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Una pista ciclabile sul cavalcavia 25 Aprile. A metà maggio la riapertura

Il progetto è compreso nella riqualificazione del viadotto: carreggiata ristretta con limite di velocità da 50 a 30 chilometri orari. Un altro cantiere sarà aperto da via San Giulio alla rotonda Alessia Mairati

Una nuova pista ciclabile verrà realizzata sul cavalcavia 25 Aprile. È questa la novità emersa ieri, 25 gennaio, durante la commissione consiliare sulla situazione dei ponti e dei cavalcavia in città. Una seduta durante la quale si è parlato unicamente del viadotto chiuso al traffico il 9 ottobre 2022 quando la rampa in direzione Sant’Agabio ha ceduto provocando una voragine nella quale era rimasta intrappolata un’automobilista, ma senza gravi conseguenze. A seguito del crollo, la Procura aveva aperto un fascicolo contro ignoti e messo sotto sequestro l’area.

«È prevista una riqualificazione generale del cavalcavia che comprende non solo il rifacimento della parte crollata, ma anche dei giunti, dell’impalcato e dei marciapiedi – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Roccao Zoccali -. La carreggiata verrà ristretta di un metro, da otto metri e mezzo a sette metri e mezzo in modo da consentire la realizzazione di un nuovo marciapiede largo un metro e mezzo, e sul lato destra in direzione centro città di una pista ciclabile di due metri e mezzo, una prosecuzione di quella già esistente in viale Curtatone. Non è ancora stato deciso se il marciapiede occuperà tutti e due i lati del cavalcavia oppure uno solo in modo da rendere la ciclabile più fruibile».

Soluzione, quest’ultima, sollecitata anche dai consiglieri del Partito Democratico, in particolare dal capogruppo Nicola Fonzo.

«Con il restringimento della carreggiata il limite di velocità sarà abbassato da 50 a 30 chilometri orari – ha proseguito Zoccali -. Con il permesso della Prefettura, saranno posizionati due autovelox in ingresso e in uscita».

Per quanto riguarda la tempistica, l’assessore ha sottolineato che saranno necessari due mesi di lavoro: «La prossima settimana l’ingegnere Maurizio Acito, che si è occupato della progettazione, consegnerà al Comune il disegno definitivo. Se la Procura darà il via libera, la prima settimana di febbraio verrà pubblicata la gara d’appalto che resterà aperta per quindici giorni; per la fine di febbraio verrà assegnata in modo da aprire il cantiere entro i primi dieci giorni di marzo. Da quel momento sono previsti circa 60 giorni di lavoro consecutivi: per la metà di maggio il cavalcavia dovrebbe riaprire al traffico veicolare. A quel punto si proseguirà con gli interventi su marciapiedi e pista ciclabile. La spesa totale dell’opera, che comprende anche le prove geotecniche e il compenso dei professionisti, è di circa 750 mila euro interamente a carico del Comune».

Ma non è tutto. «È prevista anche la riqualificazione del tratto che va dal cavalcavia verso Sant’Agabio – da via San Giulio fino alla rotonda Alessia Mairati – con la prosecuzione della pista ciclabile e il rifacimento dei marciapiedi – ha aggiunto l’assessore -. Questi lavori, per i quali è stato stanziato un finanziamento ministeriale di 115 mila euro, non fanno parte dello stesso cantiere del 25 Aprile e partiranno in un secondo momento: non siamo ancora in grado di dare una tempistica, ma è già stata comunque approvata la delibera di giunta».

Infine, la consigliera del Pd, Milù Allegra, ha proposto di sfruttare gli spazi sotto al cavalcavia come parcheggi liberi così da agevolare personale e studenti delle scuole adiacenti, «quelli che in qualche modo vengono già utilizzati a questo scopo, ma senza alcuna regolamentazione». La richiesta è stata accolta positivamente.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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