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Novara accoglierà il passaggio della 1000 Miglia

L'evento avverrà venerdì 16 giugno in occasione della quarta frazione (la Parma – Milano) dell'edizione 2023 della rievocazione storica della corsa. Regione, Comune, Atl e Aci impegnati nel sostenere a livello locale l'iniziativa

Edizione numero 41, quella di questo 2023, della rievocazione storica della 1000 Miglia, forse la “madre” di tutte le corse automobilistiche su strada. Ideata sul finire degli anni ’20 del secolo scorso da quattro appassionati, fra cui il novarese Giovanni Canestrini, si disputò regolarmente dal 1927 al 1957 (con un’interruzione per motivi bellici dal 1941 al ’46) prima di essere abbandonata a causa della sciagura avvenuta avvenuto quell’anno, quando un incidente a un’autovettura accaduto nel Mantovano provocò la morte di diversi spettatori. Sopravvissuta come “rievocazione storica”, la manifestazione ha conservato le sue caratteristiche orginali nel nome e nella distanza, che vede i partecipanti coprire la distanza Brescia – Roma – Brescia, ossia mille “miglia imperiali”.


Quest’anno la 1000 Miglia farà il suo ritorno in Piemonte, con per la prima volta un “passaggio” a Novara. L’evento avverrà il prossimo venerdì 16 giugno in occasione della quarta e penultima frazione (la Parma – Milano) ed è stato presentato a questa mattina – giovedì 1° giugno – al Castello da Marcello Ferrari, responsabile dell’Ufficio tecnico e istituzionale di 1000 Miglia Srl, e dai soggetti istituzionali locali coinvolti. Un’edizione, quella del 2023, con numerose novità: «Per la prima volta faremo cinque tappe (partenza martedì 13 con la Brescia – Cervia Milano Marittima, poi mercoledì 14 con la Cervia Milano Marittima – Roma, giovedì 15 con la Roma – Parma, venerdì 16 con la citata Parma – Milano, per finire sabato 17 con la Milano – Brescia) e in ognuna di esse saranno toccati luoghi simbolo dell’aeronautica, che festeggia il secolo dalla sua fondazione».


La Parma – Milano è stata definita da Ferrari la più impegnativa: dalla città ducale, si entrerà prima in Lombardia (Stradella, Pavia) e poi in Piemonte (che non era interessato dal passaggio della 1000 Miglia dal lontano 1948), passando da Alessandria, Asti, Vercelli e Novara. Nel dettaglio che riguarda il programma nella nostra città, le auto arriveranno da corso Vercelli nel primo pomeriggio, proseguendo poi lungo viale Kennedy e piazzale Mornese, dove verrà effettuato il controllo orario (previsto per le 15,35, mentre le auto storiche indicativamente alle 16,45). Poi il corteo proseguirà verso la rotonda Bossetti, viale Allegra, via Andrea Costa, piazza Martiri e piazza Puccini, dove è previsto il “controllo timbro” (tra le 15,40 e le 16,50). In uscita dalla città si proseguirà lungo viale Verdi, viale Roma, viale Ferrucci, baluardo La Marmora e il cavalcavia di Porta Milano per proseguire in direzione del capoluogo lombardo.


Soddisfazione per la presenza di Novara è stata manifestata dal consigliere regionale Federico Perugini, dal sindaco Alessandro Canelli e dalla responsabile locale dell’Atl Maria Rosa Fagnoni, unitamente ai vertici locali dell’Automobil Club, dall’attuale presidente Vittorio Cocito, al consigliere delegato Marco Mottini, sino al direttore Paolo Pinto: «Un passaggio – è stato sottolineato – di quella che è una manifestazione di caratura internazionale, che oltre a rinverdire una certa tradizione motoristica del nostro territorio, contribuirà a una sua ulteriore valorizzazione». Unico neo la mancata partecipazione di autombolisti novaresi. Ci sarà tempo per rimediare in un prossimo futuro.

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Luca Mattioli

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