Novara da urlo: 3-0 al Piola contro il Lecco

Un Novara spettacolare conquista tre punti pesantissimi rifilando tre gol al Lecco in una delle prestazioni più belle, concrete e convincenti della stagione. Una gestione praticamente perfetta da parte di Banchieri, che sceglie di sostituire l’infortunato Rossetti con Panico in posizione di “falso nove”, in modo da togliere punti di riferimento agli ospiti e di favorire le incursioni di Lanini e degli esterni. Missione compiuta, anche grazie all’avvio “sprint”: dopo appena 5’ è stata una girata volante di Migliorini, su assist di Colombini (alla prima da titolare dopo oltre un anno di lontananza dal campo) da sinistra, a superare Pissardo per il vantaggio azzurro. Il resto, in un primo tempo ampiamente bloccato e giocato a centrocampo (dove Collodel e Schiavi hanno giganteggiato), lo ha fatto un doppio intervento miracoloso di Lanni al 36’, a negare il gol a Capogna da pochi passi. Poi, in pieno recupero, quello che è stato a tutti gli effetti il colpo del k.o.: azione personale del baby Zunno conclusa con un gran tiro a giro sul secondo palo, con Pissardo ancora battuto.

I cambi di D’Agostino prima e di Banchieri poi non hanno mutato l’inerzia di un match messosi ormai sui binari ideali per il Novara, con Mangni che ha sciupato dopo appena 3’ la grande occasione per riaprire l’incontro. Al 19’, poi, il sigillo sulla partita di un altro grande protagonista, Giuseppe Panico: spunto personale ad accentrarsi, tiro ribattuto dal difensore e seconda conclusione a fil di palo, a battere l’incolpevole (in questa occasione) Pissardo. L’esultanza rabbiosa dell’attaccante partenopeo e di tutta la panchina (tanto da far cadere a terra, nel momento di gioia, il tecnico Banchieri) racconta al meglio quanto il Novara abbia ritrovato quell’unità di intenti e quello spirito che pochi mesi fa, prima della grande crisi provocata da una gestione scellerata del gruppo e dello staff, ha prima portato gli azzurri a un passo dalla B e poi a un grande inizio di campionato. Ora il Novara può sorridere: al di là dei punti, una prestazione del genere lancia un segnale importantissimo in chiave lotta-salvezza.

Il tabellino
Novara – Lecco 3-0
Marcatori 5’pt Migliorini, 46’pt Zunno, 19’st Panico.
Novara: Lanni, Pogliano, Corsinelli (30’st Lamanna), Schiavi, Lanini, Panico, Migliorini (23’st Buzzegoli), Collodel, Zunno (30’st Cisco), Piscitella (15’st Malotti), Colombini (23’st Bellich). A disp. Desjardins, Moreo, Gonzalez, Pagani, Bianchi, Rossetti, Pellegrini. All. Banchieri.
Lecco: Pissardo, Celjak, Cauz (30’st Nannini), Dentello Azzi, Foglia (30’st Lora), Mangni (25’st Emmausso), Malgrati, Iocolano, Capogna, Masini (1’st Marzorati), Bolzoni (14’st Marotta). A disp. Borsellini, Liguori, Purro, Nesta, Moleri, Raggio, Capoferri. All. D’Agostino.
Arbitro: Sig. Daniele De Tommaso di Rimini

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Giuseppe Maddaluno

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Un Novara spettacolare conquista tre punti pesantissimi rifilando tre gol al Lecco in una delle prestazioni più belle, concrete e convincenti della stagione. Una gestione praticamente perfetta da parte di Banchieri, che sceglie di sostituire l’infortunato Rossetti con Panico in posizione di “falso nove”, in modo da togliere punti di riferimento agli ospiti e di favorire le incursioni di Lanini e degli esterni. Missione compiuta, anche grazie all’avvio “sprint”: dopo appena 5’ è stata una girata volante di Migliorini, su assist di Colombini (alla prima da titolare dopo oltre un anno di lontananza dal campo) da sinistra, a superare Pissardo per il vantaggio azzurro. Il resto, in un primo tempo ampiamente bloccato e giocato a centrocampo (dove Collodel e Schiavi hanno giganteggiato), lo ha fatto un doppio intervento miracoloso di Lanni al 36’, a negare il gol a Capogna da pochi passi. Poi, in pieno recupero, quello che è stato a tutti gli effetti il colpo del k.o.: azione personale del baby Zunno conclusa con un gran tiro a giro sul secondo palo, con Pissardo ancora battuto. I cambi di D’Agostino prima e di Banchieri poi non hanno mutato l’inerzia di un match messosi ormai sui binari ideali per il Novara, con Mangni che ha sciupato dopo appena 3’ la grande occasione per riaprire l’incontro. Al 19’, poi, il sigillo sulla partita di un altro grande protagonista, Giuseppe Panico: spunto personale ad accentrarsi, tiro ribattuto dal difensore e seconda conclusione a fil di palo, a battere l’incolpevole (in questa occasione) Pissardo. L’esultanza rabbiosa dell’attaccante partenopeo e di tutta la panchina (tanto da far cadere a terra, nel momento di gioia, il tecnico Banchieri) racconta al meglio quanto il Novara abbia ritrovato quell’unità di intenti e quello spirito che pochi mesi fa, prima della grande crisi provocata da una gestione scellerata del gruppo e dello staff, ha prima portato gli azzurri a un passo dalla B e poi a un grande inizio di campionato. Ora il Novara può sorridere: al di là dei punti, una prestazione del genere lancia un segnale importantissimo in chiave lotta-salvezza. Il tabellino Novara – Lecco 3-0 Marcatori 5’pt Migliorini, 46’pt Zunno, 19’st Panico. Novara: Lanni, Pogliano, Corsinelli (30’st Lamanna), Schiavi, Lanini, Panico, Migliorini (23’st Buzzegoli), Collodel, Zunno (30’st Cisco), Piscitella (15’st Malotti), Colombini (23’st Bellich). A disp. Desjardins, Moreo, Gonzalez, Pagani, Bianchi, Rossetti, Pellegrini. All. Banchieri. Lecco: Pissardo, Celjak, Cauz (30’st Nannini), Dentello Azzi, Foglia (30’st Lora), Mangni (25’st Emmausso), Malgrati, Iocolano, Capogna, Masini (1’st Marzorati), Bolzoni (14’st Marotta). A disp. Borsellini, Liguori, Purro, Nesta, Moleri, Raggio, Capoferri. All. D’Agostino. Arbitro: Sig. Daniele De Tommaso di Rimini

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