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Il Trionfo del Codice da Vinci

Dan Brown ha inaugurato un filone di successo della letteratura : con il suo Codice Da Vinci e poi Angeli e Demoni chi vuole scrivere della letteratura fantareligiosa e  fantavaticana sa che scalerà probabilmente le classifiche di vendita in un Paese dove si legge sempre troppo poco anche a causa della incipiente crisi economica .

Il pregio di Dan Brown, al di là del valore letterario su cui non mi saprei esprimere se non in base al mio gusto personale , è che lo scrittore anglofono è dichiaratamente uno scrittore di fiction , la sua è un’invenzione fantastica che parte dalla realtà ma poi fugge e se ne estranea completamente.

Il guaio è che altri autori invece vorrebbero accreditare lavori letterari simili come reportage giornalistici, , indagini veritiere, che sfamano la sete insaziabile di molti italiani per la complottologia, le fake news che ci rivelerebbero quello che il potere ci vuole tenere nascosto , la Veritaaa anche con più A di questa, la contro informazione e l’informazione contro e la super contro informazione segreta che sfugge ai servizi più segreti.

Un esempio potrebbe essere quello del libro di Andrea Cionci sul Codice Ratzinger, molto venduto sotto l’ombrellone anche se forse non l’ideale per rinfrescare le meningi.

Le tesi non sono per niente nuove : le aveva perfino espresse tante volte Socci, giornalista cattolico tradizionalista e molto popolare su Libero, salvo poi, fortunatamente pentirsi e ricredersi: l’elezione di Papa Francesco non è valida, il vero Papa è sempre Ratzinger , anzi per Cionci anche le dimissioni non sarebbero valide, le avrebbe espresse in modo sbagliato apposta per rimanere il vero, legittimo , Papa.

E non importa se il povero Ratzinger ci metta tutto l’impegno delle poche energie residue per dire che si è dimesso, non ce la faceva più , lui è leale e obbediente al nuovo Papa. 

No, il destino di Ratzinger è quello di non essere compreso nemmeno ora che non è più il Papa, in pratica sarebbe tutto un imbroglio e lui ne sarebbe complice ma a fin di bene e Bergoglio che è un po’ un rozzo non ci arriva. 

Naturalmente questa ipotesi fantastica troverà molti proseliti oltre che lettori : l’avvicinarsi delle elezioni politiche italiane con il loro carico di gente che grida già un mese prima ai brogli elettorali, contro la  solita sinistra che appoggia Bergoglio , favorisce un’atmosfera accogliente per queste tesi. 

Molta gente vuole essere rassicurata sul

fatto che la realtà non è quella che si vede e che si può vedere, il Papa si è dimesso e ne è stato eletto un altro, che ci piaccia o meno, ma quella che vorrebbe, che lo emoziona e lo coinvolge di più e che la colpa dei suoi problemi è di forze oscure e invisibili ma per fortuna c’è chi ti dice per la Verità, quella vera che ti viene tenuta nascosta, per una ventina di euro circa per 240 pagine da leggere sotto l’ombrellone, quando sei stanco della settimana enigmistica,  come quella sono misteri che con un po’ di volontà puoi risolvere. 

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Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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