Trecate, in consiglio si consuma il calendario-gate. Bocciate le mozioni di sfiducia. La minoranza: «Vergognoso»

Potrebbe essersi concluso ieri sera l'ultimo atto del botta e risposta tra amministrazione e minoranza sulla questione dei calendari distribuiti dal presidente Ingold. Nella stessa seduta è stato approvato anche il bilancio di previsione 2024

«La maggioranza e il sindaco Federico Binatti hanno bocciato le nostre mozioni ed è vergognoso». A parlare, il capogruppo del Pd, Marco Uboldi, a margine della seduta di consiglio comunale di ieri sera, 18 dicembre, dove, oltre a discutere il bilancio di previsione 2024, la minoranza ha presentato cinque mozioni contro il presidente del consiglio, Giorgio Ingold, a fronte delle recenti polemiche riguardanti la distribuzione del calendario comunale.

«Abbiamo chiesto le dimissioni di Ingold artefice dei vergognosi calendari con il logo del Comune distribuiti ai bambini delle scuole e contenenti insulti al presidente della Repubblica – prosegue Uboldi -. In una breve dichiarazione Ingold ha chiesto scusa per la leggerezza con 23 giorni di ritardo, inoltre ha parlato di “attacchi personali” senza però citare circostanze precise. Ma il rimedio a questa azione grave dov’è? Non ci bastano scuse sommarie, ci vogliono azioni. E comunque, non ha rimosso dai social le offese a Mattarella e i calendari con le sconcezze politiche sotto il logo di Trecate. Poi è uscito dall’aula e il sindaco Binatti lo ha difeso su tutta la linea. Non gli ha nemmeno ritirato il permesso di continuare a usare in futuro il logo per i calendari 2025, come avevamo chiesto con un’altra mozione, pure bocciata. E’ la legge dei numeri in democrazia, e la accettiamo. Continueremo a vigilare e, se occorre, denunciare ai cittadini che cosa succede a Trecate. Anche perché tutti i consiglieri di maggioranza hanno fatto scena muta».

Nella stessa seduta si è discusso del bilancio di previsione 2024 «piatto e senza novità – afferma a riguardo Uboldi -. Un’amministrazione ben gestita non ha bisogno solo ed esclusivamente di aiuti statali, dovrebbe possedere fondi propri dai quali accingere. Ad esempio i servizi sociali che a Trecate sopravvivono solo grazie ai contributi. Un bilancio figlio degli enormi sprechi di soldi, basti vedere l’impianto sportivo».

«Abbiamo già individuato e inserito nell’attuale bilancio di previsione interventi ritenuti prioritari oltre che significativi che prevediamo di realizzare nel corso del 2024 – ha affermato il primo cittadino elencando i punti salienti del bilancio insieme all’assessore, Antonio Baraggini -. Tra questi, per quanto riguarda il capitolo delle opere pubbliche, numerose delle quali rispondenti alle aspettative dei cittadini, abbiamo la realizzazione delle rotatorie in via Clerici, il restauro del campanile della chiesa di San Francesco, il rifacimento dei marciapiedi e le asfaltature di via Novara, le opere per consentire la riapertura della piscina comunale, la sistemazione dell’impianto sportivo di via Bottego. A queste spese già inserite nel bilancio si aggiungono il nuovo piano regolatore, la manutenzione straordinaria del verde con la pulizia e il decoro cittadino, la sicurezza, la promozione del territorio e del commercio locale, lo sport, la comunicazione e l’informatizzazione dell’Ente, la sistemazione delle pensiline alle fermate degli autobus. Non dimentichiamo – hanno concluso – l’importante e oneroso capitolo dei servizi sociali, rispetto al quale non è possibile far venir meno il sostegno alle fasce deboli, quindi la cultura, gli eventi e le attività promosse dalla biblioteca civica».

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Paolo Pavone

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Potrebbe essersi concluso ieri sera l’ultimo atto del botta e risposta tra amministrazione e minoranza sulla questione dei calendari distribuiti dal presidente Ingold. Nella stessa seduta è stato approvato anche il bilancio di previsione 2024

«La maggioranza e il sindaco Federico Binatti hanno bocciato le nostre mozioni ed è vergognoso». A parlare, il capogruppo del Pd, Marco Uboldi, a margine della seduta di consiglio comunale di ieri sera, 18 dicembre, dove, oltre a discutere il bilancio di previsione 2024, la minoranza ha presentato cinque mozioni contro il presidente del consiglio, Giorgio Ingold, a fronte delle recenti polemiche riguardanti la distribuzione del calendario comunale.

«Abbiamo chiesto le dimissioni di Ingold artefice dei vergognosi calendari con il logo del Comune distribuiti ai bambini delle scuole e contenenti insulti al presidente della Repubblica - prosegue Uboldi -. In una breve dichiarazione Ingold ha chiesto scusa per la leggerezza con 23 giorni di ritardo, inoltre ha parlato di “attacchi personali” senza però citare circostanze precise. Ma il rimedio a questa azione grave dov'è? Non ci bastano scuse sommarie, ci vogliono azioni. E comunque, non ha rimosso dai social le offese a Mattarella e i calendari con le sconcezze politiche sotto il logo di Trecate. Poi è uscito dall’aula e il sindaco Binatti lo ha difeso su tutta la linea. Non gli ha nemmeno ritirato il permesso di continuare a usare in futuro il logo per i calendari 2025, come avevamo chiesto con un’altra mozione, pure bocciata. E’ la legge dei numeri in democrazia, e la accettiamo. Continueremo a vigilare e, se occorre, denunciare ai cittadini che cosa succede a Trecate. Anche perché tutti i consiglieri di maggioranza hanno fatto scena muta».

Nella stessa seduta si è discusso del bilancio di previsione 2024 «piatto e senza novità - afferma a riguardo Uboldi -. Un'amministrazione ben gestita non ha bisogno solo ed esclusivamente di aiuti statali, dovrebbe possedere fondi propri dai quali accingere. Ad esempio i servizi sociali che a Trecate sopravvivono solo grazie ai contributi. Un bilancio figlio degli enormi sprechi di soldi, basti vedere l'impianto sportivo».

«Abbiamo già individuato e inserito nell’attuale bilancio di previsione interventi ritenuti prioritari oltre che significativi che prevediamo di realizzare nel corso del 2024 - ha affermato il primo cittadino elencando i punti salienti del bilancio insieme all’assessore, Antonio Baraggini -. Tra questi, per quanto riguarda il capitolo delle opere pubbliche, numerose delle quali rispondenti alle aspettative dei cittadini, abbiamo la realizzazione delle rotatorie in via Clerici, il restauro del campanile della chiesa di San Francesco, il rifacimento dei marciapiedi e le asfaltature di via Novara, le opere per consentire la riapertura della piscina comunale, la sistemazione dell’impianto sportivo di via Bottego. A queste spese già inserite nel bilancio si aggiungono il nuovo piano regolatore, la manutenzione straordinaria del verde con la pulizia e il decoro cittadino, la sicurezza, la promozione del territorio e del commercio locale, lo sport, la comunicazione e l’informatizzazione dell’Ente, la sistemazione delle pensiline alle fermate degli autobus. Non dimentichiamo – hanno concluso - l’importante e oneroso capitolo dei servizi sociali, rispetto al quale non è possibile far venir meno il sostegno alle fasce deboli, quindi la cultura, gli eventi e le attività promosse dalla biblioteca civica».

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