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Gonzalez tiene vivi i sogni del Novara

Due gol di un Gonzalez formato leader tengono vivo il sogno serie B del Novara di Banchieri, che vince 1-2 a Meda contro il Renate e conquista un posto tra le otto che si contenderanno l’ultimo posto disponibile in serie cadetta. Non aveva alternativa al successo la formazione azzurra, che a Meda ha disputato una partita intelligente, “di lotta e di governo”: avanti nel primo tempo, ripresa dalla reazione dei padroni di casa (cui il pari sarebbe bastato per il passaggio del turno) e poi pungente nel secondo tempo, con il gol decisivo di Gonzalez e il rimpianto per qualche occasione non concretizzata. Occasioni che avrebbero consentito un epilogo meno “tachicardico” del finale segnato dall’assalto a testa bassa dei lombardi verso la porta di Lanni.

 

 

Come previsto, Banchieri ha cambiato il minimo indispensabile rispetto all’ultima sfida ma a sorpresa il sacrificato in attacco non è stato Gonzalez ma Bortolussi. Chissà che a Novarello non siano risuonate le parole che ogni tifoso novarese va ripetendo, in occasioni come questa, ormai da un decennio buono: “Queste sono le partite di Pablo…”. Fatto sta che il più atteso, Gonzalez, non si è fatto pregare e al 24’, dopo un avvio assolutamente positivo del Novara, ha scagliato alle spalle di Satalino il tiro del vantaggio azzurro. Come altre volte accaduto in stagione, segnato il gol il Novara ha tirato un po’ troppo il freno, consentendo ai padroni di casa di avanzare il baricentro e di sfiorare il pari con Galuppini, fermato dalla traversa, alla mezz’ora. Preludio, quello, del gol arrivato poi al 36’ con Lanni non impeccabile su un cross di Anghileri e Guglielmotti bravo ad anticipare tutti e a insaccare l’1-1.

Nella ripresa sono ancora gli azzurri a colpire per primi, con Satalino costretto al salvataggio su Piscitella sull’ennesimo spunto di Gonzalez e l’argentino a segno poi al 58’ su imbeccata di Cisco, entrato da una manciata di secondi. E’ un colpo quasi da k.o. per il Renate che dimostra di subire più che mai il Novara, con Cisco e Cassandro che sfiorano il gol dell’1-3; solo nel finale i lombardi reagiscono e protestano per un presunto rigore (dalle immagini sembrerebbero infondate le proteste) all’81’ prima del (vano) forcing finale. Al triplice fischio il Novara può esultare: lunedì tornerà in campo per il quarto turno dei Playoff Promozione. In corsa sono rimaste solo otto squadre: alle tre seconde classificate della regular season (Bari, Carrarese e Reggio Audace), si uniranno infatti gli azzurri di Banchieri, la Juventus Under 23 (2-0 al Padova), il Carpi (2-2 con l’Alessandria che premia gli emiliani in virtù del miglior ranking), il Potenza (1-0 sulla Triestina) e la Ternana (0-1 a Monopoli). Novara e Ternana sono le uniche due formazioni ad aver sovvertito fattore campo e ranking.

[photocredit Novara Calcio]

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Giuseppe Maddaluno

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