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“Andrà tutto bene… sicuramente sì!”: a Trecate tornano musica e spettacoli di beneficenza

L’evento servirà ad aiutare “Sosteniamoli insieme”, il progetto lanciato da “Felici di aiutare- Happy to help” e finalizzato ad accogliere i minori diversamente abili, con particolare attenzione ai minori con disturbi dello spettro autistico

Sorridere, condividere qualcosa insieme e fare del bene. A Trecate tornano musica e spettacoli con scopo benefico e l’entusiasmo degli organizzatori è tanto. Andrà scena questa sera, sabato 18 settembre, alle 21.30, nel cortile interno dell’oratorio femminile in via Battisti 2 “Andrà tutto bene… sicuramente sì”, una serata dedicata appunto alla musica, al canto, allo spettacolo dal vivo, che manca da diverso tempo. Promotori della serata gli Amici ’52 insieme alla parrocchia e con il patrocinio del Comune.

Si racconterà il lungo periodo di pandemia, dall’annuncio in Cina quando la situazione sembrava essere molto lontana da qualsiasi altro territorio, fino alla riapertura dei ristoranti. Il tutto in chiave rispettosa e allo stesso tempo leggera e simpatica. Protagonisti saranno Bianca Biolcati, Caterina Cavallini e Stefano Spadin per il canto, Pietro Fossella per la musica, Ludovica Fazion e Spadin attori, coreografie di Happy days e Movida Danza. Stefano Bandi e Carla Borando saranno le voci fuori scena; non solo, Carla è anche alla regia: la trecatese è da anni impegnata in questo tipo di eventi, pensati e realizzati con persone competenti e professionali, con lo scopo di donare un sorriso e allo stesso tempo di fare del bene nei confronti di chi ha bisogno.

Ciò che sarà raccolto durante la serata sarà devoluto a “Sosteniamoli insieme” il progetto di cui è promotore “Felici di aiutare- Happy to help” e finalizzato ad accogliere i minori diversamente abili, con particolare attenzione ai minori con disturbi dello spettro autistico, impegnando gli stessi in attività educative, ricreative e ludiche, con l’obiettivo di una maggiore inclusione scolastica e sociale, rafforzando al contempo il supporto alla famiglia per renderne sostenibile l’impegno al fine di raggiungere la migliore autonomia possibile.  Un progetto che ha qualcosa di unico: la forza di aver unito più realtà con l’obiettivo di essere accanto ai ragazzi e a giugno e luglio si è potuto toccare con mano.

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Elena Mittino

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