Sport

Fratelli d’Italia sta lavorando per “fare il botto”

Condividi

Quando nella scorsa estate Gaetano Nastri, senatore e indiscusso leader locale di Fratelli d’Italia, aveva partecipato alla conferenza stampa dove era stato annunciato l’ingresso nel partito del consigliere comunale Michele Contartese appena uscito da Forza Italia (e con lui il supporto “esterno” di Daniele Andretta) lo aveva fatto capire chiaramente: «Massima lealtà nei confronti del sindaco Alessandro Canelli, ma quando si andrà al voto ogni componente della coalizione di centro-destra lavorerà per portare acqua il suo mulino».

A diversi mesi di distanza, se lo scenario politico nazionale è decisamente mutato – con Lega e FI che di fatto sono diventate forze della nuova maggioranza insieme a Pd e Movimento 5 Stelle nel sostegno al Governo Draghi, mentre FdI ha scelto «coerentemente» di rimanere all’opposizione – la stessa cosa non si può dire sia accaduta all’ombra della Cupola. Le due principali forze politiche che sostengono l’attuale amministrazione continuano a manifestare armonia e compattezza, almeno alla luce del sole. Chiaramente, quando sarà il momento le cose potrebbero cambiare, all’insegna, per usare parole dello stesso Nastri e del vicesindaco Franco Caressa, «di una sana e sportiva competizione».

Nel 2016 Fratelli d’Italia aveva ottenuto poco meno di 3 mila voti (6,6%), eleggendo a Palazzo Cabrino quattro consiglieri: Franco Caressa (poi entrato a far parte della squadra di governo cittadina), Edoardo Brustia, Ivan De Grandis e Angelo Tredanari. In luogo di Caressa è subentrato da subito Maurizio Nieli, mentre cammin facendo il gruppo ha poi fatto registrare gli ingessi di Vittorio Colombi (candidato con la lista civica Forza Novara) e, come detto, Contartese, in uscita da FI, passando così da quattro a sei componenti. Non è da escludere che, se le intenzioni di voto confermate dagli ultimi sondaggi (numeri, però, su scala nazionale) dovessero tramutarsi in voti reali anche a Novara il partito del senatore Nastri potrebbe davvero “fare quel botto” che da tempo auspicano i suoi militanti. Raddoppiare (se non di più) il consenso anche all’ombra della Cupola, “erodendo” (perché no?) magari qualcosina anche in casa del “Carroccio”, vorrebbe dire poi alzare legittimamente (e non poco) il prezzo al momento della composizione della nuova amministrazione, seguendo da lontano, nella periferia, quella strategia che il partito sta conducendo a partire da Roma.

Dalle poche voci che trapelano assessori e consiglieri (quasi tutti in pista) si sono da tempo messi all’opera, lavorando principalmente sotto traccia, ma nel convincimento di poter avvicinarsi ulteriormente a chi fa da traino alla coalizione.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata
Lascia un commento

Articoli recenti

Un ponte tra scuola e lavoro con il “Career day” di Omar e Mossotti

Un'iniziativa promossa dai due istituti, insieme a Confindustria, a cui partecipano 35 tra aziende e… Leggi di più

7 Maggio 2024

Cirio a Novara presenta la sua lista: «I movimenti civici danno voce alla società civile»

Tour elettorale del presidente della Regione a sostegno dei candidati locali Tiziana Napoli, Stefano Raso… Leggi di più

7 Maggio 2024

Interlinea al Salone del libro di Torino porta ambiente e sostenibilità

La casa editrice novarese sarà presente con il suo stand e nuovi progetti rivolti ai… Leggi di più

7 Maggio 2024

I Nomadi in concerto a Bellinzago festeggiano i 60+1 anni di carriera

Un evento organizzato dalla Pro loco e con la presenza del fan club “Vox Populi”… Leggi di più

7 Maggio 2024

Basket: l’Under 19 del College Borgomanero fra le prime otto in Italia

Dopo i due secondi posti alle finali nazionali di categoria la formazione di coach Villa… Leggi di più

7 Maggio 2024

Condannato per irruzioni a casa della ex: «Mi ha presa per la gola. Non riuscivo a respirare»

La vittima aveva fatto ascoltare agli agenti anche i messaggi di minaccia che il compagno… Leggi di più

7 Maggio 2024