Idee

Il teatro dei sogni

L’ultimo libro di Andrea De Carlo “Il teatro dei sogni”, edito da La Nave di Teseo, è avvincente e divertente come pochi dei suoi e

On the Bridge Cello Ensemble

Parlare di musica, come diceva Frank Zappa, è un po’ come “ballare di architettura”, il che significa che la musica va precipuamente ascoltata, ma per

Della gentilezza e del coraggio

Non avevo mai pensato che gentilezza e coraggio potessero essere pensate come due facce della stessa medaglia. Nel mio immaginario ho sempre pensato che le

Il Papa sotto la lente di ingrandimento

In genere quando si parla del Papa e di questo Papa in particolare i commentatori si dividono in entusiasti o critici e magari in entusiasti

Il sì ci dice soprattutto una cosa

Al di là del merito che ha diviso il mondo politico e quello degli esperti di diritto costituzionale cioè quale numero sia ottimale per la

Miss Marx

Speravo che il film di Susanna Nicchiarelli fosse qualcosa di diverso dalla copia di “Downton Abbey” di Michael Engler (che era già brutto di suo),

Atelier dell’errore, Piccola Liturgia Errante

Non vado mai a vedere nulla se non dopo aver scrupolosamente visionato programmi, letto recensioni, consultato web, libri, giornali. Ieri, stranamente non è accaduto così.

Sopravvivere alla scuola

Certo che quando il signor Cesare, bidello della scuola elementare “Giuseppe Rigutini” di Novara entrò in classe per chiedere chi di noi avesse richiesto un

Youssef Nabil, “one upon a dream”

Youssef Nabil è un fotografo egiziano contemporaneo (nato nel 1972 al Cairo), e la sua fotografia è profondamente egiziana, nonostante il suo cosmopolitismo. Direi che

Idee

Il teatro dei sogni

L’ultimo libro di Andrea De Carlo “Il teatro dei sogni”, edito da La Nave di Teseo, è avvincente e divertente come pochi dei suoi e di tanti e quindi è un romanzo riuscito e vincente. Soprattutto è una satira drammaticamente vera e aderente alla realtà del mondo della politica e dei

On the Bridge Cello Ensemble

Parlare di musica, come diceva Frank Zappa, è un po’ come “ballare di architettura”, il che significa che la musica va precipuamente ascoltata, ma per chi non avesse ascoltato ieri sera la Teatro Faraggiana di Novara l’On the Bridge Cello Ensemble, ottetto di giovani violoncellisti, proverò a parlarne, magari cominciando

Della gentilezza e del coraggio

Non avevo mai pensato che gentilezza e coraggio potessero essere pensate come due facce della stessa medaglia. Nel mio immaginario ho sempre pensato che le persone gentili stessero da una parte con le loro buone maniere, la loro timidezza, il loro “savoir faire” e i coraggiosi da un’altra con i

Il Papa sotto la lente di ingrandimento

In genere quando si parla del Papa e di questo Papa in particolare i commentatori si dividono in entusiasti o critici e magari in entusiasti e laici e critici e cattolici. Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera e uno dei migliori  giornalisti italiani di oggi sfugge alle due categorie e si

Il sì ci dice soprattutto una cosa

Al di là del merito che ha diviso il mondo politico e quello degli esperti di diritto costituzionale cioè quale numero sia ottimale per la rappresentanza parlamentare la vittoria ultraschiacciante del Sì è ancora una volta un pesante giudizio negativo degli italiani sulla propria classe politica. Per la maggioranza degli

Miss Marx

Speravo che il film di Susanna Nicchiarelli fosse qualcosa di diverso dalla copia di “Downton Abbey” di Michael Engler (che era già brutto di suo), o de “Piccole donne” di Greta Gerwig, meno brutto, ma prevedibile come la morte, con tutti i bei cigolii dei parquet, coi rumori della bacinella

Atelier dell’errore, Piccola Liturgia Errante

Non vado mai a vedere nulla se non dopo aver scrupolosamente visionato programmi, letto recensioni, consultato web, libri, giornali. Ieri, stranamente non è accaduto così. Ero (prevedibilmente), molto impegnato a scuola e quindi sono arrivato in ritardo “sul pezzo”, come si usa dire. Il “pezzo” era la serata di apertura

Trisha Baga: The eye, the eye and the ear

Tutto o quasi, quello che si fa in questi mesi, lo si fa dopo una lunga pausa. E’ stato molto suggestivo vedere e ascoltare le realizzazioni di Trisha Baga “The eye, the eye and the ear” (fino al gennaio 2021), all’Hangar Pirelli Bicocca dopo il lockdown, quasi che questo tempo

Sopravvivere alla scuola

Certo che quando il signor Cesare, bidello della scuola elementare “Giuseppe Rigutini” di Novara entrò in classe per chiedere chi di noi avesse richiesto un po’ di inchiostro per il calamaio, mai avrei pensato che dopo 55 anni da quel principio d’anno scolastico del 1965, sarei stato ancora in una

Youssef Nabil, “one upon a dream”

Youssef Nabil è un fotografo egiziano contemporaneo (nato nel 1972 al Cairo), e la sua fotografia è profondamente egiziana, nonostante il suo cosmopolitismo. Direi che “vuole” essere profondamente egiziana ed elaborato con la tecnica della tenue colorazione manuale delle stampe. Le sue fotografie sono esposte in una bella mostra dal