
L’impossibile abbraccio
Il racconto del “Purgatorio” entra subito nel vivo. Dopo un incipit solenne e colto di natura astronomica arricchito di elementi mitologici, con cui Dante indica
Il racconto del “Purgatorio” entra subito nel vivo. Dopo un incipit solenne e colto di natura astronomica arricchito di elementi mitologici, con cui Dante indica
In questi due anni di pandemia inferno e purgatorio sono diventati per noi una metafora delle nostre paure, oltre che di smarrimento, confusione e speranza:
La fine del viaggio terreno di Dante avviene nella notte tra il 13 e il 14 Settembre di 700 anni fa. Il poeta si trova
“Tutta la città ne canta” è in programma domenica 12 settembre. Al termine delle letture ritrovo nel cortile del castello. Scarica il link con tutti
Virgilio avverte Dante, ancora attonito davanti alla mostruosità di Lucifero, che è giunto il momento di lasciare l’inferno: sta sopraggiungendo la notte e tutto è
E’ da quando è precipitato nella selva oscura che Dante sa che per recuperare la diritta via e lasciarsi alle spalle le tenebre della cattiveria
E’ in una luce crepuscolare che avviene il passaggio tra Malebolge e il IX cerchio, l’ultimo della voragine infernale e il più terribile nella sua
E’ un poeta che esita quello che inizia il canto XX dell’Inferno, perché ancora una volta si trova di fronte alle contraddizioni, alla disperazione e
Qualche settimana fa hanno sottratto ad un amico l’identità di whatsapp, un illecito ormai sempre più diffuso e sfruttato per finanziamento al consumo o per
“Raccontami, o Musa, l’uomo versatile che a lungo vagò”. E’ l’inizio dell’Odissea e l’uomo versatile, nel X libro del poema, prende contatto con il mondo
Il racconto del “Purgatorio” entra subito nel vivo. Dopo un incipit solenne e colto di natura astronomica arricchito di elementi mitologici, con cui Dante indica semplicemente che è l’alba, il poeta e Virgilio incontrano il primo gruppo di anime appena sbarcate sulla spiaggia: sono indecise, ignorano tutto del luogo, sono
In questi due anni di pandemia inferno e purgatorio sono diventati per noi una metafora delle nostre paure, oltre che di smarrimento, confusione e speranza: ci siamo affacciati ai balconi, affidando la nostra attesa di riscatto allo slogan “Andrà tutto bene” e confidando nella redenzione attraverso la promessa “di uscirne
La fine del viaggio terreno di Dante avviene nella notte tra il 13 e il 14 Settembre di 700 anni fa. Il poeta si trova a Ravenna, ospite del suo mecenate Guido Novello da Polenta. Giovanni Boccaccio racconta che il signore della città romagnola aveva più volte insistito nel corso
“Tutta la città ne canta” è in programma domenica 12 settembre. Al termine delle letture ritrovo nel cortile del castello. Scarica il link con tutti i luoghi di Novara interessati dall’evento
Virgilio avverte Dante, ancora attonito davanti alla mostruosità di Lucifero, che è giunto il momento di lasciare l’inferno: sta sopraggiungendo la notte e tutto è già stato visto. Il Maestro si carica il poeta sulle spalle e si aggrappa al corpo peloso del demonio: si cala fino all’altezza dell’anca e
E’ da quando è precipitato nella selva oscura che Dante sa che per recuperare la diritta via e lasciarsi alle spalle le tenebre della cattiveria e della corruzione umana dovrà misurarsi con il Male assoluto. E noi con lui, attendiamo di vederlo da vicino. E’ Virgilio a presentarcelo: “Ecco Dite…ed
E’ in una luce crepuscolare che avviene il passaggio tra Malebolge e il IX cerchio, l’ultimo della voragine infernale e il più terribile nella sua tragica disumanità. Dante sente il suono acuto di un corno e gli sembra di scorgere una città circondata di torri, ma la lontananza e il
E’ un poeta che esita quello che inizia il canto XX dell’Inferno, perché ancora una volta si trova di fronte alle contraddizioni, alla disperazione e vulnerabilità umane: “Di nova pena mi conven far versi”; ed è un uomo che piange per compassione quello che scorge “gente per lo vallon tondo
Qualche settimana fa hanno sottratto ad un amico l’identità di whatsapp, un illecito ormai sempre più diffuso e sfruttato per finanziamento al consumo o per attribuirci sui social pseudo – dichiarazioni. L’inconveniente mi ha ricordato che se Dante e i suoi contemporanei erano al riparo dal cascare in mail di
“Raccontami, o Musa, l’uomo versatile che a lungo vagò”. E’ l’inizio dell’Odissea e l’uomo versatile, nel X libro del poema, prende contatto con il mondo degli Inferi per domandare all’indovino Tiresia quale sarà il suo destino. La profezia gli svela il ritorno a Itaca, ma anche che riprenderà a viaggiare
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.