[ditty_news_ticker id="138254"]

Continuando ad inviare armi in Ucraina la Russia potrebbe attaccare la Nato, cioè noi, e quindi trascinarci in guerra? 

Onestamente non lo so e sfido chiunque a saperlo. 

Non continuando ad inviare armi la Russia potrebbe occupare tutta l’Ucraina? 

Possibile ma non lo so con certezza e chi potrebbe saperlo?

Un’eventuale conflitto allargato o la stessa continuazione della guerra in Ucraina potrebbe vedere l’uso di armi nucleari da parte della Russia? 

Non lo so? Qualcuno può saperlo?

Una vittoria della Russia in Ucraina potrebbe soddisfare le mire e gli appetiti di Putin o subito o quasi dopo sarebbe la volta della Moldavia, della Lituania o della Polonia? 

Tutto è indecifrabile, quello che fino a pochi mesi fa era impossibile: l’aggressione dell’ Ucraina, la minaccia dell’Uso di armi nucleari, l’invio di armi per sostenere l’autodifesa dell’Ucraina, una forte resistenza della piccola Ucraina contro la Russia, è stato possibile ed è successo.

Niente è più certo: si può sperare che l’Ucraina vinca, quasi impossibile, c’è pure chi spera che prevalga Putin, strano ma vero anche in Italia, chi vagheggia un’ impossibile neutralità fuori tempo massimo, in grande maggioranza speriamo tutti in un rinsavimento di Putin innanzitutto ma anche in una moderazione degli altri protagonisti.

In realtà oltre i nostri desideri, le nostre valutazioni e sogni non siamo in grado di prevedere nulla di certo, di sicuro e tutto è improbabile e probabile allo stesso tempo. 

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

Una risposta

  1. Le riflessioni di Pier Luigi, come sempre, sono sagge e basterebbero a smontare tutti i talk show sull’argomento. Chi guida uno Stato però non può fermarsi agli interrogativi. Deve scegliere che cosa fare e assumersi il rischio della scelta. In casi come questo non c’è scelta senza un grande rischio. Io concordo con coloro che rischiano dando le armi all’Ucraina perché lo reputo il rischio minore: creare una situazione di equilibrio della forza militare è la condizione più favorevole per una trattativa che porti ad un accordo. Altrimenti non ci sarebbe una trattativa ma una capitolazione che convincerebbe l’aggressore che il suo “metodo” funziona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni