
Cerca di forzare un cancello a martellate: irregolare arrestato dalla Polizia
Su di lui già gravava un allontanamento disposto dal prefetto di Reggio Calabria nel 2019

Su di lui già gravava un allontanamento disposto dal prefetto di Reggio Calabria nel 2019

Processato per direttissima, M.S.G., 34 anni, di origine romena e già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi

E.C., professionista che offre spesso consulenze a cittadini stranieri accompagnandoli anche in questure di tutta Italia per il disbrigo delle loro pratiche, è stato condannato

L’episodio era avvenuto lo scorso maggio in via dei Caccia. Quattro e tre anni di reclusione a padre e figlio

È stato processato per direttissima per l’arresto dello scorso 20 settembre, il camionista F.Z., 51 anni, residente a Bodio Lomnago, nel Varesotto

M.G., ventisettenne residente in città che ha già scontato tutta la pena in custodia cautelare ai domiciliari, essendo stato all’epoca arrestato e rinviato a giudizio

Dopo i controlli dei carabinieri è emerso che si era trattato di un fatto simulato, costruito ad hoc solo per avere soldi dalla famigliare residente

I giudici hanno stabilito anche 2 mila euro di provvisionale come anticipo del risarcimento per la vittima, un connazionale degli aggressori

Sono finiti in tribunale due uomini di origine marocchina residenti a Galliate in una zona più volte finita nel mirino delle forze dell’ordine

Una donna novarese confessa: ««Non ho mai voluto denunciarlo prima perché avevo paura che potesse farmi del male»

Su di lui già gravava un allontanamento disposto dal prefetto di Reggio Calabria nel 2019

Processato per direttissima, M.S.G., 34 anni, di origine romena e già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi

E.C., professionista che offre spesso consulenze a cittadini stranieri accompagnandoli anche in questure di tutta Italia per il disbrigo delle loro pratiche, è stato condannato a 8 mesi di reclusione

L’episodio era avvenuto lo scorso maggio in via dei Caccia. Quattro e tre anni di reclusione a padre e figlio

È stato processato per direttissima per l’arresto dello scorso 20 settembre, il camionista F.Z., 51 anni, residente a Bodio Lomnago, nel Varesotto

M.G., ventisettenne residente in città che ha già scontato tutta la pena in custodia cautelare ai domiciliari, essendo stato all’epoca arrestato e rinviato a giudizio per tentato omicidio, poi derubricato dal tribunale nell’accusa meno grave di lesioni personali

Dopo i controlli dei carabinieri è emerso che si era trattato di un fatto simulato, costruito ad hoc solo per avere soldi dalla famigliare residente in Marocco

I giudici hanno stabilito anche 2 mila euro di provvisionale come anticipo del risarcimento per la vittima, un connazionale degli aggressori

Sono finiti in tribunale due uomini di origine marocchina residenti a Galliate in una zona più volte finita nel mirino delle forze dell’ordine

Una donna novarese confessa: ««Non ho mai voluto denunciarlo prima perché avevo paura che potesse farmi del male»