I Papi a testa in giù
Se ci sono da denunciare vizi, avidità e corruzione Dante ha una terzina al veleno per tutti e non fa sconti a nessuno, nemmeno ai
Se ci sono da denunciare vizi, avidità e corruzione Dante ha una terzina al veleno per tutti e non fa sconti a nessuno, nemmeno ai
Nel silenzio surreale e spettrale della città di Dite, in una pianura ampia, desolata e buia, cosparsa di tombe scoperchiate e arroventate dalle fiamme, va
“Siete voi qui, ser Brunetto?” Lo sguardo sbalordito di Dante nel ravvisare faticosamente in un “viso abbrusciato” le fattezze del suo maestro Brunetto Latini ha
Oltre a quella oscura in cui smarrisce la diritta via, c’è un’altra selva che Dante attraversa lungo il tragitto all’inferno. Se la prima “selvaggia e
Nel mondo di Dante è considerato un peccato prestare denaro a interesse, una delle forme più gravi di violenza perché esercitata contro Dio: gli usurai
La volgare scompostezza della prostituta Taide e gli occhi bassi del podestà Venedico Caccianemico restituiscono al lettore dell’Inferno la sensazione di umiliante vergogna e meschinità
Sabato Santo del 1300, verso le 11 di mattina. Ottavo cerchio, settima bolgia. Dei serpenti strisciano continuamente tra i dannati indifesi, li mordono o ne
Dante è pulp prima che il pulp fosse inventato. Prima di Hammett e Tarantino, se ci limitiamo al crudo realismo del racconto e a certe
Il valore morale e alcuni elementi narrativi che caratterizzano l’intero poema sono già presenti in tutta la loro importanza nell’incipit dell’Inferno, attraverso l’allegoria profetica del
Dante avrebbe certo approvato le considerazioni di Antonio Gramsci esposte su “La città futura” nel febbraio 1917: “Odio gli indifferenti. Vivere significa partecipare. Chi vive
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.