
Padre in aula con l’accusa di maltrattamenti alla figlia
Un papà in tribunale con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della figlia, oggi adolescente ma all’epoca dei fatti poco più che una bambina. A puntare
Un papà in tribunale con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della figlia, oggi adolescente ma all’epoca dei fatti poco più che una bambina. A puntare
Stavano facendo un controllo, con l’ausilio dell’unità cinofila, a San Martino di Trecate in prossimità del ponte sul Ticino quando hanno fermato un’auto: al volante
«Lo conosco da una ventina di anni, eravamo amici ma adesso è un po’ di tempo che non lo vedo. Facevo uso di stupefacenti ma
Telefonate e messaggi, ma anche bigliettini lasciati sulla macchina della ex e infilati sotto la porta del suo appartamento nei quali lasciava intendere di essere
Mezz’ora di autonomia di volo, velocità massima 57,6 chilometri orari, tre chilometri e mezzo di raggio d’azione, fotocamera da dodici megapixel (in grado di realizzare
«Si, discussioni in casa ce n’erano ma lui non ha mai alzato le mani su di me. Mio figlio non è un violento». A parlare
Era stata una notte particolarmente movimentata quella del 10 ottobre di dieci anni fa, quando un ragazzo, all’epoca dei fatti poco più che ventenne, in
Stavano facendo un controllo specifico, mirato al contrasto dello spaccio di droga, quando un’auto in particolare ha attirato la loro attenzione. Un vago sospetto, quello
L’avevano arrestato i carabinieri una sera di marzo dell’anno scorso dopo che aveva atteso la ex compagna sulla strada; l’aveva affrontata insultandola e minacciandola e
“Lavoro, lavoro, lavoro”: è lo slogan scandito dai lavoratori della M&Z Rubinetterie di Bolzano Novarese questa mattina davanti al Tribunale di Novara dove nel frattempo
Un papà in tribunale con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della figlia, oggi adolescente ma all’epoca dei fatti poco più che una bambina. A puntare il dito contro di lui proprio la bambina che, dopo la separazione dei genitori, aveva continuato a frequentare la casa del padre non solo nei
Stavano facendo un controllo, con l’ausilio dell’unità cinofila, a San Martino di Trecate in prossimità del ponte sul Ticino quando hanno fermato un’auto: al volante una donna, accanto a lei un ragazzo, trentenne residente fuori provincia, che alla vista degli agenti ha mostrato segni di agitazione e nervosismo. [the_ad
«Lo conosco da una ventina di anni, eravamo amici ma adesso è un po’ di tempo che non lo vedo. Facevo uso di stupefacenti ma non li ho mai comprati da lui». Aveva esordito così, davanti ai giudici, un quarantenne residente nel novarese, testimone al processo nei confronti di un
Telefonate e messaggi, ma anche bigliettini lasciati sulla macchina della ex e infilati sotto la porta del suo appartamento nei quali lasciava intendere di essere a conoscenza dei suoi spostamenti. Ma in un paio di occasioni aveva alzato il tiro: stando a quanto aveva denunciato la donna, che con lui
Mezz’ora di autonomia di volo, velocità massima 57,6 chilometri orari, tre chilometri e mezzo di raggio d’azione, fotocamera da dodici megapixel (in grado di realizzare filmati e scattare fino a cinquanta fotogrammi al secondo), costo 1500 euro circa: è “Maverick”, il drone acquistato dalla Provincia di Novara per monitorare il
«Si, discussioni in casa ce n’erano ma lui non ha mai alzato le mani su di me. Mio figlio non è un violento». A parlare in aula davanti al giudice il padre di un ragazzo che cinque anni fa – all’epoca aveva problemi di dipendenza ed era in cura –
Era stata una notte particolarmente movimentata quella del 10 ottobre di dieci anni fa, quando un ragazzo, all’epoca dei fatti poco più che ventenne, in sella alla sua bicicletta raggiunse la zona della stazione di Novara: prima cercò di violentare una donna, strappandole poi la borsa, poi, qualche minuto dopo
Stavano facendo un controllo specifico, mirato al contrasto dello spaccio di droga, quando un’auto in particolare ha attirato la loro attenzione. Un vago sospetto, quello degli agenti della quarta sezione della squadra Mobile di Vercelli, che ha preso ancor più corpo quando, fermata la vettura, l’uomo alla guida, di fronte
L’avevano arrestato i carabinieri una sera di marzo dell’anno scorso dopo che aveva atteso la ex compagna sulla strada; l’aveva affrontata insultandola e minacciandola e alla fine l’aveva anche strattonata, spingendola contro un muro. La giovane donna era riuscita a divincolarsi dalla presa, gli aveva dato uno schiaffo
“Lavoro, lavoro, lavoro”: è lo slogan scandito dai lavoratori della M&Z Rubinetterie di Bolzano Novarese questa mattina davanti al Tribunale di Novara dove nel frattempo si era svolto un incontro, tra Rsu aziendali, rappresentanti sindacali (presenti Andrea Todero della Fim e Sergio Mazzola della segreteria Fim Piemonte Orientale) e una
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
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