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Novara Fc saluta il ds Cordone, ma va verso la conferma di mister Marchionni

Dopo poco più di due mesi si conclude l’avventura del ds Stefano Cordone al Novara. Nella giornata odierna il sodalizio azzurro ha ufficializzato l’interruzione del rapporto col direttore sportivo Stefano Cordone «ringraziando il manager per la professionalità, esperienza e per l’impegno profuso. Il traguardo raggiunto è anche merito suo».

Il presidente Massimo Ferranti afferma: «In questi giorni ho fissato dei colloqui con alcuni direttori sportivi, conto di chiudere in tempi brevi col nuovo ds, intanto mi preme evidenziare che ho raggiunto un accordo di massima per la conferma dell’allenatore Marco Marchionni, venerdì mi vedrò col suo procuratore, ma da entrambe le parti è emersa la forte volontà di proseguire un lavoro che ha dato risultati importanti, la vittoria in campionato ed il ritorno nel calcio professionistico. La stagione non è ancora conclusa, c’è la Poule Scudetto da affrontare ed onorare al meglio, poi si potrà pensare a programmare il futuro, anche nel campionato 2022-23 il Novara avrà Marchionni in panchina».

Allenatore emergente, che ha saputo conquistare la stima e la fiducia della tifoseria azzurra, pronto a tornare in Lega Pro, dopo l’esperienza da debuttante col Foggia, dove ottenne il nono posto. Per quanto riguarda il nome del nuovo ds si vocifera di Luca Matteassi quest’anno al Pescara, ex Modena e Piacenza, in passato attaccante degli azzurri, di Giovanni Dolci, in passato già al Novara nella doppia cavalcata dalla C alla A con Attilio Tesser in panchina, che ha lanciato Zaza nel Viareggio, Barella e il brasiliano Bessa nel Como, Aramu nel Siena quest’anno al Venezia in A, da manager ha lavorato oltre che nel Novara anche Viareggio, Como, Siena e Pistoiese. Tra i papabili anche il biellese Sandro Turotti nelle ultime sei stagioni alla Pro Patria, dove ha vinto la Serie D, centrato tre volte i play off in Serie C, lanciato giocatori come il difensore Gatti (preso in D nel Verbania) al Frosinone, che i ciociari hanno venduto alla Juventus per dieci milioni di Euro, le punte Kolaj all’Alessandria, Latte Lath alla Spal. E’ tramontata l’ipotesi di Giuseppe Magalini ex Vicenza e Alessandria, da dove è in partenza il ds Fabio Artico.

Come sostiene il presidente Massimo Ferranti: «Mi sono stati proposti tanti nomi, c’è l’imbarazzo della scelta». Una scelta non agevole, dalla quale dipende un pezzo del futuro del club che non nasconde le proprie velleità di un campionato di Serie C da protagonista.




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Guido Ferraro

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