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Volley, una Igor più forte dell’influenza si riprende il terzo posto

Le ragazze di Bernardi, prive delle febbricitanti De Nardi, Danesi e Bosetti, passano in quattro set sul campo di Trento e scavalcano in classifica Scandicci, sconfitta sabato sera da Conegliano. Ora il pensiero è rivolto al match di Challenge Cup di giovedì

Una Igor forse mentalmente ancora impegnata a metabolizzare l’eliminazione di mercoledì scorso dalla Coppa Italia, in una situazione di rinnovata emergenza vista l’assenza di ben tre giocatrici colpite dall’influenza (Giulia De Nardi, rimasta addirittura a Novara, alla quale si sono aggiunte Anna Danesi e Caterina Bosetti), riesce comunque a ottenere i tre punti sul campo del fanalino Itas Trento, debellando la resistenza delle padrone di casa dopo quattro set. Una vittoria che consente alle azzurre di riprendersi (e con una partita da recuperare) il terzo posto in classifica, scavalcando Scandicci dopo che le toscane sono state sconfitte nell’anticipo di sabato da Conegliano.


Sono questi forse gli unici aspetti da ricordare al termine di un confronto certamente non bello, caratterizzato da una serie di errori – dal servizio alla ricezione, per finire con quelli commessi in attacco – che hanno consentito alle novaresi di centrare con qualche apprensione di troppo un obiettivo che dopo il primo set vinto abbastanza agevolmente sembrava decisamente facile. A livello individuale Akimova ha vinto il duello a distanza con Dehoog (27 punti a 25), anche se la prestazione complessiva della russa è stata in parche offuscata da 5 errori al servizio, altrettanti in attacco, oltre a 5 muri incassati. In alcuni momenti (secondo set) la ricezione della squadra ha subito qualche sbandamento, chiudendo con un misero 12% di positività.


Con la Igor che manda a referto solo dieci giocatrici scelte obbligate per coach Lorenzo Bernardi, che propone Bosio in regia e Akimova a completare la diagonale; Chirichella e Bonifacio sono le centrali, Szakmary e Buijs le bande con Fersino libero. Sono le padrone di casa ad aprire lo score con Michieletto, alla quale riponde subito Akimova. La buona battuta iniziale di Novara consente il primo break (2-6 e 4-10, sempre con la russa e Szakmary sugli scudi). Pur con qualche imprecisione le azzurre riescono a contenere la reazione di Trento, mantenendo le avversarie a debita distanza (8-17 sempre con Akimova). Spetta a Szakmary toccare quota 20 in una fase dove una bassa concentrazione da entrambi i lati della rete provoca una serie di errori. A chiudere i conti del primo set ci pensa Bonifacio (12-25).


Una Trento imprevedibile sorpende invece le azzurre in avvio di secondo parziale (6-2). La Igor prova ad “accorciare” ma, come nella fase finale del set precedente, sono gli errori a far progredire il punteggio (9-6). La Itas prende coraggio e con il trio Dehoog, Olivotto e Michieletto si porta a +6, per poi cedere alla prevedibile reazione di Novara (muro e attacco di Akimova per il 12-9). Pian piano la Igor riesce a risalire la corrente, agganciando Trento grazie a Buijs e a un errore di Michieletto (18-18). Poi due errori consecutivi dell’olandese ricomplicano la situazione e la Itas in un amen si ritrova a +3 (21-18). Il risveglio novarese con Bonifacio e Szakmary è tardivo: Trento con Shsherban impatta il match 25-21 al termine di una frazione caratterizzata da bassissime percentuali di positività di Novara in recezione e attacco.


Novara subito avanti in avvio di terzo gioco (2-4), ma una galvanizzata Trento rovescia a suo favore la situazione (8-5). Controsorpasso Igor grazie a Buije e a un errore di Moretto, poi Chirichella e compagne (dopo il 13-12 delle padrone di casa) riescono a mettere definitivamente il naso davanti con Bosio, allungando con Buijs e Akimova (13-17). La resistenza trentina si spegne dopo tre suoi errori consecutivi: la Igor ringrazia e con Buijs e Akimova si riporta in vantaggio (21-25).


Botta e risposta fra le due formazioni negli scambi iniziali della quarta frazione e sino al 9-9, poi la Igor riesce a scrollarsi le avversarie con Akimova e Szakmary (10-13). Shsherban e Dehooh riportano sotto Trento, ma Novara sente il traguardo avvicinarsi (pesanti punti di Akimova, in particolare quello del 16-21). La fiammella di una Itas comunque mai doma sembrerebbe spegnersi con l’errore di Acosta; così la Igor, seppure con il fiatone, chiude la contesa con Bonifacio (nella foto di Marchi un suo attacco) dopo aver sprecato in precedenza tre match point (22-25). E ora testa alla Challange.

Itas Trento – Igor Gorgonzola Novara 1-3
(12-25 / 25-21 / 21-25 / 22-25)
Trento:
Shsherban 11, Passaro, Acosta 9, Michieletto 3, Guiducci 3, Olivotto 7, Marconato, Stocco ne, Parlangeli ne, Dehoog 25, Angelina, Zago (L2) ne, Moretto 1, Mistretta (L1). All.: Mazzanti.
Igor: Szakmary 12, Guidi ne, Bosio 2, Bartolucci ne, Buijs 12, Fersino (L1), Chirichella 9, Bonifacio 8, Akimova 27, Kapralova ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Pozzato di Bolzano e Mesiano di Bologna.

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Luca Mattioli

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