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In una società democratica la libertà deve essere necessariamente ampia: la più ampia possibilità di farsi curare o meno e in quale modo, la più ampia libertà di esprimere il proprio pensiero in pubblico con manifestazioni pubbliche all’esterno. 

Non può essere diversamente: lo Stato deve avere un ruolo limitato rispetto agli individui, non può essere portatore di una sua ideologia o religione precisa ma deve essere Laico senza privilegiare una visione del mondo precisa sulle altre. 

Se lo Stato può prescindere dall’avere una propria etica non possono però farlo i cittadini, anche i diritti e le libertà si possono esercitare solo seguendo individualmente e collettivamente un’etica , che sia religiosa o laica non è fondamentale o tutte e due,  ma un’etica deve esserci.

La manifestazione novarese dei No Green Pass che viola prepotentemente la verità storica del dramma della Shoah svoltasi nei giorni scorsi è certamente all’interno delle libertà costituzionali ma non può dirsi dentro un senso comune della morale della stragrande maggioranza dei cittadini novaresi.

Cambiare le leggi che tutelano anche la libertà di addomesticare e sottomettere la Verità in una pubblica manifestazione non solo tradirebbe lo spirito della democrazia ma sarebbe inutile, darebbe quasi ragione a chi accusa ingiustamente la nostra democrazia di essere falsa, vuota, solo formale .

Continuare a indignarsi, a contestare , a condannare, a mobilitarsi contro un cattivo e immorale uso della libertà è l’unica cosa da fare anche se più faticosa ed impegnativa.

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Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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