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Volley, impresa Igor! Superato l’Eczacibasi al tie-break

Le ragazze di Lavarini si aggiudicano dopo quasi due ore e mezza di gioco la semifinale d'andata della Champions League avendo la meglio sulla formazione turca. Mercoledì prossimo il ritorno a Instanbul

La Igor getta il cuore oltre l’ostacolo e dopo una battaglia di quasi due ore supera l’Eczacibasi nella prima semifinale di Champions League. Davanti a un palazzetto gremitissimo le ragazze di Lavarini sono riuscite prima ad annichilire la forte compagine ospite con due prime frazioni da manuale, nel corso delle quali è stata contenuta la potenza da fuoco della “stella” Boskovic e delle compagne. Poi una volta che le ospiti, forti della loro esperienza, erano riuscite a rimettere in piedi il match portandolo al tie-break (e dopo una partenza ad handicap nel “set corto”), trovavano la forza di andarsi a prendere la vittoria con un un adrenalinico 16-14.


Si comincia con Battistoni e Karakurt a formare la diagonale, Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Carcaces le bande con Fersino libero. Subito le turhce cercano si scappare sfruttando un buon turno in battuta di Ognjenovic; Chirichella prova a suonare la carica ma risponde Boskovic (3-5). Allunga l’Eczacibasi ma la Igor (punti di Karakurt e Chirichella) c’é. Un un muro e un attacco di Carcaces valgono il sorpasso (10-9). Il clima nel palazzetto è incandescente e la partita offre scambi intensi. Eczacibasi ribalta l’inerzia, Bosetti riporta sotto le azzurre (16-17), che subito dopo trovano il pareggio grazie a un’infrazione delle turche. Attacco out pure di Boskovic ma il vantaggio Igor dura un attimo. Nuovo break delle ospiti (18-20 con Lavarini che ferma il gioco), ma il check pesca un altro errore di Boskovic e una successiva invasione che valgono il 21-20. Si continua a giocare sul filo del rasoio (23-23), Battistoni trova un incredibile rigiocata che vale il set point, capitalizzato al primo tentativo da una “sassata” dai nove metri di Karakurt (25-23).


Botta e risposta all’inizio della seconda frazione, quindi torna in cattedra Karakurt con un altro servizio vincente e un pallone messo a terra che vale il 7-4. Muro di Danesi e questa volta è la panchina turca a chiedre tempo. Contro un’Eczacibasi nervosa la Igor colpisce chirurgicamente con Carcaces, poi due volte consecutive con il servizio di Danesi (16-7 e altro time out chiesto dal tecnico turco). Un parziale di 1-5 costringe Lavarini a fermare il gioco. Alla ripresa Carcaces e Chirichella ristabiliscono le distanze (19-13). Il “Pala Igor” sembra esplodere quando Bosetti schiaccia il 22-14, ma la squadra turca ha mille vite e dimezza il gap (altro stop della panchina novarese). Al ritorno in campo Karakurt e Danesi mettono le basi del 2-0. “sigillato” da Carcaces (25-19).


Si cambia campo e l’Eczacibasi sembra aver innestato le marce alte (1-3), ma le turche devono fare i conti con Karakurt e con un muro di Battistoni. Le ospiti, come in precedenti situazioni, si invervosiscono, mentre la Igor riesce a mantendersi lucida. Poi Novara registra un calo in ricezione, prontamente sfruttato dalle avversarie (8-11). Strigliata di Lavarini e la Igor prova a tornare sotto (12-15), ma l’Eczacibasi questa volta sembra amministrare (14-19). La Igor ci prova fino alla fine, ma deve cedere 20-25.
Il quarto gioco si apre con un ace di Bosetti, poi è Danesi a murare l’attacco turco. L’Eczacibasi prova a scappare (4-7 e 8-13). Adams rileva una Carcaces a corto di fiato, ma nonostante l’incitamento del pubblico le ospiti sembrano avere davvero una marcia in più. Un’astuzia di Danesi (13-18) e un errore turco sembrano riaccendere la speranza (14-18), ma le “tigri del Bosforo” vanno a prendersi il tie-break 17-25.


Set corto che non si apre bene per le azzurre (2-4), incredibilmente fallose anche al servizio. Lavarini cerca di corrrere ai ripari chiedendo tempo sul 2-5. Bosetti riporta davanti le compagne con due muri spettacolari (7-6), poi è Karakurt a andare le due squadre al cambio di campo sull’8-7 Igor. Si prosegue punto a punto (11-11), Bosetti risolve una situazione con un punto da una situazione quasi impossibile. Fioccano gli errori da entrambe le parti della rete, la Igor non sfrutta un primo match point ma poi sono le stesse turche a “suicidarsi” con un’infrazione… Finisce meritatamente 3-2 per la Igor, che fra una settimana si giocherà l’accesso alla finale a Istanbul.


Igor Gorgonzola Novara – Eczacibasi Dynavit Istanbul 3-2
(25-23 / 25-19 / 20-25 / 17-25 / 16-14)
Igor:
Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 3, Fersino (L1), Bosetti C. 9, Chirichella 7, Danesi 9, Bonifacio ne, Carcaces 13, Varela (L2) ne, Ituma, Karakurt 27. All.: Lavarini.
Eczacibasi: Cetinay (L2), Sebnem Akoz (L1), Boskovic 27, Arici 1, Heyrman 5, Sahin S. 1, Baladin 13, Guveli 5, Ognjenovic 2, Sahin E. 2, Fabris ne, Erkek 2, Voronkova 12, Jack 4. All.: Akbas.
Arbitri: Guillet (Francia) e Simonovska (Montenegro).

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Luca Mattioli

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