La formazione Under 19 Eccellenza del College Basketball di Borgomanero è impegnata da oggi, domenica 28 aprile, e sino al prossimo 5 maggio in Toscana – tra Chianciano e Chiusi – alle finali nazionali di categoria, la massima per quanto riguarda il settore giovanile cestistico italiano. Un traguardo che la società, fondata nel 2007 tra gli altri da Giuseppe Barbera, ceo del Gruppo Zenit, ha raggiunto per il terzo anno consecutivo e che l’ha vista nelle due precedenti occasioni ottenere un secondo posto.
Risultato che conferma la crescita di talenti, della quale il coach Matteo Villa, il presidente Luca Negri e il direttore generale Federico Ferrari sono particolarmente orgogliosi: «Ormai – ha detto infatti Ferrari – la partecipazione della nostra squadra a questa rassegna è diventata consuetudine e quando i successi non restano isolati ma sono mantenuti nel tempo, significa che il lavoro preparatorio fatto con i ragazzi funziona e produce grandi risultati. Non avremmo mai potuto raggiungere questi successi e essere tra le élite del basket giovanile italiano, considerata l’enorme concorrenza nel settore, senza il contributo costante di Giuseppe Barbera e del suo gruppo. Un aiuto che si è tradotto in idee, supporto organizzativo, risorse e competenze che ci hanno aiutato molto».
L’impegno di Barbera per l’inclusione e lo sviluppo giovanile nella pallacanestro non si ferma in ogni caso al College. L’imprenditore e il suo gruppo stanno infatti ideando un nuovo progetto, l’ASD Tigers Novara, che rappresenterà un nuovo capitolo sportivo coniugato anche all’impegno sociale. Un’iniziativa, ancora in fase progettuale, che si concentrerà sulla formazione e sull’apprendimento atletico, grazie al recruitment di istruttori altamente qualificati, che saranno a disposizione di tutti i giovani, dal minibasket alle giovanili, offrendo una formazione completa e mirata.
L’idea è quella di catalizzare sia talenti emergenti sia mettere in rete formatori e giovani promesse. Con l’obiettivo, ha dichiarato lo stesso Barbera, «di rendere lo sport accessibile a tutti e promuovere la crescita personale e sociale attraverso il basket, mettendo a disposizione della comunità locale risorse di alto livello per la formazione giovanile».
Per il ceo del Gruppo Zenit, che supporterà questa nuova iniziativa, «il basket è un ottimo strumento di crescita, sia personale che professionale. Promuove le abilità sociali attraverso la comunicazione di squadra, la cooperazione e l’empatia. Insegna anche a gestire lo stress e la pressione, migliorando la resilienza e l’autocontrollo. Il gioco di squadra enfatizza l’importanza di far parte di qualcosa di più grande e rinforza le abilità cognitive. Coltivare queste competenze fin dalla giovane età porta a individui più capaci e adattabili al cambiamento, fondamentali per affrontare le sfide del futuro. E’ per questo mi sta particolarmente a cuore il supporto a questo sport, sia come ex coach, che come manager d’azienda».
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