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La Triennale di Milano e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporaine di Parigi hanno stretto una intensa collaborazione e allestiscono mostre di grande interesse. È

La Triennale di Milano e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporaine di Parigi hanno stretto una intensa collaborazione e allestiscono mostre di grande interesse. È




Purtroppo vi scrivo di una mostra che chiude i battenti domani, ma solo oggi sono riuscito a vederla. Si tratta di “Gabriele Basilico: le mie

Ci sono due modi per guardare “Foglie al vento” il nuovo film di Aki Kaurismäki (che va a completare la quadrilogia iniziata nel 1986 con

Al contrario di Celentano io un prete per chiacchierare ce l’ho, ma soprattutto ho un prete da ascoltare. Ho pensato che come dono di Natale

Ho deciso che ve la racconterò a modo mio, la mostra attualmente aperta al Castello di Novara “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris”

Il titolo della stagione di quest’anno del Piccolo Teatro di Milano, non lasciava spazio a troppo ambiguità: “Il corpo delle parole”, segno che doveva essere

Sono due i principali motivi per cui questa non sarà la solita recensione personale ad un film, anzi i motivi sono tre: il primo è

La Triennale di Milano e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporaine di Parigi hanno stretto una intensa collaborazione e allestiscono mostre di grande interesse. È il caso per esempio di quella di uno dei più grandi scultori contemporanei, Ron Mueck. La scorsa estate ho avuto modo di visitare la sua

Purtroppo vi scrivo di una mostra che chiude i battenti domani, ma solo oggi sono riuscito a vederla. Si tratta di “Gabriele Basilico: le mie città” alla Triennale di Milano. Conobbi Gabriele Basilico e la sua opera)allora era un giovane fotografo che usciva dalla facoltà di architettura), per il tramite

Ci sono due modi per guardare “Foglie al vento” il nuovo film di Aki Kaurismäki (che va a completare la quadrilogia iniziata nel 1986 con “Ombre in paradiso”…
Dalla rubrica Chez Mimich

Al contrario di Celentano io un prete per chiacchierare ce l’ho, ma soprattutto ho un prete da ascoltare. Ho pensato che come dono di Natale e come augurio per il nuovo anno, invece delle solite stupidaggini e dei soliti discorsi di circostanza, fosse interessante presentarvelo. Molti di Voi forse lo

Ho deciso che ve la racconterò a modo mio, la mostra attualmente aperta al Castello di Novara “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris” (aperta fino al prossimo aprile), anche perché, come si usa in provincia, nella recensione ufficiale, non si possono mai sollevare obiezioni o osservazioni critiche, ma

Il titolo della stagione di quest’anno del Piccolo Teatro di Milano, non lasciava spazio a troppo ambiguità: “Il corpo delle parole”, segno che doveva essere proprio la scrittura (e non il gesto o la scena) il filo conduttore degli spettacoli della stagione. Nessuno però degli spettacoli visti fino ad oggi

Sono due i principali motivi per cui questa non sarà la solita recensione personale ad un film, anzi i motivi sono tre: il primo è che si tratta di Woody Allen e con lui ho un legame molto profondo che risale al 1969, quando undicenne, vidi il suo primo film,