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Dal Vietnam all’Ucraina, a maggio a Borgomanero torna la festa dei popoli

All’oratorio parrocchiale di Borgomanero, sabato 6 maggio, si svolgerà la tradizionale festa dei popoli. La giornata sarà, come nelle passate edizioni, un’occasione di incontro tra persone residenti nella comunità, enti locali, associazioni, scuole e tutte le realtà che operano sul territorio, facilitando lo scambio e la conoscenza reciproca, per fare delle differenze una ricchezza.

La mattinata sarà dedicata a bambini e ragazzi degli Istituti comprensivi di Borgomanero. Tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio hanno lavorato sul tema dell’acqua. Il progetto è iniziato nel mese di febbraio con un corso di formazione a cui hanno partecipato circa 150 docenti, finanziato dall’associazione Compagni di Volo e tenuto dagli educatori dell’Ufficio Educazione Mondialità del Pime. Gli elaborati prodotti saranno esposti per tutta la giornata della festa nella mostra “L’Acqua ponte visibile e invisibile che ci unisce” che si preannuncia ricchissima. Nel corso della mattinata gli studenti dei diversi istituti si alterneranno sul palco per presentare i loro progetti. Si terrà, inoltre, la premiazione del concorso “L’acqua, forza motrice della natura”, XIII edizione del progetto “Giovani e ambiente” dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Borgomanero, con la presenza delle autorità e di un rappresentante di Acqua Novara VCO.

Per tutta la giornata nel cortile sarà possibile visitare gli stand delle comunità e delle associazioni, partecipare a giochi di ruolo, fare esperimenti con l’acqua e visitare la mostra interattiva “Missione Acqua. Un diritto per tutti”, allestita dal Pime.

La festa proseguirà nel pomeriggio con lo spazio dedicato alle comunità e alle associazioni. Si inizierà con i giochi per i più piccoli proposti dai Lupetti scout seguiti da un laboratorio di giocoleria con il circo Clap, e altre attività di animazione. Alcune delle comunità presenti, Perù, Vietnam e Ucraina, proporranno nel salone i loro canti e balli tradizionali, con costumi tipici. 

Si alterneranno al microfono i rappresentanti di 25 associazioni per presentare i loro progetti con lo scopo di promuovere, fare conoscere e mettere in rete la propria esperienza per creare una comunità accogliente e capace di trasformare le differenze in risorse. Alle mostre sull’acqua si aggiunge una mostra fotografica sulla figura di Dom Mario Zanetta, a 25 anni dalla sua salita in cielo e una mostra fotografica dell’associazione Mamre sui viaggi umanitari in Libano e Ucraina.

Nel pomeriggio, dopo la merenda, sarà proposto un ballo guidato dagli amici dei balli popolari di Santa Cristina. Infine ci sarà spazio per il corteo della “Marcia della Pace” che partirà dopo le 18 verso piazza Martiri delle Libertà e si chiuderà con un colorato flah mob.

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Redazione

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