Volley, Buijs (Igor): «Contenta di aver dato il mio contributo anche come opposto»

L'olandese commenta il successo su Chieri, dove ha ricoperto anche il ruolo di Akimova, in giornata opaca: «Anche lei è umana...». Fersino: «Ancora una volta abbiamo lottato su ogni pallone». Coach Bernardi sul pubblico: «In certi momenti dovrebbe sostenere di più le ragazze»

La Igor manda agli archivi il 2023 con il ventesimo successo stagionale su ventitré match fin qui disputati fra campionato e coppe, ma dimostrando ancora una volta la straordinaria compattezza del gruppo, dove ogni giocatrice riesce a fornire in suo apporto aiutando in prima battuta la compagna magari in difficoltà e allo stesso tempo facendosi trovare pronta all’occorrenza.


Contro Chieri, gara tradizionalmente ostica, è stato il caso dell’olandese Anne Buijs (nella foto), che dopo essere partita dalla panchina nelle prime due frazioni, nel terzo set è stata schierata come opposto quando si era capito che per Vita Akimova la giornata non sarebbe stata delle migliori (la russa ha poi chiuso il suo “score” con 9 punti e un muro, ma anche 5 errori e 5 muri subiti per un 30% in attacco): «Anche lei è umana… – ha detto Buijs della compagna – Vita ha sofferto un po’ più del solito, ma sono contenta di aver dato il mio contributo anche nel ruolo di opposto. Però abbiamo dimostrato ancora una volta l’importanza di ogni singolo elemento di questa squadra, anche in partite complicate come contro Chieri». Particolarmente soddisfatta del cammino fin qui percorso è Eleonora Fersino: «Arrivare a questo punto con questo bottino non era scontato – così il libero di Chioggia – Abbiamo lottato su ogni pallone e adesso andiamo avanti per preparare al meglio le sfide più importanti».


Di vittoria prima di tutto della squadra ha parlato anche coach Lorenzo Bernardi: «Oggi si è giocato con lo spirito giusto. Per la prima volta è venuto a mancare un terminale molto utilizzato e redditizio come Akimova. Ci può stare. Però Buijs è stata molto brava a farsi trovare pronta, prima come opposto e poi in banda». Qualche sassolino dalle scarpe il tecnico ha voluto toglierselo nei confronti del pubblico, che secondo lui «ogni tanto partecipa poco. Questa è la squadra di Novara, le ragazze stanno facendo un grande lavoro tutti i giorni ed è bello giocare quando il palazzetto è pieno e si fa sentire con il tifo».


Parlando di pubblico i numeri della giornata hanno nel frattempo confermato ancora una volta il successo del “boxing day” di pallavolo femminile. Anche in occasione di questo Santo Stefano sono state infatti oltre 17 mila le presenze registrate nei sette palazzetti dove si è giocato, affluenza favorita anche da un calendario che ha programmato sfide decisamente ravvicinate e trasferte sostenibili. Il tetto è stato raggiunto a Busto Arsizio, dove il match fra le “farfalle” e Milano ha richiamato 4 mila spettatori; a ruota i 3.320 presenti al “Pala Igor” per il derby Novara – Chieri, ma anche nell’altro confronto fra piemontesi, Cuneo – Pinerolo, ci sono state più di 3 mila persone.


Tornado infine alla Igor, la squadra sosterrà nelle giornate di oggi e domani le due ultime sedute di allenamento in sala pesi prima di un meritato “rompete le righe” in vista del Capodanno. Il campionato riprenderà nel weekend dell’Epifania con la trasferta di Cremona contro Casalmaggiore. La partita è al momento programmata regolarmente nel pomeriggio di domenica 7 ma potrebbe in extremis essere anticipata nella serata di sabato 6 in quanto Chirichella e compagne devono poi giocare martedì 9 il primo match di Challenge Cup contro le romene di Bucarest.

