Fa male al cuore vedere gli infermieri con la mascherina sdraiati per terra in Piazza Castello a Torino protestare contro la Regione Piemonte colpevole di essersi dimenticata le promesse di rivedere gli stipendi del personale sanitario, fatta solo un mese fa in piena emergenza sanitaria in cui più di tredicimila di loro sono rimasti contagiati.
I mali della sanità piemontese risalgono a troppo tempo fa e l’emblema di questo mi sembra la nomina sotto la Giunta Bresso, dieci anni fa di un ex manager Fiat a direttore generale dell’Ospedale Maggiore di Novara.
Non solo a Novara , naturalmente e nemmeno solo in Piemonte, sotto tutte le giunte di tutti i colori venivano nominati manager dell’industria privata a gestire gli Ospedali.
Persone competenti e oneste ma un Ospedale non può essere una fabbrica in cui si devono far tot pezzi al costo minore possibile per fare profitti.
Un Ospedale è una realtà umana e professionale in cui non si devono buttare via i soldi e nemmeno rubarli ma il cui fine non è il conto economico in attivo ma la salute dei pazienti e dei cittadini sul territorio.
Non saremo riusciti a capire questo e a comportarci di conseguenza sarà stato davvero tutto inutile.