Giugno al Circolo dei lettori: storie di svolta, consapevolezza e nuovi inizi

Il mese di giugno al Circolo dei lettori di Novara si apre con un programma ricco di appuntamenti dedicati ai libri e alle storie che parlano di svolte, ripensamenti e nuovi inizi. Tra gli ospiti spiccano il maestro buddhista Lama Michel Rinpoche (in foto), il giornalista Giovanni Bianconi, lo scrittore Sebastiano Mondadori (in foto), la reporter Giuliana Sgrena (in foto), e le autrici Francesca Sangalli, Giorgia Protti, Francesca Mautino, Chiara Valeriani, insieme a Maurizio Binaghi e Alessandro Barbaglia.

Romanzi, saggi e testimonianze che raccontano cosa succede quando si sente il bisogno di fermarsi, rimettere in discussione le scelte fatte, e immaginare nuove direzioni. Un filo rosso attraversa tutte le storie: il momento in cui si prende fiato, si guarda il percorso fatto e si decide, con coraggio o con dubbio, come continuare.

C’è chi sceglie un cambiamento radicale, come la protagonista di A Londra non serve l’ombrello (Giunti) di Francesca Sangalli, che sulla soglia dei quarant’anni lascia tutto per trasferirsi in Inghilterra. Chi invece si interroga sul proprio lavoro e sui compromessi che comporta, come accade in La giusta distanza dal male (Einaudi) di Giorgia Protti, in cui una voce interiore – un moderno Lucignolo – diventa guida e coscienza.

Con Me la sono andata a cercare (Laterza), Giuliana Sgrena ripercorre la sua esperienza di reporter nelle zone di conflitto, raccontando cosa significa continuare a scegliere la verità anche quando va contro la narrazione dominante. In Tutti conoscono tutti (Longanesi), Francesca Mautino esplora il delicato equilibrio tra maternità, identità e ambizione professionale. Mentre Chiara Valeriani, in Niente di serio, ma vediamo (Einaudi), mette in scena la fatica e il fascino delle relazioni, dei corpi e delle possibilità mancate.

Oltre ai libri, il mese si arricchisce di altri percorsi. Continua The Sound of the Cities, che in questo appuntamento porta Torino al centro, con Fabrizio Coppola che intreccia musica e parole ispirandosi a Furore e Matinée per raccontare La famiglia americana.

Infine, il cinema: il ciclo Il Cinema al Circolo dedica un nuovo approfondimento a Il Mito di Sergio Leone, aggiungendo un tassello alla comprensione dell’opera di uno dei più grandi narratori per immagini del Novecento.

Giugno è il mese in cui al Circolo si raccolgono voci che parlano di scelte, di soglie da attraversare, di cambi di rotta possibili. Un invito a fermarsi, ascoltare e – magari – ripartire.

IL PROGRAMMA COMPLETO E’ DISPONIBILE A QUESTO LINK

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Giugno al Circolo dei lettori: storie di svolta, consapevolezza e nuovi inizi

Il mese di giugno al Circolo dei lettori di Novara si apre con un programma ricco di appuntamenti dedicati ai libri e alle storie che parlano di svolte, ripensamenti e nuovi inizi. Tra gli ospiti spiccano il maestro buddhista Lama Michel Rinpoche (in foto), il giornalista Giovanni Bianconi, lo scrittore Sebastiano Mondadori (in foto), la reporter Giuliana Sgrena (in foto), e le autrici Francesca Sangalli, Giorgia Protti, Francesca Mautino, Chiara Valeriani, insieme a Maurizio Binaghi e Alessandro Barbaglia.

Romanzi, saggi e testimonianze che raccontano cosa succede quando si sente il bisogno di fermarsi, rimettere in discussione le scelte fatte, e immaginare nuove direzioni. Un filo rosso attraversa tutte le storie: il momento in cui si prende fiato, si guarda il percorso fatto e si decide, con coraggio o con dubbio, come continuare.

C’è chi sceglie un cambiamento radicale, come la protagonista di A Londra non serve l’ombrello (Giunti) di Francesca Sangalli, che sulla soglia dei quarant’anni lascia tutto per trasferirsi in Inghilterra. Chi invece si interroga sul proprio lavoro e sui compromessi che comporta, come accade in La giusta distanza dal male (Einaudi) di Giorgia Protti, in cui una voce interiore – un moderno Lucignolo – diventa guida e coscienza.

Con Me la sono andata a cercare (Laterza), Giuliana Sgrena ripercorre la sua esperienza di reporter nelle zone di conflitto, raccontando cosa significa continuare a scegliere la verità anche quando va contro la narrazione dominante. In Tutti conoscono tutti (Longanesi), Francesca Mautino esplora il delicato equilibrio tra maternità, identità e ambizione professionale. Mentre Chiara Valeriani, in Niente di serio, ma vediamo (Einaudi), mette in scena la fatica e il fascino delle relazioni, dei corpi e delle possibilità mancate.

Oltre ai libri, il mese si arricchisce di altri percorsi. Continua The Sound of the Cities, che in questo appuntamento porta Torino al centro, con Fabrizio Coppola che intreccia musica e parole ispirandosi a Furore e Matinée per raccontare La famiglia americana.

Infine, il cinema: il ciclo Il Cinema al Circolo dedica un nuovo approfondimento a Il Mito di Sergio Leone, aggiungendo un tassello alla comprensione dell’opera di uno dei più grandi narratori per immagini del Novecento.

Giugno è il mese in cui al Circolo si raccolgono voci che parlano di scelte, di soglie da attraversare, di cambi di rotta possibili. Un invito a fermarsi, ascoltare e – magari – ripartire.

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