Ruba il portafogli a un cliente all’interno di un bar, i parenti della vittima se ne accorgono, lo inseguono e la rapina finisce in lite. È successo nella tarda serata di ieri, 10 dicembre, quando la Volante della questura è intervenuta in un locale in piazza Garibaldi dopo una chiamata al 113: all’arrivo hanno dovuto sedare un acceso litigio tra diversi cittadini peruviani e uno di nazionalità marocchina, quest’ultimo colpito violentemente al volto.
La vittima del furto, un peruviano, ha riferito agli agenti che, mentre era all’interno di un locale insieme ad alcuni parenti, quando si è avvicinato alla cassa per pagare il conto si è accorto di essere sprovvisto del proprio portafoglio. A quel punto ha chiesto al gestore del bar di visionare le immagini di videosorveglianza dalle quali si notava un uomo marocchino che, approfittando di un momento di distrazione della vittima, rubava il portafoglio e subito dopo usciva tranquillamente dal locale.
La vittima e i parenti si sono così affrettati a uscire dal locale nella speranza di trovare il ragazzo, che è stato rintracciato mentre saliva su un’autovettura. A quel punto il fratello della vittima ha aperto lo sportello dell’auto per far scendere l’uomo e attendere le forze dell’ordine ma da lì è scaturita scaturiva una lite, prima solo verbale poi anche fisica.
In Questura, il cittadino marocchino è stato sottoposto a perquisizione personale e trovata sotto la maglietta una carta di debito intestata alla vittima e oltre a 70 euro in contanti. Per questo motivo l’uomo è stato arrestato per il reato di rapina impropria e deferito in stato di libertà per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
