e Santa Rita.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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