
I piatti italiani non ci sono
Le classifiche di Taste Atlas si stanno rivelando una manna per i gastronazionalisti, basta un po’ di furbizia e la certezza che molti non leggono oltre il
Le classifiche di Taste Atlas si stanno rivelando una manna per i gastronazionalisti, basta un po’ di furbizia e la certezza che molti non leggono oltre il
Grande gioia nel cuore dei gastronazionalisti per la notizia che Taste Atlas ha nominato “Cucina dell’Anno” la cucina italiana. Surclassando di parecchio gli amati/odiati francesi. Bene. Ma
Che fine ha fatto il lardo di colonnata? Ricordo che anni fa era sulla bocca di tutti e si trovava nelle gastronomie “in” e nei
Sembra un secolo ma è appena un decennio fa (forse) che un amico al bar mi dice: “Hai visto? I panettoni sono in svendita e
A me non importa nulla del Nutri-Score, ma credo che un po’ di informazioni in più e propaganda in meno farebbero bene al dibattito. Primo
Come un novello Re Mida, il mio conterraneo Antonino Cannavacciuolo si sta rivelando un moderno semidio: tutto quello che fa diventa oro! Dopo le glorie televisive, le
Dicono che il diavolo si nasconda nei particolari. Può essere vero. Ma certo è vero il contrario: l’angelico, il ben fatto si vede nei particolari.
Si chiama “Le Leve” e inaugura il 25 novembre. Si pone come pubblico esercizio a tutti gli effetti, aperto a una clientela esterna, senza rete,
Sono Carla Giordano di Borgo Ticino, Alfredo Imazio di Ghemme e Giuseppina Baragiotta di Grignasco. La premiazione da parte dell’Unione nazionale delle Pro loco
Appena te lo dicono, l’idea pare azzardata, ma una volta provato il tutto appare piacevole: gusto ed idea. Se ci pensi, infatti, non ti pare
Le classifiche di Taste Atlas si stanno rivelando una manna per i gastronazionalisti, basta un po’ di furbizia e la certezza che molti non leggono oltre il titolo. E poi c’è l’inglese! Non è che lo sanno tutti, onorevoli compresi. Dunque prendi in esame solo le classifiche che ti interessano, leggi i
Grande gioia nel cuore dei gastronazionalisti per la notizia che Taste Atlas ha nominato “Cucina dell’Anno” la cucina italiana. Surclassando di parecchio gli amati/odiati francesi. Bene. Ma forse è meglio capirci di più, oltre che gioire sui social in modo scomposto. In primo luogo cos’è Taste Atlas? Si tratta di un progetto
Che fine ha fatto il lardo di colonnata? Ricordo che anni fa era sulla bocca di tutti e si trovava nelle gastronomie “in” e nei ristoranti “top”. Ricordo anche che c’erano state polemiche sulla sua denominazione (un così piccolo borgo!), sui possibili falsi, sui possibili ampliamenti… ora tutto tace. Il
Sembra un secolo ma è appena un decennio fa (forse) che un amico al bar mi dice: “Hai visto? I panettoni sono in svendita e costano meno del pane!”. Eh sì, una politica di bassi prezzi, di prodotto premium, di specchietto per le allodole (entri per il panettone in offerta
A me non importa nulla del Nutri-Score, ma credo che un po’ di informazioni in più e propaganda in meno farebbero bene al dibattito. Primo elemento: il “Nutri-Score aiuta a confrontare rapidamente alimenti simili e scegliere quindi l’alimento più sano. Contrassegna gli alimenti con una scala colorata da A verde
Come un novello Re Mida, il mio conterraneo Antonino Cannavacciuolo si sta rivelando un moderno semidio: tutto quello che fa diventa oro! Dopo le glorie televisive, le tre stelle Michelin, ora il premio 50 Top Italy Luxury. La domanda è ora spontanea: è Cannavacciuolo ad avere bisogno dei premi o sono i premi
Dicono che il diavolo si nasconda nei particolari. Può essere vero. Ma certo è vero il contrario: l’angelico, il ben fatto si vede nei particolari. Pensavo così domenica scorsa, mangiando la bagna cauda alla Trattoria Cavallino Bianco di Novara, uno dei pochi che nella mia zona abbiano aderito al Bagna Cauda Day nazionale. Il
Si chiama “Le Leve” e inaugura il 25 novembre. Si pone come pubblico esercizio a tutti gli effetti, aperto a una clientela esterna, senza rete, trasformandosi in Ristorante Educativo.
Sono Carla Giordano di Borgo Ticino, Alfredo Imazio di Ghemme e Giuseppina Baragiotta di Grignasco. La premiazione da parte dell’Unione nazionale delle Pro loco
Appena te lo dicono, l’idea pare azzardata, ma una volta provato il tutto appare piacevole: gusto ed idea. Se ci pensi, infatti, non ti pare buona cosa fare un gin aromatizzato al gorgonzola. L’ho assaggiato un paio di volte ed ho promesso a Massimo di parlarne. Si tratta di un