Quattro incontri e due mostre, la prima delle quali si inaugura domani pomeriggio, 6 maggio alle 15, al Castello Visconteo-Sforzesco e dedicata agli ottant’anni della società fotografica novarese. L’allestimento, intitolato “Un mondo di luce”, riassume uno sforzo collettivo da parte dei soci che hanno voluto esprimere in modo individuale il senso della fotografia per se stessi, esponendo alcuni esempi della propria attività. Ogni autore presenta un portfolio di sei opere, stampate in grande formato per consentire di
poterle apprezzare al meglio, accompagnato da un testo scritto da lui stesso, che ne descrive le motivazioni, lo stile e ogni altro aspetto che riguarda la propria attività fotografica.
In questo modo la Società Fotografica Novarese si pone in relazione diretta con i visitatori tramite i suoi soci, che da tanti anni ne costituiscono l’anima e ne trasmettono l’essenza più profonda. Le tematiche affrontate spaziano dal paesaggio al ritratto, dalla street photography alla fotografia naturalistica, dal reportage alla fotografia di architettura, per citare quelle più presenti, una
grande varietà di soggetti in circa 300 fotografie e una molteplicità di stili fotografici personali che denotano la stessa grande passione in comune per la fotografia.
La mostra sarà visitabile sino al 30 maggio, dal giovedì al sabato, dalle 15 alle 18; la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Il sabato e la domenica è richiesta la prenotazione scrivendo all’indirizzo info@societafotograficanovarese.org.
Venendo agli appuntamenti, si intitola “Forme, contenuti, contesti” l’incontro che la società fotografica novarese organizza per la serata di domani, giovedì 6 maggio, a partire dalle ore 21 presso la sua sede di via Lazzarino 4 con il fotografo triestino Fulvio Merlak. Presidente di un’associazione del settore nel capoluogo giuliano, Merlak è stato per diversi anni delegato provinciale e regionale della Fiaf e poi presidente della stessa. Nel corso della serata si dedicherà all’approfondimento di alcune tematiche chiave della fotografia, in particolare di come la comprensione di un’immagine non possa prescindere dall’analisi critica di quelle che sono le sue fondamentali aree di indagine, come forme, contenuti e contesti.
Gli appuntamenti del mese di maggio proseguiranno giovedì 13 con l’incontro del pubblico con il socio Sfn Dino Greco, che nell’occasione presenterà alcuni audiovisivi di quelli che lui definisce “progetti aperti”.
Giovedì 20 sarà la volta del romano Giulio Speranza, fotografo professionista e dottore di Ricerca in Scienze geologiche, presentare il suo primo libro fotografico dedicato al Gran Sasso d’Italia: gli scatti paesaggistici sono del resto il tema da lui principalmente affrontato, tanto a livello digitale quanto analogico, con banchi ottici e bianco-nero di grande formato.
Il mese si chiuderà giovedì 27 con Maria Cristina Barbé che parlerà del lavoro svolto da Letizia Battaglia, fotogiornalista palermitana che dal 1069 e per circa vent’anni, come collaborazione de “l’Ora”, è stata testimone dei delitti di mafia e delle tragiche conseguenze per la società e le categorie più deboli.
Intanto sabato 8 maggio dalle ore 17 presso il Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi di via Gaudenzio Ferrari 13 sarà inaugurata la mostra fotografica di Ezio Racchi “Cina: ricordi di un viaggio”. L’allestimento sarà visitabile sino al 27 giugno.