Claudia Cominoli

Verso le stelle

Virgilio avverte Dante, ancora attonito davanti alla mostruosità di Lucifero, che è giunto il momento di lasciare l’inferno: sta sopraggiungendo la notte e tutto è

Ecco Satana, alla fine

E’ da quando è precipitato nella selva oscura che Dante sa che per recuperare la diritta via e lasciarsi alle spalle le tenebre della cattiveria

Il fondo ghiacciato del Male

E’ in una luce crepuscolare che avviene il passaggio tra Malebolge e il IX cerchio, l’ultimo della voragine infernale e il più terribile nella sua

Vedo, prevedo, intasco

E’ un poeta che esita quello che inizia il canto XX dell’Inferno, perché ancora una volta si trova di fronte alle contraddizioni, alla disperazione e

Assembramento nella X bolgia

Qualche settimana fa hanno sottratto ad un amico l’identità di whatsapp, un illecito ormai sempre più diffuso e sfruttato per finanziamento al consumo o per

Il suo nome è Nessuno

“Raccontami, o Musa, l’uomo versatile che a lungo vagò”. E’ l’inizio dell’Odissea e l’uomo versatile, nel X libro del poema, prende contatto con il mondo

I Papi a testa in giù

Se ci sono da denunciare vizi, avidità e corruzione Dante ha una terzina al veleno per tutti e non fa sconti a nessuno, nemmeno ai

Padri e figli

Nel silenzio surreale e spettrale della città di Dite, in una pianura ampia, desolata e buia, cosparsa di tombe scoperchiate e arroventate dalle fiamme, va

Un Prof caro e venerato

“Siete voi qui, ser Brunetto?” Lo sguardo sbalordito di Dante nel ravvisare faticosamente in un “viso abbrusciato” le fattezze del suo maestro Brunetto Latini ha

Claudia Cominoli

Verso le stelle

Virgilio avverte Dante, ancora attonito davanti alla mostruosità di Lucifero, che è giunto il momento di lasciare l’inferno: sta sopraggiungendo la notte e tutto è già stato visto. Il Maestro si carica il poeta sulle spalle e si aggrappa al corpo peloso del demonio: si cala fino all’altezza dell’anca e

Ecco Satana, alla fine

E’ da quando è precipitato nella selva oscura che Dante sa che per recuperare la diritta via e lasciarsi alle spalle le tenebre della cattiveria e della corruzione umana dovrà misurarsi con il Male assoluto. E noi con lui, attendiamo di vederlo da vicino. E’ Virgilio a presentarcelo: “Ecco Dite…ed

Il fondo ghiacciato del Male

E’ in una luce crepuscolare che avviene il passaggio tra Malebolge e il IX cerchio, l’ultimo della voragine infernale e il più terribile nella sua tragica disumanità. Dante sente il suono acuto di un corno e gli sembra di scorgere una città circondata di torri, ma la lontananza e il

Vedo, prevedo, intasco

E’ un poeta che esita quello che inizia il canto XX dell’Inferno, perché ancora una volta si trova di fronte alle contraddizioni, alla disperazione e vulnerabilità umane: “Di nova pena mi conven far versi”; ed è un uomo che piange per compassione quello che scorge “gente per lo vallon tondo

Assembramento nella X bolgia

Qualche settimana fa hanno sottratto ad un amico l’identità di whatsapp, un illecito ormai sempre più diffuso e sfruttato per finanziamento al consumo o per attribuirci sui social pseudo – dichiarazioni. L’inconveniente mi ha ricordato che se Dante e i suoi contemporanei erano al riparo dal cascare in mail di

Il suo nome è Nessuno

“Raccontami, o Musa, l’uomo versatile che a lungo vagò”. E’ l’inizio dell’Odissea e l’uomo versatile, nel X libro del poema, prende contatto con il mondo degli Inferi per domandare all’indovino Tiresia quale sarà il suo destino. La profezia gli svela il ritorno a Itaca, ma anche che riprenderà a viaggiare

I Papi a testa in giù

Se ci sono da denunciare vizi, avidità e corruzione Dante ha una terzina al veleno per tutti e non fa sconti a nessuno, nemmeno ai pontefici. Nonostante affermi di avere “reverenza per le somme chiavi”, con alcuni vicari di Cristo il poeta non va tanto per il sottile. Tra Adriano

Padri e figli

Nel silenzio surreale e spettrale della città di Dite, in una pianura ampia, desolata e buia, cosparsa di tombe scoperchiate e arroventate dalle fiamme, va in scena un dramma dalle tinte forti, perfetto nell’alternare tempra morale, sentimenti ed emozioni e con una tensione narrativa che mai si allenta. I protagonisti

Un Prof caro e venerato

“Siete voi qui, ser Brunetto?” Lo sguardo sbalordito di Dante nel ravvisare faticosamente in un “viso abbrusciato” le fattezze del suo maestro Brunetto Latini ha alimentato la perplessità di tanti commentatori, evidentemente imbarazzati nell’interpretare la posizione e il giudizio del poeta di fronte ai sodomiti. E’ lo stesso Brunetto, nudo