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Volley, dalla Imoco una dura lezione per la Igor

Nel big match del campionato le campionesse d'Italia si dimostrano superiori in tutto e si impongono in tre set, più nettamente di quanto non possa dire il risultato dei parziali. Sabato per le novaresi il derby contro Chieri: è atteso il riscatto

Il verdetto del campo è chiaro: la Imoco Conegliano ad oggi rimane la più forte e non deve trarre in in inganno il risultato dei parziali, che hanno visto la Igor cedere la prima frazione ai vantaggi e la terza con il minimo scarto. La lezione impartita dalle campionesse d’Italia è stata netta, forte di una superiorità mostrata in tutti i fondamentali. Se a questo aggiungiamo che Novara, al di là dell’impegno, non è riuscita nemmeno a centrare la serata sia come collettivo sia a livello individuale, ecco che il 3-0 appare il risultato più logico. Un successo che consente alle “pantere” di abbozzare la prima fuga in questo campionato, con sei vittorie su sei, lasciando le azzurre a leccarsi le ferite in attesa del derby di sabato contro Chieri. Certo, il rammarico forse più grande per Chirichella e compagne rimane quello di non essere state capaci di gestire un 9-1 iniziale. Ma siamo nel campo dei se e dei ma.


Al via 6+1 annunciato, con Poulter e Karakurt a formare la diagonale; Chirichella e Danesi sono le centrali, Bosetti e Adams le bande con Fersino libero. Partenza aggressiva di Novara, che con un micidiale turno un battuta di Bosetti (condito da un ace) trova un 4-0 che costringe Santarelli a fermare il gioco. Insiste la Igor (8-1 e la panchina trevigiana spende il secondo time out). Prova Conegliano a riprendersi (battuta punto di Squarcini per il 10-6 e stop richiesto questa volta da Lavarini). Si gioca sul cambio palla e le campionesse d’Italia rosicchiano poco alla volta lo svantaggio. Karakurt prova a rispondere (17-15), ma poi sbaglia l’attacco e Conegliano trova un break che la porta sul +2 (18-20 e subito dopo 20-22). Karakurt “cecchina” De Gennario per il nuovo pareggio. Ospiti ancora avanti, Novara annulla due set point, ne spreca uno ma deve cedere il primo parziale 25-27.


Seconda frazione con la Imoco più precisa nelle rigiocate (2-5 e tempo chiesto dalla panchina novarese). Insiste la Imoco (ace di Plummer e muro su Danesi per un mortificante 2-9). Allungano ancora le ospiti dopo un errore di Karakurt ma è tutto il sistema di gioco di Novara a non funzionare (4-16), dalla ricezione al muro difesa sino agli attacchi, dove non si riesce più a mettere a terra il pallone (5-19). Ci provano la giovane Ituma e Chirichella, ma il divario è ormai incolmabile. L’ultimo ruggito è di Bosetti (8-20), poi Conegliano gestisce sino all’11-25 che dà alle gialloblu il 2-0.


Si cambia campo ma la musica non cambia (ace di Squarcini per il 2-4). La Imoco insiste e la Igor fatica a rimanere attaccata (7-12). Sussulto azzurro con la solita Karakurt (10-14). E’ forse il momento più favorevole per Novara, che grazie a un errore di Lubian e a un muro di Danesi riesce a risalire sino al -2 (12-14). Chirichella e Bosetti provano a riaccendere le speranze(16-18), poi le tricolori affondano gli artigli (16-22). Ancora “Cate” buca ricezione ospite dai nove metri per il 23-24 ma Conegliano chiude i conti nello scambio successivo.

Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano 0-3
(25-27 / 11-25 / 23-25)
Igor:
Poulter, Adams 8, Bresciani (L2) ne, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 5, Chirichella 6, Danesi 5, Varela 1, Bonifacio ne, Carcaces ne, Ituma 3, Karakurt 15. All.: Lavarini.
Imoco: Carraro ne, Plummer 7, Robinson 12, Squarcini 9, De Kruijf, Gennari, Gray ne, Lubian 7, De Gennaro (L1), Haak 25, Pericati ne, Furlan ne, Wolosz 1, Bardaro (L2) ne. All.: Santarelli.
Arbitri: Puecher di Padova e Verrascina di Roma.
Note: spettatori 3.600 circa. Presente il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi.

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Luca Mattioli

Luca Mattioli

Una risposta

  1. Anno nuovo solita storia …….c’e’ un solo colpevole e si chiama LAVARINI e’ inutile trovar scuse la squadra e’ forte secondo me anche piu’ di conegliano abbiamo visto tutti ad esempio Rosamaria e Britt Herbots cosa hanno combinato ai mondiali che grinta e che voglia di vincere avevano solo mister LAVARINI e’ riuscito nell’impresa di non calcolarle ……..fa niente anche quest’anno staremo a guardare le altre a vincere mi spiace per il PRESS spero solo che non si stufi e molli tutto sarebbe un peccato.

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