Doveva essere un passaggio rapido e indolore: tre giorni di sospensione dei centri prelievo per installare un nuovo software e migliorare, con fondi del Pnrr, l’efficienza del laboratorio analisi dell’ospedale Maggiore. Invece, si è trasformato in un’emergenza a tutti gli effetti, tanto da costringere la direzione dell’ospedale a istituire un’unità di crisi per monitorare e affrontare le ricadute di sistema.
I disagi, cominciati il 9 giugno, avrebbero dovuto limitarsi ai centri prelievo di Novara e Galliate, ma hanno colpito a cascata gran parte dell’attività ospedaliera: dal polo oncologico al day hospital ematologico, dalla Biochimica clinica al laboratorio di Genetica. Lunghe attese per ottenere gli esiti, difficoltà nel recuperare referti pregressi, rallentamenti ovunque. Al centro del malfunzionamento c’è la nuova piattaforma software installata nell’ambito del progetto regionale “Laboratorio Unico Virtuale” (Luv), finanziato con i fondi del Pnrr.
In particolare, i problemi più gravi si sono manifestati in pronto soccorso, dove il sistema informatico Ellipse, usato per la gestione delle cartelle cliniche, ha evidenziato tutti i suoi limiti. La scorsa settimana, in una notte, il sistema si è bloccato per oltre tre ore, mentre una cinquantina di pazienti attendevano in sala. Gli operatori sono stati costretti a tornare alla carta, gestendo manualmente l’intero flusso operativo. E non è stato un caso isolato. Tra le criticità principali, l’impossibilità di accedere allo storico delle cartelle cliniche antecedenti alla migrazione, avvenuta pochi mesi fa, elemento che mette in seria difficoltà il lavoro del personale medico e tecnico. Il software Ellipse, in realtà, era già stato testato due anni fa, ma dopo risultati deludenti era stato accantonato. Riproposto e installato in primavera, continua a generare più problemi che vantaggi.
Ma i fornitori erano stati individuati nel 2021 e 2022 con due delibere dirigenziali, ma per l’avvio dei lavori si è aspettato fino all’inizio di giugno 2025, alla scadenza della rendicontazione del Pnrr.
Non solo il Maggiore: anche l’Asl Novara ha registrato malfunzionamenti fin da gennaio. È già partita una diffida formale al fornitore e ora anche l’ospedale valuta misure legali contro lo stesso fornitore.
Nel frattempo, i disagi hanno spinto molti cittadini a riversarsi nei centri prelievo dell’Asl, tanto che nei giorni scorsi l’azienda a raccomandare di accedere solo in caso di reale urgenza. La direzione del Maggiore ha reso noto ieri che l’unità di crisi interna proseguirà il monitoraggio delle attività più colpite, con priorità al pronto soccorso, cercando di attuare soluzioni per superare la fase critica. La situazione, al momento, sarebbe in lento ma progressivo miglioramento e si auspica il ritorno alla normalità entro la settimana.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Domenico Rossi che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi: «È Incredibile che un cambio informatico nel 2025 crei talmente tanti problemi. Mi auguro si intervenga con urgenza affinché i problemi vengano risolti, sia a Novara che nelle altre strutture del quadrante. Questa vicenda si inserisce in un contesto già drammatico, con liste d’attesa fuori controllo e condizioni di lavoro pesanti per tutto il personale sanitario». Ma per Rossi la questione non è solo tecnica: «Il Pnrr, su questo fronte, rischia di essere stata un’occasione sprecata per il Piemonte. Abbiamo sistemi informatici frammentati che non comunicano tra loro. Serve una regia unica, un piano socio-sanitario che sappia integrare le Aziende Sanitarie del territorio. Ogni struttura oggi decide per sé, ma la sanità del presente ha bisogno di sistemi interoperabili e coordinati».
Il consigliere annuncia un atto di indirizzo per chiedere che i servizi informatici della sanità piemontese vengano finalmente inseriti in un progetto regionale organico, sotto la regia di Azienda Zero. Una proposta che suona come una richiesta di svolta, prima che il digitale diventi, ancora una volta, un problema anziché una soluzione.