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Luca Mattioli

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Volley, Buijs (Igor): «Contenta di aver dato il mio contributo anche come opposto»

L’olandese commenta il successo su Chieri, dove ha ricoperto anche il ruolo di Akimova, in giornata opaca: «Anche lei è umana…». Fersino: «Ancora una volta abbiamo lottato su ogni pallone». Coach Bernardi sul pubblico: «In certi momenti dovrebbe sostenere di più le ragazze»

La Igor manda agli archivi il 2023 con il ventesimo successo stagionale su ventitré match fin qui disputati fra campionato e coppe, ma dimostrando ancora una volta la straordinaria compattezza del gruppo, dove ogni giocatrice riesce a fornire in suo apporto aiutando in prima battuta la compagna magari in difficoltà e allo stesso tempo facendosi trovare pronta all'occorrenza.


Contro Chieri, gara tradizionalmente ostica, è stato il caso dell'olandese Anne Buijs (nella foto), che dopo essere partita dalla panchina nelle prime due frazioni, nel terzo set è stata schierata come opposto quando si era capito che per Vita Akimova la giornata non sarebbe stata delle migliori (la russa ha poi chiuso il suo “score” con 9 punti e un muro, ma anche 5 errori e 5 muri subiti per un 30% in attacco): «Anche lei è umana… – ha detto Buijs della compagna – Vita ha sofferto un po' più del solito, ma sono contenta di aver dato il mio contributo anche nel ruolo di opposto. Però abbiamo dimostrato ancora una volta l'importanza di ogni singolo elemento di questa squadra, anche in partite complicate come contro Chieri». Particolarmente soddisfatta del cammino fin qui percorso è Eleonora Fersino: «Arrivare a questo punto con questo bottino non era scontato – così il libero di Chioggia – Abbiamo lottato su ogni pallone e adesso andiamo avanti per preparare al meglio le sfide più importanti».


Di vittoria prima di tutto della squadra ha parlato anche coach Lorenzo Bernardi: «Oggi si è giocato con lo spirito giusto. Per la prima volta è venuto a mancare un terminale molto utilizzato e redditizio come Akimova. Ci può stare. Però Buijs è stata molto brava a farsi trovare pronta, prima come opposto e poi in banda». Qualche sassolino dalle scarpe il tecnico ha voluto toglierselo nei confronti del pubblico, che secondo lui «ogni tanto partecipa poco. Questa è la squadra di Novara, le ragazze stanno facendo un grande lavoro tutti i giorni ed è bello giocare quando il palazzetto è pieno e si fa sentire con il tifo».


Parlando di pubblico i numeri della giornata hanno nel frattempo confermato ancora una volta il successo del “boxing day” di pallavolo femminile. Anche in occasione di questo Santo Stefano sono state infatti oltre 17 mila le presenze registrate nei sette palazzetti dove si è giocato, affluenza favorita anche da un calendario che ha programmato sfide decisamente ravvicinate e trasferte sostenibili. Il tetto è stato raggiunto a Busto Arsizio, dove il match fra le “farfalle” e Milano ha richiamato 4 mila spettatori; a ruota i 3.320 presenti al “Pala Igor” per il derby Novara – Chieri, ma anche nell'altro confronto fra piemontesi, Cuneo – Pinerolo, ci sono state più di 3 mila persone.


Tornado infine alla Igor, la squadra sosterrà nelle giornate di oggi e domani le due ultime sedute di allenamento in sala pesi prima di un meritato “rompete le righe” in vista del Capodanno. Il campionato riprenderà nel weekend dell'Epifania con la trasferta di Cremona contro Casalmaggiore. La partita è al momento programmata regolarmente nel pomeriggio di domenica 7 ma potrebbe in extremis essere anticipata nella serata di sabato 6 in quanto Chirichella e compagne devono poi giocare martedì 9 il primo match di Challenge Cup contro le romene di Bucarest.

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