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Novara, non solo Barbone: trapelano i primi nomi per la rifondazione del club

In attesa dell’esclusione dell’attuale società dai campionati professionistici, si amplia la schiera di volenterosi pronti a sposare il “piano B” lanciato dal sindaco Canelli

La storia del Novara Calcio 1908 sembrerebbe essere, più che mai, agli sgoccioli. Per lo meno per come il club è sempre stato conosciuto, dato che entro un giorno o due dovrebbe arrivare la definitiva esclusione dal campionato di serie C (e quindi dalle categorie professionistiche). Evento, questo, che porterebbe poi allo svincolo immediato di tutti gli atleti (sia della prima squadra sia del settore giovanile) sotto contratto.

In attesa che le decisioni ufficiali e definitive della FIGC (anche perché, al momento, non è data notizia del deposito del ricorso al TAR…) scrivano la parola “fine” a una storia di 113 anni, cresce la pattuglia di quelli che, invece, sono pronti ad adoperarsi per scrivere un nuovo inizio.

Se il manager novarese Daniele Barbone si è mosso per primo, si registrerebbero negli ultimi giorni ulteriori movimenti legati a imprenditori lombardi che potrebbero essere interessati al progetto di rilancio. Il primo atto, però, per capire poi quale direzione prenderanno le cose, sarà la pubblicazione da parte dell’amministrazione comunale del bando per l’assegnazione del titolo sportivo del nuovo club che dovrebbe prendere parte al campionato di serie D, su concessione della Figc.

Al fianco di Barbone (che dovrebbe poter contare anche sugli sponsor storici del club, marchi legati all’imprenditoria locale e da sempre sostenitori del Novara Calcio), ci sarebbe un imprenditore edile novarese, già sponsor nel corso della passata gestione, oltre ad altri imprenditori milanesi.

A parte il progetto prettamente imprenditoriale, sarebbero pronti a scendere in campo, però, anche tanti ex azzurri. Dirigenti storici come Carlo Accornero, Mino Fortina e Giampiero Mella, pronti a recitare un ruolo – se ve ne sarà opportunità e necessità – nella rifondazione. E anche lo staff tecnico e societario potrebbe contare su figure di spicco del club: rumors insistenti vorrebbero infatti Mauro Borghetti (già d.s. del club e responsabile del settore giovanile divenuto un fiore all’occhiello su scala nazionale) e Mattia Venturini (team manager del Novara, con all’attivo anche la storica doppia promozione dalla C alla A, oltre agli ultimi anni) pronti a prendere parte alla sfida, cosa che potrebbe fare anche il tecnico Simone Banchieri.

Così fosse, il nuovo Novara potrebbe senz’altro partire con il piede giusto e sarebbe anche chiara l’impostazione, ovvero quella di un modello sostenibile basato sulla crescita e il lancio di atleti giovani e di prospettiva.

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Giuseppe Maddaluno

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