È scattata l’ora X per i due uffici postali novaresi rimasti chiusi dopo la fine del lockdown. Questa mattina, lunedì 27 luglio, ha riaperto quello di via Caviggioli, alla Bicocca. Domani, martedì 28, sarà la volta di quello in via Verbano, a Veveri.
Soddisfazione, ma nulla più, da parte dei cittadini. Questa mattina, poco prima delle fatidiche 8.30, nessuna coda. Presenti due persone: «Finalmente – ha commentato un anziano utente – potrò tornare a incassare la pensione in quello che è sempre stato il mio ufficio postale».
«Siamo contenti – gli ha fatto eco una signora – perché potremo tornare a effettuare anche piccole operazioni senza spostarci».
Poco dopo ha effettuato un sopralluogo una delegazione di consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Ivan De Grandis, Maurizio Nieli e Angelo Tredanari: «Siamo contenti – ha affermato il primo, che si era battuto nelle scorse settimane per la riapertura delle due strutture – che un importante servizio sia stato restituito alla comunità».
Alla Bicocca, al momento e vista la stagione estiva, lo sportello funzionerà tre giorni, lunedì, mercoledì e venerdì. Quello di Veveri altrettanto, ma il martedì, il giovedì e il sabato. Qualche preoccupazione sul fatto che, come ventilato durante la seduta del Consiglio comunale, si possa trattare di una soluzione “tampone” visto il piano di ristrutturazione nazionale previsto da Poste italiane, De Grandis ha ribadito di non credere a questo: «Dopo la pausa estiva ci auguriamo che tutto possa tornare alla normalità».