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Volley, ancora troppa Conegliano per una Igor anche sfortunata

Le ragazze di Bernardi cedono in tre set nel big match del “Pala Verde” ma fin dalla prima frazione hanno dovuto rinunciare a Markova, uscita a causa di un infortunio, Solo nel secondo gioco (perso ai vantaggi) le azzurre sono state all'altezza delle rivali

Niente da fare, il big match ha proposto nuovamente lo stesso copione. Troppa Conegliano per una Igor che ancora una volta in questa stagione ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Dopo un avvio di gara già piuttosto difficoltoso, le azzurre sono state infatti costrette a rinunciare a Marina Markova (nella foto LVF un suo intervento difensivo), uscita a causa di un infortunio nella fase forse più “calda” della prima frazione. Venuta a meno quella che insieme alla connazionale Akimova era considerata l’avversaria più temuta, l’Imoco non ha potuto far altro che ringraziare e continuare a macinare il suo solito gioco contro una formazione novarese apparsa in ogni caso non certo nella migliore delle sue serate, tanto in ricezione quanto a muro.


Nonostante tutto l’orgoglio delle ragazze di Lorenzo Bernardi ha prodotto un secondo set giocato alla pari, dove le azzurre sono state superate solo al fotofinish dei vantaggi, prima di cedere più nettamente nel gioco successivo, per un 3-0 finale che fa “ruzzolare” la Igor al quarto posto in classifica, superata da Scandicci (agevole successo su Pinerolo) e – ma solo di un punto – da Milano, uscita un po’ a sorpresa superata al tie-break da Casalmaggiore.


Rispetto alla gara di Firenze coach Lorenzo Bernardi ripropone Danesi al centro in coppia con Bonifacio mentre Akimova ritrova il suo ruolo di opposto a formare la diagonale con Bosio. Per il resto le bande sono Markova e Bosetti e Fersino il libero. Dall’altra parte della rete Wolosz è la regista, Haak l’opposto; Fahar e Lubian sono le centrali, Plummer e Robinson le schiacciatrici con De Gennaro libero. Botta e risposta dopo i primi scambi, poi le “pantere” con il loro attacco ottengono il primo break (4-1), Due errori di Conegliano riportano sotto la Igor prima di un nuovo “strappo” delle trevigiane (6-3 e primo stop chiesto dalla panchina azzurra). Novara non ci sta e riesce ad accorciare con Akimova, ma la Imoco si stacca nuovamente (9-6 di Robinson). Novara cerca di rimanere a galla con Markova (10-8 per quello che sarà il suo unico punto) mentre cominciano a ripetersi diversi errori su entrambi i fronti. Conegliano riesce a infilare un pesante parziale di 9-2 (19-10) che indirizza l’esito del primo set (21-12 con Haak). Bernardi prova a mescolare le carte inserendo Bartolucci in regia per Bosio e, come domenica scorsa, Buijs nel ruolo di opposto in luogo di Akimova, ma soprattutto deve rinunciare a Markova, uscita per infortunio. L’orgoglio di Novara (che paga tra le altre cose un 24% in attacco) si ferma a quota 14 proprio con i punti dell’olandese e dell’ungherese, mentre la Imoco chiude il parziale con Robinson.


Seconda frazione con nuovamente Akimova e Bosio in campo ma la Igor, pur essendo partita bene con Bosetti, non sembra reggere l’urto iniziale delle campionesse d’Italia (4-2). Improvvisa reazione di Novara, che grazie a Buijs e Akimova, rovescia la situazione a suo favore (7-9). Con le azzurre nelle vesti di lepre stavolta è la Prosecco Doc a faticare nell’inseguimento (9-12 dopo un errore al servizio di Lubian). Bosetti e Akimova portano la Igor al +4 (12-16). Brava Buijs a rompere un tentativo di rimonta delle venete (15-18), come Danesi a respingere l’assalto di Haak mettendo a terra il pallone del 17-19. Conegliano trova la parità a quota 19 dopo un errore di Akimova, poi le azzurre riescono a mettere nuovamente il naso davanti prima di andare sotto, nonostante due preziosi punti di Bonifacio, con il 23-22 di Fahar. Buijs prima fa e poi disfa (24-23), Akimova e poi l’olandese rimediano ma la “lotteria” dei vantaggi premia ancora una volta le “pantere” con due punti di Haak (27-25).


Contro una Prosecco Doc ormai lanciata la Igor accusa il colpo e già in avvio di terzo set deve arrancare (muro di Fahar per il 3-1), subendo poi – anche a causa di propri errori – un break che appesantisce il punteggio (da 8-3 a 13-7). Prova a dare una scossa Akimova (18-12 e 22-25), ma tutta la gara è ormai compromessa. Chiude i conti Haak per il 25-17 conclusivo al termine di una serata tutta da dimenticare, dove a questo punto più che il risultato sono le condizioni di Marina Markova a destare la preoccupazione maggiore in casa novarese.

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0
(25-14 / 27-25 / 25-17)
Imoco:
Piani ne, Plummer 8, Robinson 15, Squarcini ne, De Kruijf ne, Gennari, Lubian 8, De Gennaro (L1), Haak 23, Bugg ne, Wolosz 3, Lanier ne, Fahar 10, Bardaro (L2) ne. All.: Santarelli.
Igor: Szakmary 1, Guidi ne, Bosio, Bartolucci, De Narsi, Buijs 11, Fersino (L2), Bosetti C. 5, Chirichella ne, Danesi 2, Bonifacio 6, Akimova 13, Markova 1, Kapralova (L2) ne. All.: Bernardi.
Arbitri: Cerra di Bologna e Brunelli di Ancona. Spettatori: 4.430.

Serie A1. Risultati 23a giornata (6 marzo): Casalmaggiore – Milano 3-2; Busto Arsizio – Chieri 0-3; Conegliano – Igor Novara 3-0; Trento – Bergamo (rinv. 20 marzo); Firenze – Vallefoglia 0-3; Scandicci – Pinerolo 3-0; Cuneo – Roma 3-2.
Classifica: Conegliano p. 66; Scandicci p. 55; Milano p. 54; Igor Novara p. 53; Chieri p. 42; Pinerolo e Vallefoglia p. 34; Roma p. 32; Casalmaggiore p. 25; Firenze p. 24; Cuneo p. 18; Bergamo p. 15; Trento p. 7. Bergamo e Trento una partita in meno.
Prossimo turno (9-10 marzo): Vallefoglia – Conegliano; Igor Novara – Scandicci; Pinerolo – Casalmaggiore; Bergamo – Busto Arsizio; Chieri – Furenze; Milano – Cuneo; Roma – Trento.

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Luca Mattioli

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