Il Festival Teatro sull’Acqua di Arona compie 15 anni e festeggia con un programma sempre più ricco di spettacoli dal vivo e incontri con gli autori, nuovi luoghi che diventano teatro, artisti provenienti da tre continenti e temi urgenti sui quali vogliamo interrogarci e coinvolgere il pubblico, rinnovando il nostro impegno civile e culturale.
«L’orgoglio di presentare questa edizione del Festival Teatro sull’Acqua racchiude la forte emozione di continuare una storia iniziata 15 anni fa – spiega il presidente di Act, Luca Petruzzelli – e nello stesso tempo di constatare come questo Festival sia cresciuto in identità e capacità di proporre forti argomenti sociali e culturali e di attrarre artisti di rilevanza internazionale. Parliamo, sia in teatro sia con gli autori, di Russia, Palestina e Africa, omosessualità, amore al tempo dei social, relazioni tra nonni, padri e figli, follia».
«Grazie alla nostra direttrice artistica, Dacia Maraini, che da 15 anni sostiene con la sua amicizia e la sua straordinaria competenza il nostro progetto – prosegue Petruzzelli -. Quindici anni fa Dacia è stata promotrice del Festival e ha creduto nella scommessa di trasformare l’acqua del nostro Lago Maggiore in palcoscenico, di essere unici in Italia e innovativi. Sono nate parole nuove che hanno rivoluzionato il vocabolario teatrale. Arona, con il Festival, negli anni, si è ritagliata uno spazio di rilievo nello scenario culturale nazionale e internazionale e ha consolidato la sua forza identitaria e attrattiva».
IL TEATRO
La produzione in villa
Debutta in prima nazionale il 30 agosto (con replica il 31) alle 20.30 a Villa Usellini, Usellini il pittore dei sogni, una produzione Cabiria Teatro. Drammaturgia di Dacia Maraini e Giustina Laurenzi, regia di Giustina Laurenzi, con Mariano Arenella e i giovani interpreti di My Fermi.
Teatrocondominio e frazioni
Al Teatrocondominio La Fornace il 30 agosto alle 18 e a Montrigiasco alle 21, in prima mondiale, Uovo di Picasso, un’affascinante esibizione di pittura dal vivo dell’artista giapponese Izumi Fujiwara che trasforma una tela bianca in un’opera d’arte sotto gli occhi del pubblico, ispirandosi ai ritratti di Pablo Picasso e alla tecnica del cubismo.
La produzione sull’acqua
Al Lagoscenico di piazza del Popolo, il 4 settembre prima nazionale di Ranotte e Nalù (repliche fino al 7 settembre, prove generali aperte il 3 settembre, sempre alle 20.30) con la Compagnia Les Moustaches, testo di Alberto Fumagalli che cura anche la regia insieme a Ludovica D’Auria. Una fiaba che tratta il tema della violenza di genere. Un incontro che avviene nelle acque del lago. Un inizio che sembra amore. Una fine che urla un messaggio chiaro.
Il progetto
La parata di teatro-urbano per questa nuova edizione del Festival si intitola Vola!, una produzione Act, diretta e coordinata da Progetto RESCUE! con la compagnia Costellazione Arona, che si inserisce in un progetto triennale. In scena il 4 e 5 settembre alle 19, il 6 e 7 settembre alle 16, con partenza da largo Vidale.
Nel 2024 è nata Costellazione Arona, una compagnia cittadina formata da famiglie, bambini, giovani, adulti e da due realtà culturali del territorio: V. Dance Studio e Corpo Musicale A. Broggio di Castelletto Ticino.
Vola! è ispirato al testo Centaura di Dacia Maraini – spiegano Camilla Sandri Bellezza, Vicente Cabrera, Martin Cottet Silva, Francesca Silva di Progetto RESCUE! – e si svolge come una parata cittadina, perché camminare insieme è un modo di ricordare la storia della città, raccontarla e renderle omaggio.
