Al via l’iter per la demolizione di 24 km di linee aeree della rete elettrica e oltre 100 sostegni, di cui 5 Km di linee aeree e 28 sostegni all’interno del parco Naturale del Ticino. Il procedimento è stato avviato da Terna, il gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica. Liberati oltre 60 ettari di territorio pari a 87 campi da calcio.
L’autorizzazione da parte del ministero dello Sviluppo Economico prevede l’interramento parziale e la conseguente demolizione dell’elettrodotto 132 kV Marcallo – Cameri; oggi verrà pubblicato l’avviso che contiene l’elenco delle particelle relative alle aree potenzialmente interessate nei comuni di Borgo Ticino, Cameri, Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio e Bellinzago.
L’opera, per cui Terna investirà circa 38 milioni di euro, è l’attuazione di quanto previsto dal Protocollo di Intesa legato alla realizzazione dell’elettrodotto Trino – Lacchiarella, e consentirà, a valle della realizzazione di un nuovo collegamento in cavo tra Cameri e Borgo Ticino, della lunghezza di circa 22 Km, la demolizione di un tratto aereo di circa 21 km.
È previsto, inoltre, lo smantellamento di ulteriori 3 km dell’elettrodotto Magenta – Pallanzeno nel comune di Borgo Ticino. Complessivamente, saranno oltre 100 i sostegni elettrici dismessi. Gli interventi di demolizione interesseranno anche il Parco Naturale del Ticino dove Terna provvederà alla rimozione 28 tralicci per un totale di 5 km di linea aerea. La realizzazione dell’intervento, oltre rendere più efficiente il servizio di trasmissione dell’energia nell’area, consentirà di restituire alla collettività oltre 60 ettari di territorio pari a 87 campi da calcio.
Il tracciato del nuovo elettrodotto in cavo interrato è frutto del confronto tra Terna e tutti i soggetti coinvolti: un percorso che ha consentito di individuare le migliori soluzioni progettuali e di siglare, nel maggio 2019, un verbale d’intesa con le amministrazioni comunali.