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Novara FC, poker al Pordenone con doppietta di Galuppini

A segno per la seconda gara di fila Vuthaj, eurogol di Marginean, volano gli azzurri di mister Marchionni. Play off blindati

NOVARA-PORDENONE 4-1
NOVARA (3-5-2): Desjardens 6; Illanes 6.5, Benalouane 6.5 (44’ st Saidi ng), Carillo 6.5; Calcagni 6.5, Varone 7 (44’ st Di Munno ng), Ranieri 7 (31’ st Tentoni ng), Rocca 6.5 (4’ st Marginean 7), Ciancio 6.5; Galuppini 7.5 (31’ st Gonzalez ng), Vuthaj 7. A disp.: Menegaldo, Pelagotti, Lazaar, Fragomeni, Margiotta, Spalluto, Federico, Pellegrino. All. Marchionni 7.5.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa 4; Bruscagin 4, Negro 5.5, Ajeti 4, Ingrosso 4; Gucher 4.5 (1’st Torrasi 5), Burrai 5 (37’ st Giorico ng), Pinato 4 (1’st Andreoni 5); Zammarini 5 (1′ st Piscopo 5); Dubickas 5 (1’ st Magnaghi 5), Palombi 5 (1’st Piscopo 5). A disp.: Martinez, Giust, Deli, Maset, La Rosa, Pirrello, Destito. All. Stefani 5.
ARBITRO: Frascaro di Firenze 6.
MARCATORI: pt 5’ Galuppini, 36′ Vuthaj, 40’ Galuppini; st 27’ Negro, 35’ Marginean.
Note: giornata primavarile. Spettatori 3.162 (2.107 abbonati; paganti 1.055; paganti 684 in curva con la promozione a 1 euro. Terreno in buone condizioni. Al 26’ st Galuppini si fa parare un di rigore. Spettatori 1500 circa. Ammoniti Benalouane, Carillo, Ajeti, Ingrosso, Benalouane, Ciancio, Deli (dalla panchina), Negro, Bruscagin, Carillo. Angoli 5-2 per il Novara. Recupero pt 1’, st 3’.

NOVARA Seconda vittoria casalinga consecutiva, 10 punti nelle ultime 4 gare per il Novara che disintegra un Pordenone imbarazzante. Azzurri che disputano una delle migliori prestazioni stagionali, conquistando la quattordicesima vittoria, ottava al “Piola” contro un Pordenone non pervenuto, privo degli attaccanti ex Torino Edera e Candellone. Prima sconfitta, dopo 4 punti nelle due precedenti gare, per il nuovo tecnico dei “ramarri” Mirko Stefani, promosso dall’Under 17 dei neroverdi dal presidente Mauro Lovisa.
Prima frazione a favore dei ragazzi allenati da Marco Marchionni che ci mettono impegno e lucidità portandosi subito in vantaggio, da un corner calciato da destra, palla dal metronomo Ranieri a Galuppin che da fuori area lascia partire un fendente alla sinistra dell’incerto portiere Festa immobile tra i pali.
Gli azzurri sono attenti in ogni reparto e riescono ad annullare ogni iniziativa degli avversari, che non si rendono mai pericolosi. Galuppini è inspirato ed al 21’ su punizione sfiora la porta, ci prova anche Rocca alla mezz’ora da fuori area, che Festa disinnesca in angolo. Vuthaj è da lodare soprattutto per l’impegno pur fronteggiando una retroguardia di “giganti”. Al 35’ viene premiato con la rete. Conquista palla ed in mezzo a all’area, vince due rimpalli e trova il varco giusto per incenerire Festa. Al 40’ Galuppini in azione personale, parte dalla propria meytà campo, nessuno lo contrasta degnamente, arriva indisturbato a concludere la seconda volta con una rasoiata alla sinistra del portiere.
Nella ripresa Stefani ne cambia subito quattro ed i friulani dimostrano un piglio differente in avvio, anche se la prima occasione è di Galuppini al 3’. Lo seguono Vuthaj e Calcagni sulla quale sventa il portiere. Sembra lo stesso monologo della prima frazione, c’è un’altra occasione per Ciancio stoppata sulla linea. Al 24’ in azione di ripiegamento Vuthaj viene atterrato in area da Bruscagin. Alla battuta Galuppini (alla ricerca della terza rete) che però si fa parare il rigore. Nella azione successiva il Pordenone ottiene la rete della bandiera con Negro. Ma il Novara c’è e lo dimostra Marginean con una parabola dal limite che si infila sotto la traversa per il poker che dimostra come adesso il Novara abbia la possibilità di puntare con giustificate ambizioni alla post season.
“Vogliamo essere la mina vagante dei play off” le parole di Marchioni nel dopopartita, con l’allenatore romano che fa i complimenti ai propri giocatori: “Era ora di dare una risposta importante. Venivano da due vittorie e da un pareggio ottenuto in rimonta ed anche questo ha determinato a ridare fiducia alla squadra. Qualche settimana fa avevo detto che avevamo intrapreso la strada giusta e la partita col Pordenone l’ha confermato. E’ necessario migliorare ancora perché non bisogna permettere agli altri di farci gol sul 3-0, le partite non sono mai finite. Avevo chiesto alla squadra di concludere maggiormente in porta, di giocare con la fiducia che ora si nota dopo aver messo alle spalle le quattro sconfitte consecutive e preso consapevolezza nei nostri notevoli mezzi”.

RISULTATI (33^ giornata): Juventus Next Gen-Pro Patria 1-1; Albinoleffe-Padova 2-3; Arzignano-Sangiuliano 0-0; Novara-Pordenone 4-1; Piacenza-Lecco 0-0; Feralpisalò-Mantova 3-1; Pergolettese-Pro Vercelli 1-0; Pro Sesto-Renate 0-0; Triestina-LR Vicenza 1-1; Virtus Verona-Trento 1-0.

CLASSIFICA: Feralpisalò 61; Pro Sesto 57; Pordenone 55; Lecco 54; LR Vicenza 51; Virtus Verona 48; Padova, Novara 47; Arzignano, Renate 46; Pro Patria, Juventus Next Gen 45; Pergolettese 44; Trento 41; Pro Vercelli 39; Sangiuliano 38; Mantova 35; Albinoleffe 34; Triestina 33; Piacenza 29.


PROSSIMO TURNO (33^ giornata) sabato 25 marzo ore 14.30: Trento-Feralpisalò;
domenica 26 marzo ore 14.30: Mantova-Juventus Next Gen, Renate-Padova, Lecco-Triestina; Pro Patria-Albinoleffe; ore 17.30: LR Vicenza-Arzignano, Piacenza-Novara, Virtus Verona-Pergolettese, Sangiuliano-Pro Vercelli. Lunedì 27 marzo, ore 20.30: Pordenone-Pro Sesto.


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Guido Ferraro

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