Gli ospiti della Casa di Giorno “Don Alto Mercoli” a spasso per le mostre di Novara con il progetto “Gli anziani vivono la città”. Prima tappa alla biblioteca Negroni per la visita di “Senza fatica e senza occhiali” passando dalla Canonica con “Arte in piccolo” presentata da Artenova per poi finire al Broletto per il 100esimo anniversario dell’Associazione filatelica e hobbystica novarese con “Collezioni in mostra”.
Giovedì 18 maggio il laboratorio “Un libro tira l’altro” si è trasferito alla Negroni. Un’occasione speciale per poter vedere i primi libri a stampa conservati nella biblioteca cittadina. Gli anziani si sono soffermati in particolare sull’edizione milanese delle favole di Esopo, unico esemplare in Italia, e sull’opera oratoria di Cicerone con nota di possesso di “Paulinus”, membro della nobile famiglia novarese dei Caccia. Sono state poi ammirate le eleganti cornici xilografiche e le incisioni che impreziosiscono i testi.
Gli ospiti hanno sottolineato come «la visita ci ha permesso di accostarci al libro in modo inusuale ed emozionante e conoscere un ulteriore aspetto della storia del territorio in cui viviamo».
Il giorno seguente un secondo gruppo si è recato in Canonica per la mostra collettiva “Arte in piccolo”. Eva Boglio, vice presidente e volontaria della Casa, e Violetta Viola, curatrici della mostra, insieme a Emilio Mera, hanno accolto il gruppo di visitatori illustrando loro le caratteristiche delle opere esposte: «E’ stato un piacere per Artenova avere in visita gli ospiti della Casa di Giorno che ormai ci seguono in ogni evento».
L’allestimento nei seicenteschi locali espositivi di vicolo della Canonica ha visto esposte 37 opere di artisti quadri, fotografie, sculture che avevano l’unica limitazione delle dimensioni.
Il tour si è concluso giovedì 1 giugno al Broletto dove ad attendere gli ospiti c’erano alcuni dei soci dell’associazione filatelica: «Siamo rimasti piacevolmente sorpresi per l’interesse che hanno dimostrato gli ospiti del centro quando sono state illustrate le varie collezioni» ha detto il presidente, Paolo Maglie.
