
Auguri fatti a mano
Non so chi di Voi ricordi il tempo in cui, prima delle feste natalizie, ci si spediva biglietti di auguri. Non intendo parlare di quelli

Non so chi di Voi ricordi il tempo in cui, prima delle feste natalizie, ci si spediva biglietti di auguri. Non intendo parlare di quelli

Il Natale di quando era bimba mia madre era un Natale fatto di vuoto: vuoto di Luci, era un Natale di coprifuoco e di guerra,

Ci sono artisti che crescono e passano la vita identificandosi con lo strumento della loro arte. Succede più nella musica che nelle altre arti, poiché

Chiunque di noi può fare una semplice, libera associazione mentale con il seguenti nome e cognome: “Valentina” e “Crepax”; peccato però che, nove volte su

Innanzitutto l’App Io.it l’avevo già scaricata a Giugno perché avevo letto che con l’App si sarebbero potute pagare tasse, servizi pubblici e altro. Poi è arrivata

Anais Drago è una musicista sorprendente. Lo è per tanti motivi, uno, che è apparentemente secondario è il nome, che mi riporta ad una scrittrice

Edoardo Nesi, già imprenditore tessile di Prato e poi perfino deputato per una legislatura vinse qualche anno fa il Premio Strega con “Storie della mia

“Coltivare le sane abitudini”; “Amare il proprio stile”; “Mantenere sempre la calma”; “Essere sfacciatamente sé stessi”; Essere ragionevoli”; Sviluppare empatia”; “Concedersi il meritato riposo”; “Provare

È noto, come tutti tengono a sottolineare, che le scuole vadano riaperte al più presto. Contemporaneamente è noto che moltissimi tengono a sottolineare come per loro, la

Ormai sono frasi fatte dire “Ama la vita oppure Bisogna amare la Vita, la Vita è Bella nonostante tutto”. Evidentemente sono frasi che ripetiamo a noi

Non so chi di Voi ricordi il tempo in cui, prima delle feste natalizie, ci si spediva biglietti di auguri. Non intendo parlare di quelli attaccati ai pacchetti-regalo, intendo riferirmi proprio a quelli spediti per posta. Ricordo sempre come una festa il momento in cui mia mamma Angelica mi diceva

Il Natale di quando era bimba mia madre era un Natale fatto di vuoto: vuoto di Luci, era un Natale di coprifuoco e di guerra, era freddo , era vuoto di persone, molti erano in guerra e lontani dalle proprie famiglie. La generazione di mia mamma è cresciuta quindi desiderando

Ci sono artisti che crescono e passano la vita identificandosi con lo strumento della loro arte. Succede più nella musica che nelle altre arti, poiché se la scrittura si fa sempre con lo stesso strumento (o quasi), nella musica lo strumento caratterizza maggiormente l’artista. Succede con Dino Saluzzi e il

Chiunque di noi può fare una semplice, libera associazione mentale con il seguenti nome e cognome: “Valentina” e “Crepax”; peccato però che, nove volte su dieci, questa associazione risulti poi, in questo caso, essere inesatta o quantomeno imprecisa, poiché non è di “quella” Valentina che pensate più o meno tutti

Innanzitutto l’App Io.it l’avevo già scaricata a Giugno perché avevo letto che con l’App si sarebbero potute pagare tasse, servizi pubblici e altro. Poi è arrivata la novità del cashback e poiché già spesso pago con il Bancomat e la carta di credito mi sono chiesto perché rinunciare anche solo al

Anais Drago è una musicista sorprendente. Lo è per tanti motivi, uno, che è apparentemente secondario è il nome, che mi riporta ad una scrittrice da em sempre amata come Anais Nin, ma è chiaro che non è questo il principale motivo per essere sorpresi. La vera sorpresa è prima

Edoardo Nesi, già imprenditore tessile di Prato e poi perfino deputato per una legislatura vinse qualche anno fa il Premio Strega con “Storie della mia gente“. Era un memoir, un libro a metà fra la narrativa e il saggio che raccontava la metaformosi del distretto del tessile di Prato, da leader

“Coltivare le sane abitudini”; “Amare il proprio stile”; “Mantenere sempre la calma”; “Essere sfacciatamente sé stessi”; Essere ragionevoli”; Sviluppare empatia”; “Concedersi il meritato riposo”; “Provare nuove esperienze”; “Riflettere sulla cose”; “Cambiare tattica”; “Crederci veramente”; “Festeggiare con classe”. Sono i dodici suggerimenti che aspetto per un anno intero e ogni anno

È noto, come tutti tengono a sottolineare, che le scuole vadano riaperte al più presto. Contemporaneamente è noto che moltissimi tengono a sottolineare come per loro, la scuola sia la cosa più importante. Naturalmente c’è chi lo pensa davvero e, presumo siano la maggioranza. Ma ci sono anche gli ipocriti che lo

Ormai sono frasi fatte dire “Ama la vita oppure Bisogna amare la Vita, la Vita è Bella nonostante tutto”. Evidentemente sono frasi che ripetiamo a noi stessi e agli altri per sostenerci, rincuorarci, ringraziarci. In realtà la Vita di per sè non è Bella sempre ma spesso è brutta: al di