IL TEATRO DI STRADA
Mettici il cuore: uno spettacolo di teatro di figura, senza parole, solo sguardi, musica e sorrisi. Pamela Mastrorosa dà vita a burattini e oggetti trasformandoli in adorabili personaggi. Al parco giochi di lungolago Nassirya, dal 5 al 7 settembre (17.30 e 18.30), e sabato 6 alle 11.00 in biblioteca Torelli.
Dalla Francia arriva Colbuto con Vincent Martinez: un numero di circo con palo oscillante, che mette alla prova equilibrio, identità, ironia. Largo Vidale 1, 5–7 settembre alle 18.
La Compagnia Samovar presenta Officina Oceanografica Sentimentale, uno spettacolo intimo per soli 7 spettatori alla volta, nella roulotteatro. Una riflessione poetica sull’acqua e la migrazione, con Luca Salata. Lungolago Marconi 49, 5–7 settembre in orari a rotazione.
Torna Il menù della poesia: scegliete una poesia da un menù teatrale e gli attori la reciteranno per voi nei locali del centro storico dal 4 al 7 settembre dalle 18.30. Con Anna Charlotte Barbera, Valeria Perdonò e Riccardo Pumpo.
LA BARCASCENICA PINTA
Navigazioni serali con Storie vere al 97% di e con Alessandro Barbaglia, musiche dal vivo di Andrea Fabiano. Tre storie diverse ogni sera, tre partenze da lungolago Nassirya il 5 settembre alle 19.00, 20.00 e 21.00.
Sempre a bordo, il 6 settembre Cuttuni e lamè. Trame streuse di una cantastorie, racconto teatrale e musicale di e con Eleonora Bordonaro e Pucci Castrogiovanni, salpate alle 19.00, 20.00 e 21.00. Replica sulla terraferma domenica 7 settembre alle 16.00 a Villa Ponti.
IL NOVO PALCO AL LIDO
Venerdì 5 settembre alle 21.00, Un poyo rojo: comicità e acrobatica in un corpo a corpo tra due uomini, creato a Buenos Aires nel 2008, ormai culto internazionale. Con Alfonso Baron Navarro e Luciano Rosso, al Lido di corso Europa 12.
Sabato 6 settembre alle 21.00 Meno di due della Compagnia Teatrodilina, un incontro tra due sconosciuti dopo settimane di chat. Testo e regia di Francesco Lagi, con Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena.
Domenica 7 settembre alle 20.15, Donna non rieducabile con Ottavia Piccolo, testo di Stefano Massini e musiche dal vivo per arpa di Floraleda Sacchi. Un omaggio ad Anna Politkovskaja.
LA PAROLA
Incontri con gli autori in piazza San Graziano:
- 31 agosto, ore 18.00: Celestina Bialetti e Alessandro Barbaglia presentano Sogno di polvere e acqua (Mondadori).
- 2 settembre, ore 18.30: Giuseppe Catozzella con Il fiore delle illusioni (Feltrinelli).
- 3 settembre, ore 18.30: dialogo tra Dacia Maraini e Annalena Benini su letteratura e ultimi scritti.
- 4 settembre, ore 18.30: Daniele Mencarelli presenta Brucia l’origine (Mondadori).
- 5 settembre, ore 18.30: Laura Imai Messina con Tutti gli indirizzi perduti (Einaudi).
- 6 settembre, ore 17.00: Elisabetta Rasy con Perduto è questo mare (Rizzoli), candidato allo Strega.
- 7 settembre, ore 17.00: Nadia Terranova presenta Quello che so di te (Guanda), anche questo candidato allo Strega.
- 7 settembre, ore 18.30: Suad Amiry, scrittrice e architetta palestinese, con Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea (Mondadori), dialoga con Francesca Mannocchi.
A QUESTO LINK IL DETTAGLIO DEGLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA.