Volley, la Igor si gioca contro Mosca il suo futuro in Europa

Questa sera le ragazze di Lavarini ospitano la Dinamo nell'ultimo match della fase a gironi della Champions. Un punto potrebbe bastare per la qualificazione, ma sarà importante la vittoria piena per proseguire la manifestazione come “testa di serie”. Bosetti: «Abbiamo reagito bene alle difficoltà»

La Igor Novara è giunta a uno degli appuntamenti verità della sua stagione. Questa sera con inizio alle ore 21 (diretta su Discovery+, arbitri il croato Muha e il francese Kaizer) le ragazze di Stefano Lavarini ospitano le russe della Dinamo Mosca nel sesto e conclusivo match della fase a gironi della Champions League. In palio ci sono il primato nella Pool C e la conseguente qualificazione ai quarti di finale della manifestazione, obiettivo che ad un certo punto era sembrato già raggiunto dopo il percorso “netto” nelle prime quattro giornate, poi complicatosi per la sconfitta di Istanbul (con le novaresi che si presentarono con sole nove atlete), senza dimenticare il “pasticcio” per la gara Liberec – Mosca, match prima dato vinto 3-0 a tavolino alle ceche per forfait della avversarie, poi fatto disputare sabato e conclusosi come da pronostico con il successo in tre set delle russe. Un risultato che ha portato la Dinamo a quota 10 in classifica, con due lunghezze di ritardo dalle azzurre, lasciando aperte tutte le possibilità dall’esito del risultato di stasera.

La Dinamo, che è giunta a Novara priva della neo regista Stantseva, non ha alternative alla vittoria per qualificarsi come prima del girone, scavalcando in extremis la Igor, ma non sarà “testa di serie” in quanto peggiore fra le vincenti dei vari raggruppamenti. Più agevole sulla carta il compito di Cristina Chirichella (tra l’altro fresca di laurea con il massimo dei voti in Scienze motorie) e compagne, alle quali potrebbe bastare un punto per ottenere il “pass” come migliore seconda o, in caso di vittoria, come prima, anche se a questo punto per avere la certezza del ruolo di “testa di serie” si dovrà attendere i risultati commpleti delle altre squadre.


Al di là di tutto questo e delle difficoltà incontrate dalla squadra nelle ultime settimane a causa di un’emergenza pandemica che ha finito per colpire quasi tutto il gruppo a diverse ondate, le due vittorie contro Monza e Cuneo hanno portato punti e tanto morale alla squadra, mai come in questo momento dimostratasi particolarmente unita.


«Per noi non è un momento facile – ha confermato Caterina Bosetti (nella foto di Santi) – Siamo rientrate o stiamo rientrando praticamente tutte da periodi più o meno lunghi di stop forzato che ha complicato un po’ tutto e ora ci troviamo ad affrontare tanti impegni decisivi senza avere possibilità di recupero».


Per la schiacciatrice varesina, però, «la cosa importante è che nelle scorse due partite abbiamo dimostrato di essere squadra, di mettere in campo tutto quello che abbiamo e forse anche qualcosa in più pur di raggiungere la vittoria. Contro la Dinamo – ha concluso – servirà una partita molto intelligente, dando tanta pressione fin dal servizio per poi limitare il loro attacco anche con il nostro muro-difesa».

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Luca Mattioli

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Volley, la Igor si gioca contro Mosca il suo futuro in Europa

Questa sera le ragazze di Lavarini ospitano la Dinamo nell’ultimo match della fase a gironi della Champions. Un punto potrebbe bastare per la qualificazione, ma sarà importante la vittoria piena per proseguire la manifestazione come “testa di serie”. Bosetti: «Abbiamo reagito bene alle difficoltà»

La Igor Novara è giunta a uno degli appuntamenti verità della sua stagione. Questa sera con inizio alle ore 21 (diretta su Discovery+, arbitri il croato Muha e il francese Kaizer) le ragazze di Stefano Lavarini ospitano le russe della Dinamo Mosca nel sesto e conclusivo match della fase a gironi della Champions League. In palio ci sono il primato nella Pool C e la conseguente qualificazione ai quarti di finale della manifestazione, obiettivo che ad un certo punto era sembrato già raggiunto dopo il percorso “netto” nelle prime quattro giornate, poi complicatosi per la sconfitta di Istanbul (con le novaresi che si presentarono con sole nove atlete), senza dimenticare il “pasticcio” per la gara Liberec – Mosca, match prima dato vinto 3-0 a tavolino alle ceche per forfait della avversarie, poi fatto disputare sabato e conclusosi come da pronostico con il successo in tre set delle russe. Un risultato che ha portato la Dinamo a quota 10 in classifica, con due lunghezze di ritardo dalle azzurre, lasciando aperte tutte le possibilità dall'esito del risultato di stasera.

La Dinamo, che è giunta a Novara priva della neo regista Stantseva, non ha alternative alla vittoria per qualificarsi come prima del girone, scavalcando in extremis la Igor, ma non sarà “testa di serie” in quanto peggiore fra le vincenti dei vari raggruppamenti. Più agevole sulla carta il compito di Cristina Chirichella (tra l'altro fresca di laurea con il massimo dei voti in Scienze motorie) e compagne, alle quali potrebbe bastare un punto per ottenere il “pass” come migliore seconda o, in caso di vittoria, come prima, anche se a questo punto per avere la certezza del ruolo di “testa di serie” si dovrà attendere i risultati commpleti delle altre squadre.

Al di là di tutto questo e delle difficoltà incontrate dalla squadra nelle ultime settimane a causa di un'emergenza pandemica che ha finito per colpire quasi tutto il gruppo a diverse ondate, le due vittorie contro Monza e Cuneo hanno portato punti e tanto morale alla squadra, mai come in questo momento dimostratasi particolarmente unita.

«Per noi non è un momento facile – ha confermato Caterina Bosetti (nella foto di Santi) – Siamo rientrate o stiamo rientrando praticamente tutte da periodi più o meno lunghi di stop forzato che ha complicato un po' tutto e ora ci troviamo ad affrontare tanti impegni decisivi senza avere possibilità di recupero».

Per la schiacciatrice varesina, però, «la cosa importante è che nelle scorse due partite abbiamo dimostrato di essere squadra, di mettere in campo tutto quello che abbiamo e forse anche qualcosa in più pur di raggiungere la vittoria. Contro la Dinamo – ha concluso – servirà una partita molto intelligente, dando tanta pressione fin dal servizio per poi limitare il loro attacco anche con il nostro muro-difesa».