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Paolo Crepet, Giacomo Poretti, Silvio Garattini. Nove giorni con il Festival della Dignità Umana

L'inaugurazione è affidata allo psichiatra Crepet, sabato 1 ottobre a Borgomanero. Lectio magistralis all'Arengo di Mariella Enoc. Chiude il comico Poretti

Paolo Crepet, Giacomo Poretti, Silvio Garattini. Sono solo alcuni tra i protagonisti della settima edizione del Festival della Dignità Umana che, ancora una volta torna tra Novara, Arona e Borgomanero ed è come sempre promossa dall’associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornata di Borgomanero. Nove giorni di incontri e dibattiti tra letteratura, filosofia e cultura che hanno come filo conduttore l’educazione come una necessaria sfida collettiva.

A inaugurare la rassegna sabato 1 ottobre alle 16 al Cinema Teatro Nuovo di Borgomanero ci sarà lo psichiatra e saggista Paolo Crepet il quale terrà una lectio magistralis su “La dignità dell’educazione”.

Altri tre gli appuntamenti a Borgomanero: il 2 ottobre alle 16 a Villa Marazza ospite la fumettista tunisina Takoua Ben Mohamed con “Testimoniare per educare”; il 4 alle 21 all’Auditorium oratorio dibattito con Matteo Lancini sul “Non ci resta che internet: adolescenti alla disperata ricerca di un futuro” mentre l’8 ottobre alle 16 a Villa Marazza incontro con Giannino Piana su “Educare all’Umanesimo”.

Gli incontri a Novara saranno inaugurati dalla lectio magistralis di Mariella Enoc il 2 ottobre alle 21 all’Arengo del Broletto sul tema “Prendersi cura: educare ai valori della salute e dell’assistenza”. Due gli appuntamenti il 6 ottobre: alle 18 alla Biblioteca Megroni ospite Mariapia Veladiano con “Educare nella scuola di oggi”; alle 21 al castello Silvio Garattini parlerà di educazione alla salute.

Ad Arona incontro il 5 ottobre alle 21 nel palazzo comunale con Alessandro Zaccuri che terrà un incontro sulla letteratura come educazione alla comunicazione. Il gran finale del festival è affidato al noto attore Giacomo Poretti (comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) con un passato da infermiere che il 13 ottobre al Teatro San Carlo di Arona parlerà di “Un’educazione sentimentale: le storie della vita che ci fanno ridere e ci fanno piangere”.

Il festival, che ha anche una sezione Giovani dedicata alle scuole a partire dal 17 ottobre, è realizzato grazie al supporto di vari enti del territorio: il contributo viene da Fondazione CRT, Fondazione Comunità Novarese Onlus, Fondazione Banca Popolare di Novara, Nobili, Lions Club Borgomanero Cusio, Fornara, Ponti, Kiwanis Borgomanero, Caleffi, Morganti, Generali Agenzia di Borgomanero; il patrocinio è di Regione Piemonte, Provincia di Novara, Comuni di Arona, Borgomanero, Gozzano, Novara; la collaborazione è di Fondazione Marazza, Centro Servizi per il Territorio Novara Vco, Fondazione Castello di Novara, Interlinea, Liceo Galileo Galilei Borgomanero-Gozzano, Istituto d’Istruzione superiore statale Enrico Fermi Arona, Istituto Leonardo da Vinci Borgomanero, Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto Novara, Liceo Convitto Carlo Alberto Novara.

Il festival offre anche una “Borsa Lavoro” promuovendo azioni a favore di persone appartenenti alle fasce deboli: per questo motivo intende istituire una borsa lavoro destinata appunto a tali persone.

Il programma dell’evento è consultabile cliccando QUI

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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