L’istituto tecnico Omar compie 130 anni e celebra l’importante traguardo con un convegno in programma oggi, 24 marzo, alle 17 all’auditorium della Bpn. L’evento vuole celebrare l’istituzione dell’omonimo Istituto tecnico industriale novarese nato grazie al generoso lascito del geometra Giuseppe Omar e alla volontà dell’ingegner Enrico Gatti.
Fortemente voluto da Francesco Ticozzi, attuale dirigente nonché ex allievo, l’appuntamento sarà l’occasione per raccontare, attraverso le parole di alcuni ex allievi e allieve che dagli anni Cinquanta ad oggi continuano a vivere la poliedrica e sfaccettata realtà della scuola da punti di vista diversi, un Istituto che da sempre è attento al territorio, al mondo del lavoro e all’Università, un luogo attento alla crescita degli studenti e allo sviluppo delle loro capacità imprenditoriali promuovendo progetti sempre innovativi ed aperti al futuro.
Ad orchestrare il filo invisibile che lega gli Omaristi alla loro scuola sarà il giornalista novarese Renato Ambiel, ex allievo dell’indirizzo elettrotecnico dell’Istituto. Saranno ripercorse grazie a Francesco La Sala, Giuliano Musetti e Maurizio Bonaccio le tappe dell’Associazione Omaristi che, dopo alcuni anni difficili dovuti alla pandemia, è di nuovo pronta a ripartire con le attività. Non mancherà la storia dell’Istituto, brevemente tracciata da Francesca Bergamaschi e Paolo Cirri della Società Storica Novarese che da oltre un secolo intreccia le sue vicende sociali con chi – a vario titolo – ha animato anche l’Omar, lo spazio più ampio sarà lasciato agli “Ex”, da Valeriano Dell’Era ad Eraldo Peccetti, da Sergio Ferrarotti a Mauro Gavinelli, da Gianni Denetto a Fabio Spinelli., arrivando ai giovanissimi Alessandro Groppi, diplomato 2022, ed Anna Hrynchenko, attuale studentessa.
A suggellare il ruolo strategico che l’Istituto, nel tempo, ha avuto e continua a ricoprire nel territorio l’intervento di Domenico De Angelis e la presenza delle realtà produttive del nostro territorio che sostengono la scuola affinché la formazione degli alunni sia sempre all’altezza dello sviluppo imprenditoriale e socioeconomico del nostro territorio.




