Arona: Gusmeroli, Monti e Ubertini verso un confronto “all’americana”

Nella serata del prossimo 4 giugno al Teatro Sn Carlo Alberto Gusmeroli, Federico Monti e Gianluca Ubertini si sfideranno in un confronto dove presenteranno le loro proposte amministrative per la località del lago Maggiore

Quello che molti aronesi avevano da tempo auspicato da tempo ci sarà. Un confronto “all’americana” tra i tre candidati alla carica di sindaco – l’uscente Federico Monti, il suo predecessore Alberto Gusmeroli e Gianluca Ubertini nelle vesti di… terzo incomodo – si terrà infatti nella serata del prossimo 4 giugno, quindi a meno di una settimana dall’appuntamento con le urne, al Teatro San Carlo. In quella sede i tre in corsa per la fascia tricolore dovranno davvero svelare le proprie carte, cercando soprattutto di convincere gli elettori indecisi e in particolare quelli che ancora una volta avrebbero intenzione di non esercitare il loro diritto.


All’ombra del “Sancarlone” la campagna elettorale per queste amministrative anticipate prosegue serrata. I tre candidati manifestano, ognuno a suo modo, una certa fiducia: «Abbiamo avuto il pienone in tutti gli incontri in ogni quartiere – ha detto in proposito Gusrmeroli, sostenuto da una “civica” che porta il suo nome accanto al simbolo della Lega e di Noi per Arona – Tanta gente ci tributa affetto anche nel ricordo dei dieci anni in cui la città è stata trasformata e migliorata. C’é molto interesse nei confronti del nostro programma, che vuole tra l’altro realizzare tre parcheggi per residenti e commercianti».


Gusmeroli ha insistito sul fatto che «da sempre quello che mettiamo nel programma lo realizziamo, con un’attenzione ai conti del Comune. Inoltre piace molto anche la squadra che ho messo in campo, formata da persone esperte e che hanno già amministrato, unite a tanti giovani che stanno coinvolgendo i loro coetanei e che in caso di vittoria saranno gli artefici di un ulteriore miglioramento con eventi dedicati e organizzati da giovani», parlando apertamente di «una nuova sfida, con tanti progetti come una nuova palestra – tensostruttura, un caffè letterario in biblioteca, la prevenzione di rischi per i diversi torrenti e il sociale. Dalla collaborazione con diverse associazioni vogliamo portare ad Arona eventi per tutti i gusti e le età».


Sulla carta il principale rivale di Gusmeroli, in quello che qualcuno ha definito un “derby in famiglia” nel centrodestra, dovrebbe essere Monti. Ultimo primo cittadino eletto, capeggia la lista “Arona agli aronesi” (nel logo non compaiono simboli di partito ma a livello politico gode del sostegno di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Italia Viva), è l’unico ad aver commissionato la realizzazione dei alcuni sondaggi dai quali che emergerebbe – in base ai risultati di inizio maggio – un suo vantaggio nel testa a testa con il parlamentare. Inoltre non ha voluto ancora risparmiare qualche “frecciata” nei confronti del suo predecessore: «Gli aronesi non hanno certo dimenticato la maniera traumatica con la quale si è conclusa l’ultima amministrazione e lo faranno capire dalle urne. Dagli incontri con le persone si respira un’aria di fiducia».

Diversi gli obiettivi da concretizzare in caso di successo, ma soprattutto «tanta attenzione alla sicurezza, soprattutto in occasione della cosiddetta “movida”. Poi vogliamo valorizzare le frazioni e continuare la battaglia sul fronte della sanità per la riapertura del presidio. Sappiamo che è impossibile tornare ad avere in città un vero e proprio ospedale, ma occorre andare nella direzione di ridurre il carico attualmente ricoperto dal nosocomio di Borgomanero».


Infine Ubertini, candidato di “Impronta civica” (lista di centrosinistra sostenuta da Pd, DeMos, Azione e socialisti), un simbolo che, come ha spiegato lui stesso, nel quale «è raffigurata un’impronta digitale, a rappresentare l’unicità e l’identità di un individuo. La mia squadra e io abbiamo sempre creduto fin dall’inizio che partecipazione, condivisione e inclusione non siano solo vuote parole, ma valori su cui improntare l’agire quotidiano».


«Una governance trasparente – ha spiegato – attraverso un bilancio partecipato, unito a lavoro di ascolto nelle consulte e nei tavoli tematici rappresenta uno dei cardini del nostro programma. Poi puntiamo a una valorizzazione del patrimonio artistico e culturale con eventi rispettosi della città e dei suoi abitanti, perché vogliamo una Arona a misura di persona. Perché vogliamo in primo piano politiche ambientali, anche sostenendo la riqualificazione energetica degli edifici già presenti, e grande attenzione al sociale, con al centro della nostra proposta le categorie più fragili, con iniziative di prevenzione e assistenza, con servizi di qualità elevata. Su questi temi insisterò nell’ultima parte della campagna elettorale con un tour nelle frazioni».

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Luca Mattioli

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