Volley: la Igor impegnata nella “Courmayeur Cup”

Ai piedi del Monte Bianco le ragazze di Bernardi, a ranghi incompleti, di scena oggi e domani in un quadrangolare con Conegliano, Scandicci e Milano. La centrale serba Aleksic: «In questa fase della preparazione importante il giusto approccio alle gare»

E’ il primo grande appuntamento della pallavolo femminile nella stagione post trionfo olimpico per la Nazionale guidata da Julio Velasco. In un inconsueto scenario ai piedi del Monte Bianco si disputa infatti oggi e domani, venerdì 20 e sabato 21 settembre, la “Courmayeur Cup”, quadrangolare organizzato dalla Lega volley femminile, che nell’occasione presenterà stamattina proprio nella nota località turistica il campionato 2024-’25.


Impegnate le prime quattro classificate dell’ultimo campionato, Prosecco Doc Imoco Conegliano, Savino Del Bene Scandicci, Igor Novara e la Vero Volley Milano, che per l’occasione debutterà con il nuovo abbinamento pubblicitario Numia, presentato nel capoluogo lombardo.


Il programma metterà subito di fronte Scandicci e Milano nel match di apertura della manifestazione alle 17,30 di oggi. Poi, alle 20,30 la seconda semifinale fra Conegliano e Novara. Sabato agli stessi orari le due finali. Rai Sport trasmetterà in diretta i due match serali, mentre la copertura di tutte e quattro le partite sarà affidata a Dazn e la piattaforma VBTV si occuperà della diffusione all’estero.


Se le avversarie delle azzurre hanno raggiunto Courmayeur alla spicciolata, il gruppo guidato da Lorenzo Bernardi si trova sul posto dall’inizio della settimana, utilizzando proprio questa sede come quartier generale per la sua preparazione… itinerante, mentre da lunedì il lavoro proseguirà nuovamente al Centro “Pavesi” di Milano per la parte conclusiva di questo “esilio” prima di poter finalmente rientrare in sede al “Pala Igor” con il mese di ottobre.


Per quanto riguarda la Igor, sarà un test per verificare lo stato della squadra, anche se putroppo questa manifestazione la vedrà impegnata a ranghi decisamente incompleti. Oltre infatti alla “lungodegente” Akimova non ci saranno Mims (problema agli addominali), Bonifacio (che non ha ancora del tutto risolto l’infortunio subito nel ritiro della Nazionale che le ha pregiudicato la partecipazione alla spedizione di Parigi), Fersino e Orthmann, a riposo precauzionale.


La curiosità per tutte le altre novità è comunque tanta, a cominciare dalla nuova “batteria” di centrali formata da Squarcini e Aleksic, quest’ultima serba da Vallefoglia. Per la giocatrice serba «sarà in ogni caso un test importante per verificare le nostre attuali condizioni contro team che dispongono di roster di livello assoluto non solo per il campionato italiano ma anche mondiale».


Aleksic, che si sta inserendo bene nei ritmi di lavoro e nel tipo di gioco voluto da Bernardi, è soddisfatta perché in questa fase della preparazione «si sta lavorando molto sull’approccio alla partita dal punto di vista dell’atteggiamento, sul come stare in campo», fondamentale indipendentemente dalla manifestazione – amichevole o meno – e dall’avversario da affrontare.

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Luca Mattioli

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Volley: la Igor impegnata nella “Courmayeur Cup”

Ai piedi del Monte Bianco le ragazze di Bernardi, a ranghi incompleti, di scena oggi e domani in un quadrangolare con Conegliano, Scandicci e Milano. La centrale serba Aleksic: «In questa fase della preparazione importante il giusto approccio alle gare»

E' il primo grande appuntamento della pallavolo femminile nella stagione post trionfo olimpico per la Nazionale guidata da Julio Velasco. In un inconsueto scenario ai piedi del Monte Bianco si disputa infatti oggi e domani, venerdì 20 e sabato 21 settembre, la “Courmayeur Cup”, quadrangolare organizzato dalla Lega volley femminile, che nell'occasione presenterà stamattina proprio nella nota località turistica il campionato 2024-'25.

Impegnate le prime quattro classificate dell'ultimo campionato, Prosecco Doc Imoco Conegliano, Savino Del Bene Scandicci, Igor Novara e la Vero Volley Milano, che per l'occasione debutterà con il nuovo abbinamento pubblicitario Numia, presentato nel capoluogo lombardo.

Il programma metterà subito di fronte Scandicci e Milano nel match di apertura della manifestazione alle 17,30 di oggi. Poi, alle 20,30 la seconda semifinale fra Conegliano e Novara. Sabato agli stessi orari le due finali. Rai Sport trasmetterà in diretta i due match serali, mentre la copertura di tutte e quattro le partite sarà affidata a Dazn e la piattaforma VBTV si occuperà della diffusione all'estero.

Se le avversarie delle azzurre hanno raggiunto Courmayeur alla spicciolata, il gruppo guidato da Lorenzo Bernardi si trova sul posto dall'inizio della settimana, utilizzando proprio questa sede come quartier generale per la sua preparazione… itinerante, mentre da lunedì il lavoro proseguirà nuovamente al Centro “Pavesi” di Milano per la parte conclusiva di questo “esilio” prima di poter finalmente rientrare in sede al “Pala Igor” con il mese di ottobre.

Per quanto riguarda la Igor, sarà un test per verificare lo stato della squadra, anche se putroppo questa manifestazione la vedrà impegnata a ranghi decisamente incompleti. Oltre infatti alla “lungodegente” Akimova non ci saranno Mims (problema agli addominali), Bonifacio (che non ha ancora del tutto risolto l'infortunio subito nel ritiro della Nazionale che le ha pregiudicato la partecipazione alla spedizione di Parigi), Fersino e Orthmann, a riposo precauzionale.

La curiosità per tutte le altre novità è comunque tanta, a cominciare dalla nuova “batteria” di centrali formata da Squarcini e Aleksic, quest'ultima serba da Vallefoglia. Per la giocatrice serba «sarà in ogni caso un test importante per verificare le nostre attuali condizioni contro team che dispongono di roster di livello assoluto non solo per il campionato italiano ma anche mondiale».

Aleksic, che si sta inserendo bene nei ritmi di lavoro e nel tipo di gioco voluto da Bernardi, è soddisfatta perché in questa fase della preparazione «si sta lavorando molto sull'approccio alla partita dal punto di vista dell'atteggiamento, sul come stare in campo», fondamentale indipendentemente dalla manifestazione – amichevole o meno – e dall'avversario da affrontare.

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