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Pedala Diritto organizza un cicloviaggio in Sicilia con il primo itinerario “No mafia”

L'associazione novarese promuove per la settimana del 25 aprile un percorso soggiornando nelle strutture che hanno detto No al pizzo

L’associazione novarese Pedala Diritto organizza un cicloviaggio in Sicilia con il primo itinerario “No mafia”. Si tratta di un percorso aperto a tutti, dal 21 al 25 aprile, soggiornando esclusivamente presso strutture che hanno detto No al pizzo e sempre accompagnati da una guida Addiopizzo. Il percorso è studiato appositamente per presentare il nuovo volto della Sicilia che lotta attivamente contro la mafia.

Si pedalerà tra Palermo e Corleone, nel territorio in cui la mafia è nata e ha proliferato, dove oggi soffia il vento del cambiamento. L’avventura sarà scoprire la Sicilia di Addiopizzo in bicicletta, lentamente perché è la velocità ideale per poterne assaporare la bellezza. 

Si percorreranno litoranee, strade di campagna a scarso traffico, carreggiate panoramiche e percorsi ciclabili immersi nel verde, spesso realizzati riconvertendo tratti ferroviari dismessi tra mare, campi di grano, vigne, boschi, laghi, dighe, altopiani rocciosi, canyon, cascate e pittoreschi centri abitati. Inoltre si gusteranno i sapori più autentici della Sicilia rurale: piatti tradizionali, preparati con prodotti biologici, vini pregiati, formaggi, olio e dolci.

Le iscrizioni sono aperte fino al 19 marzo. Per conoscere l’itinerario nel dettaglio e per info  è possibile scrivere a info@pedaladiritto.it  o contattare Vincenza 3481219653 e Ilaria 3384416315.

Per seguire le attività di Pedala Diritto è possibile seguire le pagine Facebook, Instagram e Youtube.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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