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Serie C, la Pergolettese vince al Piola col Novara dopo 34 anni

Sesta sconfitta casalinga per gli azzurri, quinta nella gestione Marchionni

NOVARA-PERGOLETTESE 1-2
Quindicesima sconfitta in campionato, sesta in casa, quinta nella gestione del tecnico Marco Marchionni per il Novara, che precipita al decimo posto, mette a rischio i play off. Festeggia la Pergolettese dopo 34 anni torna a vincere al “Piola” per la seconda volta nella sua storia, dopo il primo blitz datato 10 aprile 1988. Un successo ampiamente meritato per i lombardi, al quarto “pieno” lontano dal “Voltini”, che significa salvezza ipotecata per i gialloblù cremaschi del patron Cesare Fogliazza.

Novara che ancora una volta ha palesato i risaputi limiti limiti sul piano della manovra, che nel primo tempo ha rischiato di subire un passivo più pesante dell’1-2 che ha mandato le squadre al riposo.
Pergolettese padrona dalla gara, che però non ha saputo essere cinica e sfruttare le numerose occasione create. Gara con continui rovesciamenti di fronte. I lombardi spezano l’equilibrio con una magistrale ripartenza del duo Bariti-Abiuso con pallone a Guiu Vilanova che calcia in porta un rasoterra debole e centrale che passa tra le mani di Desjardens e termina lentamente in rete. Cambia la partita, Bariti a destra è il dominatore della fascia, la fase difensiva del Novara imbarazzante. Il “Pergo” costruisce occasioni da gol a getto continuo: Bariti centra dalla destra per Abiuso che in tuffo di testa da distanza ravvicinata divora il 2-0. Poco dopo è Desjardins che sventa sul primo palo la conclusione a colpo sicuro di Guiu Vilanova. L’ex Mazzarani dal limite calcia di poco sopra l’incrocio. Preludio al raddoppio, crossa dalla destra l’incontebile Bariti, maldestro tentativo di testa di Carillo, su palla bassa in area, la sfera ad Abiuso che infila. Alla mezzora Vuthaj infortunato è costretto ad uscire, brutta tegola considerata anche l’indisponbilità di Galuppini. Il subentrato Margiotta si mette in luce con due occasioni, la prima su assist d Gonzalez, ma il tiro è debole, sul seconda coglie l’incrocio a portiere battuto. Prima del riposo Margiotta appoggia di testa in area per Spalluto che infila il portiere con un rasoterra di potenza, riaprendo la partita. Ma salgono ancora in cattedra i cremaschi nel finale con una serie di occasioni sciupate di un niente, clamorosa quella di Abiuso di testa su traversone del solito Bariti nel recupero.

Nella ripresa Marchionni modifica il modulo passando alla difesa a quattro, con Rocca al posto di un disastroso Khailoti. Novara più pimpante e più presente nella meta-campo avversaria. La Pergolettese però non è passiva ma accetta la sfida. Prima della mezzora la girandola dei cambi che porta risultati migliori agli ospiti. Affiora la stanchezza, viene meno la lucidità, la Pergolettese bada al sodo, chiude tutti i varchi, aiutata da un pizzico di buona sorte che non gusta mai, quando a tre minuti dal novantesimo la conclusione di Margiotta viene respinta sulla linea dal difensore Tonoli.
Vincono i ragazzi del tecnico debuttante in Serie C, il figlio d’arte Alberto Villa, per il Novara i sogni di gloria restano nel cassetto, del resto i numeri, che non mentono mai, dicono di 15 sconfitte in 35 partite, troppe per poter pensare in grande. E non possono essere alibi gli assenti, anche i lombardi, con una rosa con costi decisamente più bassi, erano primi dell’esperto difensore Lambrughi (ex di turno) e dell’attaccante Iori (8 gol), ma la qualità del gioco espresso è stata di gran lunga superiore, con la Pergolettese ha ha bissato il successo (1-0) della gara di andata, portandosi a -1 dagli azzurri, ed ora anche i lombardi possono sognare i play off.

NOVARA (3-4-1-2): Desjardens 5; Khailoti 4 (1′ st Rocca 5), Benalouane 4.5,
Carillo 4.5; Calcagni 5.5, Ranieri 5 (27′ st Di Munno 5.5), Varone 5 (27’ st Lazaar 5.5) Ciancio 4.5; Gonzalez 5.5; Vuthaj 5.5 (30’ pt Margiotta 6), Spalluto 6.5. A disp: Menegaldo, Pelagotti, Bonaccorsi, Fragomeni, Federico, Saidi, Ariaudo. All. Marchionni 5.
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin 6; Tonoli 6.5, Arini 6, Piccinini 6.5, Bariti 7.5 (27’ st Saccani 6), Mazzarani 6.5 (28’ st Figoli 6), Artioli 6, Varas 6.5 (44’ st Andreoli ng), Luca Villa 6.5; Guiu Vilanova 6.5 (27’ st Doumbia 6), Abiuso 6.5. A disp.: Rubbi, Cattaneo, Bevilacqua, Lucenti, Cancello, Vitalucci, Verzeni. All. Alberto Villa 7.
ARBITRO: Gangi di Enna 6.
MARCATORI: pt 15’ Guiu Vilanova, 26’ Abiuso, 43’ Spalluto.
NOTE: Giornata primaverile, terreno in buone condizioni. Spettatori 2839 (2107 abbonati, 732 paganti). Ammoniti: Calcagni, Ciancio, Benalouane, Di Munno, Guiu Vilanova, Rocca, Artioli. Angoli 6-5 per il Novara. Recupero: pt 1’, st 5’.

RISULTATI (34^ giornata): Albinoleffe-Mantova 0-2; Pro Vercelli-Arzignano 1-0; Juventus Netx Gen-Feralpisalò 1-3; Novara-Pergolettese 1-2; Triestina-Piacenza 1-1; Pro Patria-Pordenone 0-0; Padova-Sangiuliano 2-0; LR Vicenza-Trento 2.0; Pro Sesto-Virtus Verona 2-1; lunedì 3 aprile ore 20.30: Renate-Lecco.

CLASSIFICA: Feralpisalò 65; Pro Sesto 60; Pordenone 59; Lecco 55; LR Vicenza 54; Virtus Verona 51; Padova 50; Arzignano, Renate 49; Novara 48; Pergolettese 47; Juventus Next Gen, Pro Patria 46; Trento, Pro Vercelli 42; Sangiuliano 41; Mantova 39; Albinoleffe 37; Triestina 35; Piacenza 31.

PROSSIMO TURNO (34^ giornata) giovedì 6 aprile, ore 16: Sangiuliano-Juventus Next Gen; ore 20: Pergolettese-LR Vicenza; sabato 8 aprile, ore 14.30: Arzignano-Novara, Trento-Padova, Piacenza-Pro Sesto, Mantova-Renate; ore 17.30: Feralpisalò-Triestina, Lecco-Pro Patria, Pordenone-Pro Vercelli, Virtus Verona-Albinoleffe.










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Guido Ferraro

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